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Tirate sul pianista – Francois Truffaut

Creato il 02 aprile 2013 da Maxscorda @MaxScorda

2 aprile 2013 Lascia un commento

Tirate sul pianista
Prima di riprendere il discorso con Truffaut, e’ importante chiarire nuovamente un paio di punti.
Provo un’antipatia ingiustificata ma viscerale per la Francia, i francesi, il francese, finanche la forma della nazione. No way, cosi’ e’.
Trovo che la nouvelle vague si ponga al massimo come riserva di piaghe bibliche da utilizzare al posto chesso’, delle cavallette o il mare di sangue, per quanto Truffaut sia diverso quel tanto che basta da farsi apprezzare anche da un prevenuto come il sottoscritto.
Torno quindi al suo cinema anche con un certo piacere e lo faccio col suo secondo film che si ricorda per la presenza di un giovane Charles Aznavour al tempo non certo famoso come sarebbe diventato in seguito.
Nel film facciamo la sua conoscenza dopo che il fratello inseguito da due loschi individui, lo scova dentro una bettola malfamata dove strimpella con un certo successo un pianoforte scassato, per scoprire poco dopo che un tempo fu un grande pianista che lascio’ una carriera assicurata dopo la morte suicida della moglie abbandonata per averlo tradito col suo manager, a suo dire non per piacere ma in sacrificio affinche’ lui potesse avere il primo contratto firmato.
Storia curiosa, giocata con la psicologia da borgataro blase’ che caratterizza un po’ tutti i personaggi del cinema francese del periodo e che a me infastidisce non poco.
In questo caso c’e’ da dire che Truffaut se la cava bene in un bianco e nero diviso tra vecchio e nuovo mondo e ben supportato da Aznavour, grande musicista dalle mille qualita’ compreso il saper rendere con classe il personaggio timido in lotta col suo passato e i suoi limiti, tanto che il ruolo pare scritto apposta per lui.
Insomma un bel Truffaut, una seconda prova peggio della prima ma migliore della terza – e lascio gli "esperti" razzolare nel loro dissenso – che attenzione, comunque non attenua le premesse iniziali ma semmai rafforza la considerazione sul regista.

Scheda IMDB


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