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Gli Aeguana Way e i loro "Cattivi Maestri".

Creato il 10 novembre 2014 da Pjazzanetwork

L`alternative-rock band lucana, che vanta collaborazioni con Marta Sui Tubi, Management Del Dolore Post-Operatorio e ha calcato palchi prestigiosi come quello del Concertone del Primo maggio a Roma, pubblica la sua terza fatica discografica, l`atteso Cattivi Maestri, anticipato dall`omonimo singolo.
A tre anni di distanza dal loro Mediazione, i lucani Aeguana Way tornano con un nuovo album dal titolo Cattivi Maestri che uscirà per Warning Records il 10 Novembre 2014 con distribuzione digitale nei maggiori e-stores (Spotify, Deezer, iTunes, Amazon e molti altri). Nove tracce che raccontano una società che fluttua nel caos, dove si vive un po’ sospesi tra realtà e mondo digitale. Cattivi Maestri è anche il titolo del primo singolo e brano “rompighiaccio” dell`omonimo full-length, che regala una visione nitida di generazioni cresciute secondo l’apparenza e la castrazione dei propri sogni. 
A proposito del singolo, la band dichiara: “Per cattivi maestri si intendono i consigli sbagliati, o meglio, i cliché di ciò che è considerato un percorso ideale. Ogni epoca è stata dominata da azioni e percorsi umani su binari prestabiliti, lasciando poco spazio alla naturale attitudine dell’individuo, il quale potenzialmente avrebbe potuto eccellere in un percorso non convenzionale”. Un invito quindi, come ripetuto più volte nel brano, a “guardare il mare”, ivi inteso come metafora di uno sguardo più ampio, sinonimo di libertà e infinite possibilità, simbolo in cui specchiarsi per ritrovare se stessi ed agire secondo le proprie attitudini. Un disco intenso dal forte impatto sonoro che invita a cercare la propria identità sociale come forma di libertà. Un lavoro composto secondo la migliore tradizione rock anni ’90, a cui la band ha sempre strizzato l`occhio, dove non mancano però influenze elettroniche. Un sound aggressivo ma al contempo melodico. 
:: COLLABORAZIONI
L`album si avvale di tre collaborazioni importanti: quella di Paolo Pischedda (Marta Sui Tubi) che ha arricchito con il pianoforte due brani, Ibrida e La Fiaba di Natale; in quest`ultimo compare anche il violoncello di Francesco Parente, eccellenza della musica classica (orchestra RAI, Cocciante, Al Bano) mentre Marco di Nardo (Management Del Dolore Post-Operatorio) è al sintetizzatore in Caronte. L`album è stato registrato tra Milano e Ferrara, con la produzione esecutiva del loro storico fonico Donato Pepe (sound engineer SAE) mentre la produzione artistica è stata affidata a Manuele Fusaroli (già produttore per Le Luci Della Centrale Elettrica, Management Del Dolore Post-Operatorio, Tre Allegri Ragazzi Morti” etc.).
:: TRACKLIST
1. Cattivi Maestri
2. Tempesta Perfetta
3. Ibrida
4. Kamal
5. Caronte
6. Resistenze Virtuali
7. La Fiaba di Natale
8. Idrofili
9. Lacrimogeni
:: CONCERTONE PRIMO MAGGIO 2013 – GUARDA IL VIDEO qui
Gli Aeguana Way sono alla terza fatica discografica, arrivata dopo quasi dieci anni d`intensa attività che li ha visti calcare palchi importanti come quello del Concertone del Primo maggio a Roma (ediz. 2013) e protagonisti di numerosi opening-acts per: Piero Pelù, Subsonica, Planet Funk, Marlene Kuntz, Il Teatro Degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti, Le Luci Della Centrale Elettrica, LN Ripley e Sud Sound System.
>GUARDA LIVE CON SUBSONICA @ Sant`Arsenio (SA), Voci dal Sud + Subsonica
:: LINEUP
 Gli Aeguana Way sono:
Antonio Salviulo – voce, chitarra, synth; Claudio Lopardo – basso ; Raffaele Pepe – chitarra; Donato Marchisiello – chitarra e synth; Daniele Di Ceglie – batteria
:: NOTE BIOGRAFICHE
 Gli Aeguana Way nascono nel 2005 a Brienza (PZ). Nei primi due anni di attività incidono due EP auto-prodotti dal titolo Fase Criminale (2005) e Vuoto e Niente (2006). Nel 2009 realizzano il loro primo disco ufficiale Cambio Pelle per l’etichetta Quickflow, con la produzione artistica ed esecutiva di Giampiero Ferrante della Real Tone Music Lab di Napoli. Due anni più tardi è la volta del loro secondo disco ufficiale Mediazione che registra, in poco meno di un anno, circa 4000 download. Nel dicembre 2012 vincono il contest nazionale indetto da Saila (Saila Vibes music contest) con il videoclip del singolo Essere Umano che li vede protagonisti in un mini-tour accanto agli LnRipley nelle date di Salerno, Roma e Milano. A marzo 2013 partecipano ed entrano nella rosa dei finalisti del contest nazionale “1M Festival – concerto del 1° Maggio” vincendo le selezioni su circa settecento band provenienti da tutta la penisola. Si esibiscono quindi sul prestigioso palco del Concertone del Primo maggio ’13 a Roma. Lo stesso anno vengono invitati al MEI di Faenza in apertura ai concerti di Omar Pedrini e Fabrizio Moro. Nove anni di attività instancabile, numerose esperienze live che annoverano, tra l’altro, importanti opening-act per: Piero Pelù, Subsonica, Planet Funk, Marlene Kuntz, Il Teatro degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti, Le Luci Della Centrale Elettrica, LN Ripley e Sud Sound System. A cavallo tra il 2013 e il 2014 viene inciso il loro terzo album ufficiale Cattivi Maestri. Le riprese studio vengono effettuate tra Milano e Ferrara; la produzione artistica viene affidata a Manuele Fusaroli (già produttore per Bugo, Nada, Le Luci Della Centrale Elettrica, Giorgio Canali, Tre Allegri Ragazzi Morti, Zen Circus, Management Del Dolore Post-Operatorio etc.) in collaborazione con lo storico fonico della band Donato “Pata” Pepe, inoltre, partecipano come ospiti Paolo Pischedda (Marta Sui Tubi) e Marco Di Nardo (Management Del Dolore Post-Operatorio)
:: RASSEGNA STAMPA
> Recensioni “CAMBIO PELLE” (2009)
“Un sintomo inconfutabile di buona roba, estremamente positivo, esempio lampante di come si possa fare un banchetto lussuoso con pochi ingredienti” - Mescalina.
“Con gli Aeguana Way non viene voglia di pensare, ma di agire; […] i ragazzi non si nascondono dietro una musica “alternativa” anzi si rendono anche loro alternativi alla massa creando qualcosa di personalissimo e palpitante.” - Metalwave.
“Rock senza fronzoli, senza accademia, potente e succinto; pedaliere che spingono e amplificatori che pompano.” - Rockit.
> Recensioni “MEDIAZIONE” (2011)
“Si presenta come un album ben inserito in quella scia di Rock underground, un po` indie, un po` noise, con influenze d`oltreoceano ma anche, e forse più, nostrane. Tuttavia la presenza di una buona dose di elettronica, non eccessiva né troppo relegata ad un ruolo di “sfondo”, li rende maggiormente riconoscibili in quel marasma di gruppi-fotocopia.” - Extra Music.
“Le canzoni anche se non tecnicamente virtuose, parlano al cuore aiutate dalla bella timbrica del cantante. Quella venatura elettronica completa un album maturo e bello da ascoltare.” - Undergroundzine.

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