Magazine Cultura

Mia Martini e Ivano Fossati raccontano come è nata la loro esecuzione di “Vedrai Vedrai” di Luigi Tenco

Creato il 11 novembre 2012 da Pippo

Mia Martini e Ivano Fossati raccontano come è nata la loro esecuzione di “Vedrai Vedrai” di Luigi Tenco
Per il suo primo album dal vivo “Miei compagni di viaggio”, Mia Martini registra in concerto nel 1983 alcuni brani già conosciuti nelle interpretazioni degli autori originali. Tra questi una intensa e stupefacente “Vedrai vedrai” di Luigi Tenco nella quale è accompagnata al piano eccezionalmente da Ivano Fossati.
I due riveleranno in seguito, in momenti diversi, le caratteristiche e i motivi di questa preziosa collaborazione, nonché una loro rara esibizione insieme in pubblico. Una scelta e una intensa esecuzione così motivate:
 Ivano Fossati, in una intervista esclusiva rilasciata al Prof. Menico Caroli per la rivista "L'sola che non c'era" commenta: Io ci sono per la parte musicale… (ride). Ricordo che la provammo una sola volta, a casa di Mimì, su un piccolo pianoforte verticale bianco, prima di uscire per andare in teatro, al Ciak di Milano, dove registrammo l’album. Una cosa tentata all’ultimo momento, con le borse in mano. Mi ricordo che ci guardammo dicendo: “Ma ci ricorderemo?”. Insomma, meno provata di così non si poteva. Ma devo dire che con Mimì il rischio di sbagliare non si poneva: non l’ho mai vista consumarsi in mesi di prove.
E aggiunge con una nota di rammarico:
Pensavamo di avere chissà quanto tempo dinanzi a noi, invece… È pur vero che siamo stati frenati da alcuni aspetti inevitabili della nostra vicenda umana. Se fossimo stati solo amici, forse sarebbe stato possibile. Abbiamo sempre temuto che, per la natura del nostro rapporto, un esperimento di questo genere potesse risultare ambiguo. Un vero peccato. Sarebbe stato facilissimo…

Mia Martini e Ivano Fossati raccontano come è nata la loro esecuzione di “Vedrai Vedrai” di Luigi Tenco

Mia Martini e Ivano Fossati


In una intervista del 1991, alla domanda del giornalista Giuseppe De Grassi: Hai anche realizzato un’emozionante versione dal vivo di Vedrai Vedrai, forse una delle più belle mai incise. Vale il discorso fatto sopra? Mia Martini risponde così:
Certamente. Pensa comunque che l’ho cantata in maniera stranissima, con Fossati che m’accompagnava al pianoforte senza che mai l’avessimo provata prima. Sono stata io a spingerlo a suonare il pianoforte; lui è nato come chitarrista/flautista, e mentalmente è un batterista. Qualsiasi cosa lui scriva o suoni, lo fa come se stesse dietro ad una batteria, anche i testi. Suona il pianoforte, ma in realtà sta suonando cassa, rullante e charleston. Tornando al pezzo, non ho voluto provarlo proprio per far entrare Ivano in questo modo strano che ho io di cantare e penetrare le cose fatte solo con piano e voce. Uso un sistema (ma non so se è giusto chiamarlo così) molto particolare, dove gli arrangiamenti non possono essere scritti, ma ognuno di noi, cioè io e chi sta al pianoforte, prende stimolo dall’altro. Per cui è come dipingere una tela e farlo in due. E non può esistere l’arrangiamento scritto perché è una cosa che ogni sera può essere diversa, a seconda del feeling e del modo nel quale stiamo entrando.
E’ anche un modo di porsi diverso, rispetto alle rigide regole dello spettacolo.
Un modo che a me piace molto perché ogni volta è un evento. Può cambiare un’infinità di volte, prendendo solo accordi sulla tonalità, ad Ivano ho chiesto solo di fare un’introduzione che poi sarei arrivata là, dove le sue note m’avrebbero trasportata.
Elaborazione del testo a cura di Pippo Augliera
Post correlati:
carpe diem: Mia Martini racconta come è nata "Versilia" di Giancarlo ...
http://questimieipensieri.blogspot.com/2012/01/mia-martini-racconta-come-e-nata.html
Come nasce una canzone. Mia Martini e Shel Shapiro commentano “Bambolina, bambolina”
http://questimieipensieri.blogspot.com/2011/04/come-nasce-una-canzone-mia-martini-e.html
Come nasce una canzone. Mia Martini racconta come è nato il duetto con Claudio Baglioni "Stelle di stelle"
http://questimieipensieri.blogspot.com/2011/01/come-nasce-una-canzone-mia-martini.html
Come nasce una canzone: “Lucy” commentata da Mia Martini
http://questimieipensieri.blogspot.com/2011/01/come-nasce-una-canzone-lucy-commentata.html
Come nasce una canzone. Mia Martini, Roberto Murolo, Enzo Gragnaniello raccontano "Cu'mmè" http://questimieipensieri.blogspot.com/2011/01/come-nasce-una-canzone-mia-martini_22.html
Come nasce una canzone: "Col tempo imparerò"
http://questimieipensieri.blogspot.com/2010/11/come-nasce-una-canzone-col-tempo.html
Come nasce una canzone:"Il fiume dei profumi"
http://questimieipensieri.blogspot.com/2010/11/come-nasce-una-canzone-il-fiume-dei.html

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :