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Oltre le apparenze

Da Alessadra

paste di mandorla

L’altro giorno Facebook mi notifica un aggiornamento della mia amica Simona, ve lo riscrivo:

“Tornare a casa dicendo “Ho mal di stomaco” e vederlo chiudere tutte le finestre, accendere il riscaldamento, mettermi su l’acqua per un tè bollente, consigliarmi un bagno caldo e vederlo fare le ‘giratine’ a bordo vasca chiedendo “Come va? Va meglio?” dandomi i bacini sul naso, non solo fa passare il mal di stomaco ma mi fa pensare che l’amore non è solo dirsi ‘ti amo’, ma prendersi cura dell’altro anche con piccoli gesti quotidiani. L’alimentare con la propria presenza, fisica e mentale, un sentimento che lega indissolubilmente due esseri umani che si amano.
In questo giorno, in cui si parla tanto di famiglia, auguro a tutti di trovare chi si prenda cura di voi con dedizione, cura, e amore incondizionato, al di là del concetto tradizionale di ‘famiglia’.
L’amore È famiglia, in ogni sua forma.”

Ora, metta un dito qui chi ha appena finito di sospirare, e  sta sognando con la lacrimuccia pronta, e ditemi, non è forse scattato istantaneamente il paragone con il vostro, di marito, fidanzato, compagno?

Siiii, anche io ho fatto due paragoni-ini -ini, lo ammetto, perché su “l’amore non è solo dirsi ti amo” sono dentro al pezzo e alla grande, per tutto il resto…

Stessa scena : “ho mal di stomaco” –  lui: – e hai sempre qualche cosa…

Pure il mio di marito fa le giratine intorno, chiaramente solo quando devo stirargli la camicia o preparargli il caffè, per tutto il resto, in questi anni ho elaborato un glossario…

Quando il marito della Simo dice “tesoro, dicevi?” Il mio dice, con lo stesso tono è ovvio: “che minchia vuoi?”

Quando il marito della Simo dice “no, non sono d’accordo!”  Il mio dice “ma non mi rompere i co…bip”

E poi, il momento topico, quando il marito della Simo dice “sei bellissima stasera!” il mio, con l’occhio da triglia e un sorriso idiota esprime la sua ammirazione al massimo con  “minx, che zoccola!” E vuoi mettere che soddisfazione!

Ora mica penserete che ho problemi seri? No cari.

Mi hanno insegnato che bisogna andare oltre le apparenze e io così ho fatto, sono andata oltre, in profondità e dentro quella specie di armatura da vichingo ho visto il mio uomo, quello che non deve chiedere mai, come diceva una famosa pubblicità, quello che non si piega, quello che si tiene un mondo nello stomaco, l’Uomo del Silenzio, l’ho scelto con il lanternino. Perché come ho avuto modo di dire, lui è così come lo vedi, non riesce a mentire neanche su richiesta. E io paziento e vado oltre, perchè l’amore si prende a piene mani e non si sta certo a badare alla forma, tanto sono certa che anche sul mio letto di morte dirà “Smettila di rompere!”

😀

Ora passiamo alla ricetta di oggi, facile e buona, testata da tante amiche su Fb, ve la propongo

paste di mandorla all'arancia   tempo di preparazione 5 mins   preriscaldate il forno a 180° per 20 pezzi circa ricetta: dolci categoria: Siciliana Ingredienti
  • 250 g di farina di mandorle di Avola (o 250 g di mandorle pelate, tostate e poi ridotte in farina)
  • 200 g di zucchero
  • la scorza di 1 arancia
  • 2 mandorle amare o qualche goccia di aroma mandorla
  • 1 albume o poco più
Procedimento
  1. Frullate la scorza d'arancia con lo zucchero e le due mandorle amare, fino a quando lo zucchero diventa giallo. (io nel bimby)
  2. In una ciotola versate la farina di mandorle, la scorza e lo zucchero mescolati prima e un albume di uovo xl, impastate a mano o con una forchetta.
  3. Ottenete un composto morbido ma che vi consenta di essere manipolato, formate delle polpettine che rigirerete nello zucchero a velo.
  4. Disponete su carta forno e cuocete in forno a 180° per 10 minuti.
Note Potete utilizzare la scorza del limone al posto dell'arancia, potete aromatizzare la pasta come preferite, con vaniglia, nocciola, pistacchio (meglio in pasta), mandarino.
Questi piccoli pasticcini tipici della mia terra si conservano a lungo, dentro scatole di latta, lontano dall'umidità. 3.5.3208
pasta di mandorla2
Amici, non prendo un soldo per questo, ma se vi va di ascoltarmi, fate un salto nel blog della mia amica blogger, Simona Fruzzetti ,  un blog che seguo da anni, ogni volta che la leggo sto meglio, rido, mi rilasso, io ve lo consiglio, perché raramente ne incontrerete di così divertenti e “umani”.

baci e a presto


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