Nasce a Darien, sperduta cittadina americana, il 18 novembre del 1974. Amante dei mercatini e dei negozi vintage, il suo rapporto con la moda inizia fin dai primi anni di vita, quando le sue ceste erano ricolme di costumi e vestitini stravaganti.
Abbandonata la sua città d’origine all’età di diciotto anni, viene notata per le strade di New York City dalla fotografa Nina Schultz, la quale le proporrà un contratto per la rivista di moda Sassy nei panni di modella.
Collabora come consulente di riviste giovanili e prende parte alla realizzazione di alcuni video musicali nel ruolo di esperta di costume. Oltre ad apparire nei video Sugar Kane dei Sonic Youth e Big Gay Heart dei Lemonheads, posa per la linea d’abbigliamento X-Girl della bassista Kim Gordon.
Icona della moda grunge/rave e portavoce dei movimenti giovanili culturali underground newyorkesi, l’incontro con Harmony Korine, sceneggiatore e regista esordiente della California, la condurrà alla recitazione, consacrandola più tardi ‘reginetta dei film indie’. Tra le sue pellicole migliori Kids (1995), dove interpreta Jenny, una ragazza vittima dell’HIV, Boys Don’t Cry (1999), che la nomina migliore attrice non protagonista agli Oscar, Melinda e Melinda (2004) sotto la regia di Woody Allen.
Testimonial di importanti marchi quali Louis Vuitton, Miu Miu e Mac Cosmetics, collabora da oltre tre stagioni con il noto brand americano Opening Ceremony, il giusto partner per i suoi gusti. Nutre una grande stima per i colleghi Humberto Leon e Carol Lim ai quali piace essere di supporto. Dell’intera esperienza di designer per O/C ciò che più l’appaga, oltre i numeri, è incontrare ragazze per strada con addosso qualche capo della collezione.
In una recente intervista rilasciata a Bullet Magazine dichiara: “Quando mi trovavo nel backstage con le modelle prima dello show, le caricavo dicendogli: “Voglio che andiate lì fuori con l’atteggiamento di chi non vede il fidanzato da un po’ e intende presentarsi alla sua porta e fargli girare la testa”. E aggiunge: “Se dovessi scegliere un film che rappresenti la nuova collezione forse sarebbe Pump Up the Volume…non so, forse Christiane F.? Sceglierei un film davvero ribelle”.
E’ molto affezionata al suo appartamento e non si separa mai da un portacipria di Estée Lauder comprato in Europa. Tra le sue icone di stile spicca la supermodella olandese Lara Stone, della quale adora tutti i servizi fotografici che la ritraggono. Non ama comprare riviste di moda, sono solite provocarle ansia e strani complessi sul corpo.
Tra i suoi stilisti preferiti Nicolas Ghesquière per Balenciaga e Alber Elbaz per Lanvin, Yoji Yamamoto e Miss Prada, di cui dice: “E’ una donna eccezionale e amo quello che fa nell’ambito della moda, del lifestyle e dell’arte”. (fonte pigmag.com)
Silvia Vitali
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