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Arrivare a credere che sia lui. Il biopic su Freddie Mercury.

Creato il 08 gennaio 2014 da Manuela Bonci
   Molti probabilmente ricorderanno di averlo visto per la prima volta in “Profumo, storia di un assassino”, sudicio, vile e... speciale. Possedeva l'unica dote letale a farlo temere da ogni essere. Un olfatto omicida che fu poi la sua rovina. Era il 2006 ed interpretava Jean-Baptiste Grenouille. L'abbiamo poi riscoperto con piacere nel ruolo di Qin “Skyfall” e lo ritroveremo nel “Bond 24” del 2015. Così Ben Whishaw, attore inglese classe 1980, scaccia Sacha Baron Coen da uno dei ruoli più chiacchierati degli ultimi tre anni.  

Arrivare a credere che sia lui. Il biopic su Freddie Mercury.

www.mymovies.it/foto/persone/?a=67019&foto=39105


E' lui, a quanto pare, ad essere stato definitivamente scritturato per l'ambito ruolo nel biopic in lavorazione su Freddie Mercury (la notizia é già abbondantemente circolata nelle scorse settimane). Baron Coen, popolarissimo per Borate per la sua interpretazione in “The dictator”, “Les misèrables”, e “Hugo Cabret”, era stato dato come interprete del cantante dei Queen già dal settembre 2010. Gli stessi componenti della band in alcune dichiarazioni pubbliche spiegavano come, il timore che la sua presenza nel cast avrebbe potuto distrarre il pubblico, avesse nutrito l'idea di assegnare la parte ad un interprete che avrebbe potuto regalare un Mercury più reale. Nonostante Baron Coen abbia dimostrato una professionalità ed un talento indiscusso, sono state proprio le sue performance tanto personali ed originali ad aver decretato la sua uscita dal progetto. Uscita che, comunque, si è detto essere stata pacifica.
Ma chi era nella lista delle preferenze produttive ancor prima di Coen? Inizialmente, quando solo si vociferava della realizzazione di questa pellicola, il nome di Johnny Depp é stato dato per uno dei più papabili. Tempo dopo si parlava del talentuoso Bradley Cooper (“The Hangover”, “Il lato positivo”), e addirittura bisbigli insistenti facevano il nome di Daniel Radcliffe il maghetto Potter, per poi passare a Dominic Cooper (“La duchessa”, “Dead Man Down”).
   La notizia della scelta di Whishaw ha generato consensi e critiche, come anche il nome del timoniere di questa pellicola, Dexter Fletcher, attore con una discreta filmografia divenuto recentemente regista con “Wild Bill” e “Sunshine on Leith”.  

Arrivare a credere che sia lui. Il biopic su Freddie Mercury.

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Il focus del film si concentrerà sui primi anni di attività del cantante, dalla formazione dei Queen e seguendo le tappe più importanti per la band, tra cui la performance al Live Aid (1985). Pare che la morte di Mercury non farà parte della sceneggiatura (ed ecco che a tale riguardo si apre la possibilità di un eventuale altro film). Sarà Peter Morgan (“Rush”, “Hereafter”, “Frost/Nixon”) ad occuparsi dello script, mentre la produzione verrà affidata alla GK Films (Graham King e Tim Headington produrranno il film in collaborazione con Robert De Niro, Jane Rosenthal e la Queen Films di Brian May, Roger Taylor e John Deacon), e la Sony capeggerà la distribuzione del film. Tra i più celebri della storica band rivivranno i brani “Bohemian Rhapsody,” “We Will Rock You,” “We Are the Champions,” “Another One Bites The Dust” e “You’re My Best Friend”.L'immagine dell'uomo e dell'artista, così come era nella realtà e nel ricordo di chi lo conosceva, é il must della pellicola che esclude a priori quindi un interprete poco funzionale al ruolo. 
Arrivare a credere che sia proprio lui... Difficile trovare un attore che sia in grado di reggere tale responsabilità. Attendiamo con passione di vedere Ben Wishaw, fiduciosi che la sua interpretazione possa reggere un peso così imponente e possa ingannarci (almeno per il tempo della visione) facendoci credere di vedere, ancora per una volta, Freddie. 
Fonti per questo post:
www.rollingstone.com
www.theguardian.com
www.bbc.co.ukwww.rottentomatoes.com Materiale divulgato nel mese di dicembre 2013.

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