L’Arabo, di Antoine Audouard

L'arabo

Titolo: L’Arabo

Autore: Antoine Audouard

Editore: Isbn edizioni
Pagine: 208
Prezzo: € 19,00/ in ebook a € 8,99
Pubblicazione: febbraio 2011
ISBN: 978-88-7638-179-9

Valutazione Libriconsigliati: consigliato.

«Ci mancherebbe solo che fosse un arabo». Mamine, donna obesa che vive tra poltrona, cibo e tv, dà il via al racconto facendo subito emergere la diffidenza verso lo straniero. Ma quello che sembrava impossibile succede e il ragazzo arrivato nel piccolo paese del sud della Francia è proprio un arabo.

L’Arabo, un ragazzo taciturno e solitario che trova alloggio in una cantina che per sua sfortuna confina con la casa di Mamine. «A Mamine non piacevano gli arabi. Non le avevano fatto niente di personale ma non c’è fumo senza arrosto»: proprio per questo l’Arabo diventa il suo principale capro espiatorio, il responsabile di ogni male, l’uomo a cui far pagare a caro prezzo le sue paure, le sue ossessioni, la sua ignoranza e meschinità.

Sono tanti i personaggi che ci raccontano quel che succede in questa piccola parte di mondo, in un luogo che potrebbe essere ovunque, anche accanto a noi, e ognuno di loro ci offre il suo particolare punto di vista sulla diversità, a volte amata, altre tollerata, spesso disprezzata e osteggiata. C’è Mamine con tutto il suo odio ma anche l’Indiana – l’altro personaggio che rimane senza nome proprio – con quel suo amore che fatica a trovare forma; c’è la rassegnazione dell’agente Estevan che pur vedendo il lato giusto delle cose non ha la forza di agire per esse, e la volontà di Juste di mettersi dalla parte giusta, di comprendere, conoscere, aiutare. C’è la galleria di personaggi bestiali e ferocemente colmi di pregiudizio e poi c’è l’Arabo che vive in silenzio, si muove nel racconto senza quasi farsi notare, cercando di districarsi tra la violenza che inevitabilmente lo colpisce.