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Noi, ragazzi dello zoo di Berlino e la scimmia sulla schiena

Creato il 27 giugno 2012 da Marysunright
Lo scorso mese (un hip hip-urrà! alla mia proverbiale puntualità) ho visto, per la prima volta, Noi, Ragazzi dello zoo di Berlino, film che mi ha profondamente colpita,
così come tutte le cose per cui provo una sorta di "paura",
mi attraggono. Ed il mondo della droga è una di queste cose per cui provo repulisione, ma allo stesso tempo mi affascina, forse perchè vorrei cercare di capire cos'è che spinge all'autodistruzione consapevole (?).
Noi, ragazzi dello zoo di Berlino e la scimmia sulla schiena
Tra le ambientazioni metropolitane della grande e notturna Berlino e la colonna sonora legata alla musica di David Bowie, si respira pienamente il clima anni '80 degli anni a cui è legato il film, un film biografico sulla vita di questa adolescente, Christiane, i suoi amici e le esperienze con il mondo della droga e quello della prostituzione.
La prima volta che sentii parlare del libro da cui è tratto il film frequentavo la prima media e lo conobbi perchè lo stava leggendo una mia compagna di classe, una di quelle ragazze che tutti abbiamo avuto come compagna di scuola, "più precoce" del resto di noi,
che andava già in discoteca e già fumava.
E così, essendomi accorta che su Cult lo avevano iniziato da poco più di dieci minuti decisi di guardarlo.
Il film, un po' come era avvenuto per Trainspotting (di cui, però prima del film avevo letto, sempre per caso, il libro), mi incuriosì non poco. Tanto che il giorno seguente cercai maggiori informazioni sulla vita dei protagonisti di quella Berlino.

E come sapete benissimo, internet è un mondo di collegamenti e così mi sono trovata a "rimbalzare" da un link all'altro, scoprendo un'infinità di cose e siti interessanti.
Essendo stata a Berlino, mi ha incurosito scoprire la "geografia" dei posti del "disagio sociale", di come l'architettura e l'urbanistica possano influenzare i comportamenti sociali. Penso sia una chiave di lettura non da sottovalutare nella pianificazione di lembi di città (vi siete mai chiesti perchè la delinquenza spesso si concentri proprio vicino all'area delle stazioni ferroviarie? nei quartieri "dormitorio" di periferie senza molti servizi? ...sollevo discorsi ovvi, lo so).
Ho quindi scoperto che oggi la zona dove si è spostata la maggior concentrazione di tossicodipendenti è quella del Kreuzberg (spero di non darvi informazioni utili ad un tour basato sullo sballo), quartiere in cui, tra l'altro, sono stata,
e dove vi indico una tappa obbligatoria se volete mangiare uno degli hamburger più buoni di sempre:
http://www.burger-meister.de/ Noi, ragazzi dello zoo di Berlino e la scimmia sulla schiena
La cosa bizzarra è che questa piccola "paninoteca" si trova all'interno di un ex-gabinetto pubblico, sotto i binari della metro. Più caratteristico di così... difficile, no?
Volevo segnalare anche quest'altro link, nel caso foste appassionati di viaggi, in cui sono inciampata durante le mie ricerche sopra descritte:
http://www.nuok.it/borlin/borlin-un-giorno-a-kottbusser-tor/
Ben fatto, divertente e molto "giovane". Noi, ragazzi dello zoo di Berlino e la scimmia sulla schiena Continuando a "saltellare" da un sito all'altro, è venuta fuori la parola junkie (scusatemi se non ne conoscevo il significato da prima!),
e così ho scoperto la sua derivazione e anche 'sta cosa mi ha incuriosito non poco.
Junkie/La scimmia sulla schiena
Noi, ragazzi dello zoo di Berlino e la scimmia sulla schiena
"La scimmia sulla schiena (titolo originale Junkie)
è un romanzo del 1953 di William Burroughs, pubblicato la prima volta in Italia nel 1962.
Noi, ragazzi dello zoo di Berlino e la scimmia sulla schiena
Il titolo si riferisce all'espressione usata dall'autore per indicare l'astinenza da
eroina e morfina (astinenza che indica dipendenza) che si manifesta con dolori alla schiena causati dal diminuire dell'effetto anestetico dell'eroina al sistema nervoso periferico ed in particolare al midollo allungato."

   da Wikipedia
Questo è quanto.

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