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Miley Cyrus, il web, il porno e Questo Mondo Che Cambia

Creato il 10 giugno 2014 da Pupidizuccaro

Miley Cyrus, il web, il porno e Questo Mondo Che CambiaHo letto la biografia di Miley Cyrus scritta da Michele Monina, pubblicata nel febbraio scorso per Imprimatur Edizioni. Un libro che – oltre a raccontare la vita di un’artista – tenta molte chiavi di lettura, contestualizza, apre un sacco di porte, pone domande, cerca di interpretare. Il solito libro di Monina, insomma. Forse il migliore biografo “pop” d’Italia, forse il miglior narratore e studioso della cultura di massa che ci ritroviamo. Facile da leggere ma mai superficiale, profondo e soprattutto germinale. Lascia al lettore lo spazio per farsi domande. Per esempio, ci si può chiedere: quanto è significativa la storia di Miley Cyrus? Quanto si può scorgere di questo Mondo Che Cambia nella sua vita, nella sua evoluzione, nel suo clamoroso successo?

La popstar Miley Cyrus che prima – dai 14 ai 20 anni – è stata Hanna Montana, eroina Disney, grintosa ma virginale, parrucca biondo angelo, idolo delle ragazzine ma anche di educatori e genitori che vedevano in lei nulla di pericoloso, tutto di rassicurante. Miley Cyrus che ha ucciso Hanna Montana il 25 agosto 2013 durante la serata degli Mtv Video Music Awards. Che l’ha ammazzata con la sua “scandalosa” esibizione di “We can’t stop”. Che poi ha reiterato il suo assassinio con lo sconcertante video di Wrecking Ball – in cui lei lecca un martello e cavalca nuda una gigantesca palla di ferro – e con il servizio fotografico firmato Terry Richardson – già regista di Wreching Ball – in cui lei si presenta in stringatissimi e inauditi perizomi.

Miley Cyrus che poi, sul palco dei suoi concerti, solo negli ultimi mesi, ha:
1) Fatto sesso orale con un enorme fallo di plastica;
2) Fatto sesso orale con una bambola gonfiabile (con attributi maschili);
3) Fatto cantare la propria vagina (però in playback);
4) Baciato la postar Kate Perry (sua concorrente e amica/nemica);
5) Sculettato selvaggiamente strusciandosi contro i ballerini (si dice “twerking”);
6) Simulato sesso anale con i suddetti ballerini (è sempre twerking);
7) Ballato scomposta, mostrato il sedere, toccandosi (sempre durante il ballo) (e sempre con una certa fierezza) i genitali.

Quanto è significativa la storia di questa postar che compirà 22 anni nel novembre prossimo e che – come dice Monina – è stata tutta la vita “sotto i riflettori”? Che è letteralmente cresciuta dentro lo show business? Lei che tra l’altro è nientemeno che la figlia del “Claudio Baglioni d’America”, il cantante country Billy Ray Cyrus, originario del Tenesse, rappresentante dell’America più “bianca” e tradizionalista, il massimo del nazionalpopolare. Lei che ora scandalizza l’America con la sua clamorosa metamorfosi. Lei che si sporca con l’hip hop (il twerking finora è stato prerogativa delle donnine svestite di cui amano attorniarsi i cantanti hip hop) ma che soprattutto osa ciò che nessuno aveva mai osato. Il porno. L’immaginario porno. Non erotico, non soft-core, no. Proprio porno porno. E ottiene un successo clamoroso. Aveva toccato il tetto del mondo come Hanna Montana e ora quel tetto lo sfonda come Miley Cyrus. Vendite dei dischi alle stelle. Concerti sold-out. Centinaia di milioni di visualizzazioni su youtube. E diventa così La Nuova Regina Del Pop, occupando quel trono che fu di Lady Gaga, Britney Spears e Madonna. (già nel 2011, comunque, Rolling Stone incoronava Miley Cyrus “regina del pop”, mentre nel 2010, secondo Forbes, è “l’adolescente più ricca del mondo”. Nel 2013 invece, secondo Maxim, sarà “la donna più sexy del mondo”).

 

Cosa significa questo straordinario successo di Miley Cyrus? Forse lo sdoganamento definitivo del porno? Il porno di massa? La presa d’atto – il dato di fatto – che per il pubblico americano (e occidentale) l’immaginario porno è ormai entrato nella cultura popolare? Probabile. Miley Cyrus d’altronde – scrive Monina – appartiene a quella generazione “post-internet” in cui il web ormai è “una cosa scontata”. Il web in cui il porno è sempre stato parte fondamentale, un pilastro. A metà degli anni ’90, infatti, più della metà delle ricerche avevano contenuti hard. Mentre adesso, tra i 50 siti più visitati del mondo 2 sono porno. L’industria del porno online, secondo una relazione Onu del 2012, sfiorerebbe addirittura i 96 miliardi di dollari.

Miley Cyrus – 22 anni – sta cavalcando l’onda, dunque. E sta dimostrando di conoscere benissimo i gusti dei giovani e dei giovanissimi. Finora tutte le sue mosse sono state un capolavoro di marketing. E un segno dei tempi.

Ma lei è davvero così consapevole? Sta guidando lei il gioco? È tutta “farina del suo sacco”? Oppure è “manovrata”, “sfruttata” dallo show-biz? Sono state infuriate le polemiche a riguardo, e hanno interessato personaggi celebri come Sinead O’ Connor, Amanda Palmer, Annie Lennox e Kate Winslet. Più migliaia di commentatori in tutto il mondo. Perchè Miley Cyrus è un fenomeno che fa discutere, perchè va a toccare punti delicati, interrogativi aperti, nodi ancora inestricati, di questo Mondo Che Cambia.


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