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Si dice che le canzoni migliori vengano dall’Inferno. Il che, in generale è vero. Il Paradiso, tuttavia, può montare le migliori coreografie. [Buona Apocalisse a tutti]

Creato il 02 marzo 2015 da Achiara84 @madamaAly

Nella vita di un lettore ci sono periodi in cui nessun libro è quello giusto, in cui si iniziano tanti libri, ci si lascia attrarre da tanti titoli, ma poi nessuno è quello giusto.

Ecco, questo è uno di quei periodi per me.

Allora passo di libro in libro, come una farfalla sui fiori e sulle foglie. Inizio un libro, me ne stanco, e lo metto da parte.

E il problema è che non li trovo libri brutti, anzi, molto spesso mi piacciono anche.

Tutto questo preambolo per dire che… finalmente ho finito Buona Apocalisse a tutti.

Ci ho messo 11 giorni per 381 pagine, decisamente sotto i miei standard.

Ma è un libro che si fa leggere, piacevole, con la giusta dose di cinismo e bislaccheria.

Amaramente e tristemente vero in alcuni punti

Eppure, proprio quando era sul punto di convincersi che gli uomini fossero addirittura più malvagi delle creature infernali, ecco che se ne uscivano con atti di grazia stupefacenti, migliori di quelli visti in Paradiso.
Spesso i due eccessi si trovavano nel medesimo individuo. Ovvio: era sempre la stessa faccenda del libero arbitrio.
Che gran rottura di palle.

in questo libro, come da titolo, si parla dell’Apocalisse.

Un’Apocalisse che arriva di sabato. Il prossimo sabato!

In questo libro si parla dell’Anticristo, ci sono un diavolo e un angelo talmente abituati a stare tra gli uomini, da averne preso molte delle bellezze, brutture e contraddizioni.

In questo libro ci sono le streghe e i cacciatori di streghe.

In questo libro ci sono i Cavalieri dell’Apocalisse (anzi, i Motociclisti, ché anche loro si sono modernizzati),

“Di quale circolo fate parte, allora?”
“Apocalisse. Capitolo sesto.”
“Versetti da due a otto.”

Ma ci sono anche gli altri Motociclisti.

Morte, Carestia, Guerra e Inquinamento continuavano il loro viaggio verso Tadfield.

Con loro viaggiavano Lesioni Personali Gravi, Crudeltà Inflitte agli Animali, Cose che non Funzionano Bene nemmeno Dopo che le hai Prese a Martellate, ribattezzato in segreto Birra Analcoloca, e Gente Giusta.

In questo libro si parla di libero arbitrio e di ineffabilità, spuntano Metatron e Belzebù.

Eppure è un libro divertente, eppure è un libro che parla di speranza. Soprattutto nel genere umano.

Come si scrive un libro a 4 mani?
Me lo chiedo da quando l’ho finito. Ognuno scrive una parte del romanzo? Se è così, mi pare che la seconda parte sia decisamente Neil Gaiman, perché ricalca il suo stile, la sua ironia piazzata nei momenti più strani.
Se non è così, sono stati più bravi ad amalgamare idee nella seconda che nella prima.

Gli ho dato 4 stelle.
Non avrei potuto dargli di meno. Non solo perché nonostante la confusione è un bel libro scritto bene, ma perché pur parlando di Apocalisse e di disperazione (a volte), lo fa in un modo talmente positivo che non si può non chiuderlo con un sorriso.

Si dice che le canzoni migliori vengano dall’Inferno. Il che, in generale è vero. Il Paradiso, tuttavia, può montare le migliori coreografie. [Buona Apocalisse a tutti]

Sulla base delle Profezie di Agnes Nutter, Strega (messe per iscritto nel 1655 prima che Agnes facesse saltare in aria tutto il villaggio riunito per godersi il suo rogo), il mondo finirà di sabato. Sabato prossimo, per essere proprio precisi. È per questo motivo che le temibili armate del Bene e del Male si stanno ammassando, che i Quattro Motociclisti dell’Apocalisse stanno scaldando i loro poderosissimi motori e sono pronti a lanciarsi per strada, e che gli ultimi due scopritori di streghe si preparano a combattere la battaglia finale, armati di istruzioni clamorosamente antiquate e di innocue spillette. Atlantide sta emergendo, piovono rane dal cielo. Gli animi si surriscaldano… Bene bene. Tutto sembra proprio andare secondo il Piano Divino. Non fosse che un angelo un filo pignolo (ma giusto un filo, per carità) e un demone che apprezza la bella vita – ciascuno dei quali ha passato tra i mortali sulla Terra parecchi millenni e si è, come dire?, affezionato a usi e costumi umani – non fanno esattamente salti di gioia davanti alla prospettiva dell’incombente catastrofe cosmica. E allora, se quei due (Crowley e Azraphel) vogliono che quanto profetizzato non si compia, devono mettersi al lavoro subito per scovare e uccidere l’Anticristo (mica una bella cosa, visto che è un ragazzino simpaticissimo). Ma c’è un piccolo problema: sembra proprio che qualcuno lo abbia scambiato con qualcun altro…

Titolo: Buona Apocalisse a tutti
Autore: Neil Gaiman, Terry Pratchett
Traduttore: Luca Fusari
Edizione: Mondadori, Strade blu, Paperback, 2007

Ah, nel frattempo ho letto anche 4 racconti di Raymond Carver.
Tristi, amari e “farciti” di alcol.
Ciao Carver, che vitaccia devi aver avuto.

Si dice che le canzoni migliori vengano dall’Inferno. Il che, in generale è vero. Il Paradiso, tuttavia, può montare le migliori coreografie. [Buona Apocalisse a tutti]

Ralph è ossessionato dal tradimento della moglie, e lei alla fine confesserà. Al, per vivere più tranquillo, rapisce ai suoi bambini l’adorata cagnetta. Un disoccupato sul divano si nega ai creditori, ma un abile venditore riuscirà a farsi aprire la porta di casa.
Un padre dal cuore spezzato risale alle prime cause della morte del suo ragazzo, “fino al primo limone coltivato sulla terra. Se non ci fossero stati i limoni sulla terra, e non ci fossero stati i supermercati Safeway, be’, Jim avrebbe ancora suo figlio, no?”

 

Titolo: Limonata e altri racconti
Autore: Raymond Carver
Traduttore: Riccardo Duranti
Edizione: Racconti d’autore, Il Sole 24 Ore, Paperback, 2011

 


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