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Eliminate, ma con grande onore

Creato il 29 aprile 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

collinsPhiladelphia e Indiana avevano due compiti tutt’altro che semplici: giocare al primo turno di playoff contro i Miami Thrice vogliosi di dimostrare al mondo di essere una squadra vincente e contro i nuovi Bulls del prossimo MVP stagionale Derrick Rose. Arrivare inoltre con 7 e 8 moneta ad Est significa non aver giocato una stagione proprio perfetta visto il livello piuttosto limitato delle zone basse della Conference, ma nei playoff le due squadre hanno mostrato di non avere timori e di volerci provare, venendo sì eliminate, ma solamente alla quinta partita e dopo essere riusciti a vincerne almeno una.

PHILADELPHIA SIXERS

Partiti male in stagione regolare, hanno avuto un lento ma costante miglioramento culminato con una bella striscia vincente in regular e con la bella serie di playoff giocata contro Miami. Il primo quarto di gara 1 dei Sixers aveva fatto sudare freddo i tifosi degli Heat, e il 3-0 per i Thrice dopo le prime tre partite giocate era senza dubbio bugiardo, perchè è vero che Philadelphia ha avuto qualche amnesia, ma è altrettanto vero che se la sono sempre giocata, se si esclude gara 2. Giustissima e meritata quindi la vittoria nella quarta partita della serie.
Per il futuro quindi la base su cui partire c’è senza dubbio. Coach Collins aveva destato qualche sospetto inizialmente ma si è dimostrato per quello che è: un grande insegnante di basket. Il suo problema da sempre rimane che le stagioni seguenti alla prima sono molto più difficili, soprattutto per il rapporto con giocatori e dirigenza; dovrà essere bravo a smentire questi fatti.

La squadra è basata su Iguodala, che nelle ultime ore di mercato era stato messo in mezzo a molti rumors ma che non è stato ceduto. Ha viaggiato a 11.4+7+6.8 dimostrandosi un giocatore all-around, ma un problema al ginocchio l’ha limitato notevolmente. Nel suo ruolo, però, i playoffs hanno consacrato anche Thaddeus Young che ha contribuito con 11.4 punti e 5.8 rimbalzi, giocando spesso da “4 atipico”.
Altro problema per la dirigenza sarà capire il ruolo di Evan Turner, bistrattato in stagione regolare e riscoperto in questa post season: 8 punti e 4.6 rimbalzi in 19.4 minuti e un buon impatto nelle ultime tre partite. E’ un giocatore ancora senza ruolo, ma tra gli esterni Phila ne ha troppi, oltre a lui e Iguodala, infatti, anche Lou Williams, Holiday e Meeks.

indiana

INDIANA PACERS

Stesso discorso fatto per i Sixers: il 4-1 finale qui è a dir poco bugiardo perchè Indiana nelle prime tre partite ha letteralmente dominato fino agli ultimi minuti di gioco, prima di cedere in ognuna delle tre uscite. Gara 4 poi è andata ai Pacers, che però anche li hanno cercato di perderla, dimostrando un’inesperienza evidente, culminata poi nella sconfitta pesante nella quinta partita.
Ma quale futuro per questa squadra? Larry Bird, il presidente, è in scadenza di contratto, mentre Vogel è stato messo al posto di O’Brien ad interim e quindi non sa ancora nulla del suo futuro anche se si è detto molto interessato a continuare questa sua carriera.
Si è parlato anche della coppia di New York Walsh-D’Antoni, che potrebbe essere una scelta azzeccata per ridare slancio a una franchigia ancora ferita dalla rissa del Palace of Auburn Hills.

Dal punto di vista del roster, invece, qualche adattamento ci sarà da fare perchè ci sono troppi giocatori simili e che tendono a giocare gli stessi ruoli e le stesse zone del campo. Granger è il leader e l’ha dimostrato anche ai playoffs (21.6 punti, 5.6 rimbalzi, 3.2 assist) ma dietro di lui scalpita Paul George, la prima scelta al draft 2011 di Indiana. Nel ruolo di playmaker ci sono Collison e Price, due giovanissimi in grado di spezzare ritmo e partita, mentre sotto canestro Hibbert (10.4+6.8) e Hansbrough (11.2+5.4) danno grandissima energia.
Cosa manca allora per riuscire a ripetere i playoff l’anno prossimo, magari passando anche il primo turno? Un altro realizzatore da affiancare a Granger, un lungo con un tiro dalla media affidabile e poi alcuni giocatori di ruolo con esperienza.


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