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Chef Rubio e DonPasta ospiti attesi del Fòcara Festival - Novoli (Lecce) 16-18 gennaio

Da Sadica @sadicamente
Chef Rubio, il popolare volto DMAX celebre per i programmi TV ‘Uniti & Bisunti’ e “I re della Griglia” e DonPasta, autore del libro ‘Artusi Remix’, ospiti attesi allo spettacolare FòCARA FESTIVAL di NOVOLI (Lecce).
Autentico “combattente dello street-food” il primo e
poliedrico "attivista del cibo” il secondo, Rubio e DonPasta il 16 gennaio si esibiranno assieme, nel solco della cucina popolare mediterranea, muovendosi  tra palchi e fornelli per raccontare l'orgoglio contadino come forma di resistenza alla globalizzazione dei gusti. Sabato 17 gennaio alle ore 19, Chef Rubio e DonPasta allestiranno una grande grigliata a ridosso della Fòcara, utilizzando  i “tizzoni” della pira ardente per offrire al pubblico piatti tipici della tradizione salentina cotti sul “Fuoco della Fòcara”.

Menù a base di piatti tipici della tradizione salentina come : turcinieddhri, polipi, salsicce, orate e pesce vario, fave e cicoria, ciciri e tria, dolcetti di pasta di mandorla..

BIO Don Pastaè un dj, economista, appassionato di gastronomia. Il suo primo progetto, “Food sound system” è divenuto un libro, edito da Kowalski, e uno spettacolo multimediale, che gira il mondo da ormai dieci anni. A questo ha fatto seguito nel 2009 “Wine Sound System” sempre edito da Kowalski. Nel febbraio 2013 è stato pubblicato il suo terzo libro: "La Parmigiana e la Rivoluzione" per Stampa Alternativa. Scrive regolarmente per Repubblica, Left Avvenimenti e ha collaborato con Smemoranda, Alias, Fooding, l’Università degli studi gastronomici di Slow Food, CasArtusi. Organizza a Roma il Festival Soul Food con Terreni Fertili e a Toulouse, dove vive, l’Academie des Cuisines Metisses. Artista di fama internazionale, considerato dal New York Times come “uno dei più inventivi attivisti del cibo", il 4 novembre 2014 donpasta pubblica Artusi Remix, con il pregevole contributo del comitato scientifico di Casartusi. Un omaggio spassionato a Pellegrino Artusi,  uno dei padri della patria con il suo ricettario presente in tantissime case italiane.
BIO Chef RubioChef Rubio è un autentico fenomeno televisivo consacrato al successo dal format ‘Unti e Bisunti’, serie dedicata allo street-food - diventata un CULT - in onda per la prima volta 2013 su DMAX (canale 52 digitale terrestre). Trentenne di Frascati, con un passato da rugbista professionista, nel 2010 si diploma all’ALMA di Gualtiero Marchesi. Per i suoi modi spicci e il suo approccio fisicio con il cibo, in poco tempo si afferma come l'antichef, rude e tatuato che conquista tutti per competenza e originalità. Rubio si muove con disinvoltura  tra mercati rionali e  venditori di street food, mangia con le mani, parla di trippa e quinto quarto, di cucina del popolo. Parla delle tradizioni, dei luoghi di provenienza di sapori e saperi. Nel 2014 pubblica due libri: "La Nuova Dieta Mediterranea" (Feltrinelli/Gribaudo) e "Unti e Bisunti" (Sperling). Star Comics gli dedica il fumetto 'Chef Rubio, FoodFighter' dove diventa un super-eroe all’amatrician che combatte le multinazionali del  fast food. Celebrato da Variety come "l'International Star you Should Know", definto da  MinimaMoralia 'il punto d’arrivo del food in televisione/il ribelle che sabota dall’interno il sistema', Rubio sostiene: "La cucina  è uno strumento per parlare di cultura, di popoli. L'arte culinaria è solo un tramite, mentre il punto di partenza e quello di arrivo sono sempre le persone, il loro vissuto, la loro storia, il territorio ". Chef Rubio il  27 ottobre 2014 ha condotto il programma "I re della Griglia" in onda sempe su DMAX.
Sito Ufficiale Focara Festival
www.focarafestival.org
https://www.facebook.com/fondazione.focara?pnref=story
Video PROMO con Kusturica - https://www.youtube.com/watch?v=V-jhsg_71t4
Fondazione “Fòcara di Novoli”
16 -18 gennaio 2015

A Novoli di Lecce, il 16 gennaio,si rinnova la tradizione popolare che ogni anno si celebra attorno ad un falò di 25 metri di altezza e 20 metri di diametro
Dall’arte di Jannis Kounellis al festival di musica etnica, tutto il mondo intorno alla Focara 2015
Spazio all’enogastronomia col Salone dell’agroalimentare CUPAGRI,
con Chef Rubio e DonPasta
Sulla piazza del paese telecamere accese che trasmettono in real time sul portale www.fondazionefocara.com la costruzione del falò
Cresce ogni giorno di più la grande Fòcara di Novoli (Lecce) che si innalza verso il cielo per tornare a bruciare nella notte del 16 gennaio, in onore di Sant’Antonio Abate, patrono della città.  Quest’anno il falò più grande del Mediterraneo (25 metri di altezza e 20 metri di diametro) sarà interpretato e riprogettato da Jannis Kounellis, l’artista che proprio in questi giorni sta realizzando con i maestri della fòcara un’opera densa di significati simbolici. Una croce di pietre con al centro una campana, metafora della comunità chiamata all’adunanza e alla partecipazione sono i primi segni voluti dal maestro greco. A questi si uniscono le fascine realizzate con tralci di vite, che da adesso al 16 gennaio, quotidianamente, un lungo pellegrinaggio di gente dalle loro vigne porterà alla piazza dove gli uomini del Comitato Festa realizzeranno l’imponente architettura rurale. 
Intanto chi volesse rendersi conto di quanto accade può farlo in tempo reale collegandosi a: www.fondazionefocara.com. Il portale è stato realizzato da ClioCom, fornitore qualificato RUPAR SPC e partner tecnologico della Fondazione Fòcara di Novoli. La stessa ClioCom, in prossimità arricchirà la diretta con ulteriori novità.
Musica, arte, enogastronomia, tradizione e innovazione: attorno alla Fòcara c’è davvero di tutto. Saranno tanti gli eventi che renderanno questo appuntamento davvero imperdibile.
Nel segno della continuità FòcarArte, coordinata da Toti Carpentieri.
L’evento 2015 è stato annunciato dal “manifesto d’autore”, a firma di Jannis Kounellis che, per la direzione artistica e la cura di Giacomo Zaza, realizzerà non soltanto il progetto dell’installazione sul falò ma anche una serigrafia e un multiplo d’autore (opera oggettuale in tiratura limitata) ideati in esclusiva per l’evento. Inoltre, nell’ambito dei giorni del fuoco, presso il Palazzo Baronale di Novoli sarà presentata una sua installazione site-specific e sarà edito un libro che documenterà l’intero progetto. Sempre all’interno del Palazzo Baronale Francesco Arena, con la curatela di Zaza, realizzerà una grande installazione dal titolo Barra (gli alti e i bassi), 2014. Nato il 19 giugno del 1978 in provincia di Brindisi, Arena vive e lavora tra Cassano delle Murge, Bari e New York. Le sue sculture ed installazioni sono segnate dall’eredità dell’arte minimalista e processuale americana, nonché dell’arte povera. A questo Arena fonde elementi legati al “ground” pugliese e al Sud in generale, all’esperienza personale e al contesto collettivo.
La sezione di FòcarArte si completa con la mostra degli scatti di Peppe Avallone, le cui immagini narrano l’edizione 2014 della festa, mentre sarà presente per la prossima edizione dei “giorni del fuoco” la fotografa Paola Mattioli cui verrà consegnato il Premio Fòcara Fotografia 2015.
Grande attesa per il FòcaraFestival a cura di Loris Romano che, anche quest’anno, si preannuncia ricco di collaborazioni, sperimentazioni e diffusioni sonore, che lo rendono unico nel panorama internazionale e senza dubbio tra i migliori in Europa. La tre giorni musicale (dal 16 al 18 gennaio) assolutamente gratuita, vedrà ospiti internazionali quali Emir Kusturica & the no smoking orchestra, il cantante franco/algerino Rachid Taha re indiscusso della scena rock francese multiculturale e Tony Allen nato a Lagos in Nigeria nel 1940, riconosciuto come il miglior batterista e il più influente musicista africano, l’uomo con cui Fela Kuti crea “L’Afrobeat”. Sempre alla scoperta delle musiche del mondo, il FòcaraFestival presenterà Adrian Sherwood, beatmaker britannico, profeta della sezione ritmica. La musica tutta deve molto a questo pioniere la cui fama non è certo pari a quella degli artisti che ha contribuito a creare e Lee “Scratch Perry” produttore, musicista e cantante, una delle figure più importanti della musica giamaicana dell'ultimo mezzo secolo. Sulle loro tracce si muoverà Hollie Cook, duplice figlia d’arte di Paul Cook, batterista dei Sex Pistols e Jeny, corista dei Culture Club, Hollie è la parentesi essenziale della musica Jamaicana mista al “Tropical Pop”. La voglia di sperimentazione porterà poi a  “LU BALLUBALETI” di Mascarimirì e Nux Vomica, in un concerto con ritmi da ballo del sud d’Italia e Francia, dove il groove della pizzica salentina si fonde con la farandola nizzarda per poi arrivare a Ninos do Brasil, dediti a un'ardita commistione di batucada e noise, samba ed elettronica ed il loro leader e noto artista Nico Vascellari ha deciso di realizzare e regalare una performance ad hoc per il fuoco della fòcara. Ci sarà anche un gradito ritorno quello dei Sud Sound System a far ballare il popolo del fuoco.
Su questi ritmi si inseriranno altri artisti di portata internazionale tra i quali, gli Asian Dub Foundation, gruppo britannico di musica elettronica formato da componenti di origine asiatica. Sono diventati famosi a livello internazionale grazie alla loro capacità di tenere insieme sonorità eterogenee, da quelle elettroniche e reggae, ai ritmi tradizionali indiani, Digitalism,  Metronomy, Larssen, Populous, ed infine Jollymare “il dj che piace all’Europa”. Messa da parte la laurea in ingegneria meccanica e il dottorato in dinamica delle vibrazioni, Fabrizio Martina “novolese doc” è tra i dj più in voga del momento, chiamato dai festival più importanti al mondo è il fuoriclasse della Redbull Academy svoltasi a New York, protagonista del Sonar a Barcellona e del Bestival sull’isola di Wight. Nulla accade per caso: in consolle è uno showman totale, musicalmente è un fuoco di fila di invenzioni che strappa ovazioni.
E intorno alla Fòcara, tra musica e danze, l’area live sarà tutta da gustare con i prodotti tipici locali del Salone di enogastronomia “Cupagri”, sostenuto dal Gal Valle della Cupa, con il laboratorio “Penne al dente”, a cura di Coldiretti Lecce, con il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, che vede ai fornelli i professionisti della comunicazione, assistiti da qualificati chef salentini, misurarsi con creative ricette inedite preparate con i prodotti a km 0 della Valle della Cupa.
Grande attesa per le performance di Donpasta, autore del libro ‘Artusi Remix’, e Chef Rubio, il popolare volto DMAX celebre per i programmi TV ‘Uniti & Bisunti’ e “I re della Griglia”: il primo autentico “attivista del cibo”, e il secondo “combattente dello street-food”. I due food-artist si esibiranno nel corso del festival, muovendosi, tra i fornelli, nel solco della cucina popolare, e sul palco, la sera del 16, per raccontare l'orgoglio contadino come forma di resistenza alla globalizzazione dei gusti. Sabato 17 gennaio alle ore 19, Chef Rubio e Don Pasta allestiranno una grande grigliata, a ridosso della Fòcara, utilizzando  i “tizzoni” della pira ardente per offrire al pubblico piatti tipici della tradizione salentina cotti sul “Fuoco della Fòcara”.

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