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La ricamatrice di segreti di Kate Alcott

Creato il 27 marzo 2012 da Dida

La ricamatrice di segreti di Kate AlcottTutti conosciamo l'incredibile storia del Titanic. Tutti abbiamo fantasticato sullo sfarzo, il lusso e la bellezza dei suoi saloni. Tutti sappiamo che le ultime note suonate dall'orchestra si sono perse nei neri abissi dell'Oceano e che, in quella occasione, il capitano non ha lasciato la nave. Grazie al film di James Cameron, inoltre, che ha reso nota al grande pubblico questa incredibile storia, é facile immaginare le gioie e dolori di chi ebbe la fortuna, o sfortuna, di entrare a far parte della storia.Ma le nostre conoscenze e la nostra immaginazione si fermano alle immagini del disastro e all'ultimo sibilo che emise la nave prima di inabissarsi. Quello che pochi si sono chiesti é: " Ma dopo cosa é successo? Quando i superstiti sono arrivati a New York come sono stati accolti? Sono riusciti a ricostruire la propria vita? E i responsabili del disastro? Hanno pagato il loro debito?" .A queste, e tante altre domande, la giornalista statunitense Kate Alcott, ha cercato di dare una risposta in "La ricamatrice di segreti" .La ricamatrice di segreti di Kate AlcottIl romanzo é un delizioso affresco della vita sul Titanic descritta attraverso gli occhi di Tess, giovane dama di compagnia, che grazie alla sua intraprendenza riuscì a prendere parte al viaggio.Il primo centinaio di pagine del romanzo, quindi, sono scritte con uno stile delicato e sognante. Il punto di vista della protagonista non viene mai dimenticato dall'autrice, che non può perdersi nella descrizione degli ambienti e dello sfarzo della nave, perché snaturerebbe la narrazione.La nostra Tess, infatti, é totalmente accecata dalla bellezza della nave e le sue descrizioni possono mostrarci solo in parte lo stupore e la meraviglia di chi, per la prima volta, si trova al cospetto del lusso e della ricchezza.Quello che però rende " La ricamatrice di segreti" estremamente interessante é la seconda pare del libro, decisamente piu' corposa e innovativa.La Alcott, infatti, attraverso lo studio dei verbali dell'inchiesta che si tenne fra Washinton e New York, ci racconta quello che avvenne subito dopo la tragedia.Attraverso le pagine del romanzo vedremo Tess e gli altri superstiti totalmente spaesati, feriti e umiliati. Essere sopravvissuti al distratto, per loro, non sarà subito fonte di gioia e gratitudine, ma di vergogna e a mano a mano che l'inchiesta renderà noto in che modo si é mostrato in loro l'istinto di sopravvivenza, i loro sensi di colpa non faranno altro che aumentare.Qui il linguaggio e lo stile della Alcott si fanno decisamente più concreti e Tess, messa davanti ad una serie di scelte, inizierà a formulare giudizi più severi e netti, senza mai perdere però la sua naturalezza.Mitigata da una serie di liaisons romantiche che vedranno coinvolta la nosta protagonista, il racconto di quell'inchiesta surreale, ipnotizzerà il lettore che, alla fine del romanzo, avidamente chiederà: " Ancora!"."La ricamatrice dei segreti" é decisamente un buon esordio. É una storia fatta di uomini e non eroi che ci mostra le ombre che si celano nella luce della storia.

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