Torneo Ncaa: Kentucky-Kansas la finalissima

Come secondo la grande maggioranza dei pronostici, saranno Kentucky e Kansas a giocarsi il titolo Ncaa 2012 al Superdome di New Orleans. I Wildcats hanno rischiato contro Louisville, ma alla fine i fenomeni di coach Calipari non hanno tremato e hanno staccato il pass per una meritata finale, dando un’altra delusione a Pitino. I Jayhawks sono stati sotto anche in doppia cifra nel primo tempo contro Ohio State, ma con l’ennesima rimonta hanno portato a casa la partita e il diritto di sfidare la numero uno della stagione. Kentucky, dal 1998, e Kansas, dal 2008, tornano a giocarsi la finalissima per il titolo: l’ultima volta hanno vinto entrambe, lunedì notte una delle due dovrà farsi da parte. Andiamo a vedere più nel dettaglio come sono andate le due semifinali, ricordando anche la pagina dedicata al Torneo.
#2 OHIO STATE-#2 KANSAS 62-64
Con un’altra rimonta nel torneo, i Jayhawks conquistano il pass per la finale Ncaa. I Buckeyes giocano un gran primo tempo, allungando per due volte sul +13, sul 26-13, e poi sul 32-19 con un jumper di DeShaun Thomas, 9 punti (3 su 14 al tiro). Avanti 34-25 all’intervallo (lay up di Releford sulla sirena per il -9), Ohio State non mette un canestro per i primi sette minuti della ripresa e così Kansas pareggia a quota 38 con un canestro di Elijah Johnson. Dopo la rimonta completata dei Jayhawks, si va punto a punto fino alla fine. Ohio State torna davanti con una bomba di Craft, 11 punti, ma a due minuti dalla sirena, Whitey, con due delle sue sette stoppate, permette il sorpasso con i liberi di Releford, 15 punti, e poi il +3 sul 62-59 con un lay up di Johnson. A 10″, dopo due triple fallite da Thomas per il pareggio, Buford, il migliore dei suoi con 19 punti, schiaccia il -1 in tap in. Non basta però perchè Craft, sul 64-62, commette invasione sul secondo libero nel tentativo di prendere il rimbalzo e lì finiscono le speranze dei Buckeyes. A Ohio State non basta la doppia doppia da 13+11 con 3 stoppate di Sullinger, che però tira 5 su 19 e viene stoppato più volte da Whitey. Dall’altra parte, con Taylor in ombra, solo 10 punti, il migliore è Thomas Robinson, 18 punti con 8 rimbalzi.

#4 LOUISVILLE-#1 KENTUCKY 61-69

Ci si aspettava una gara tesa e nervosa, con Kentucky avanti e Louisville ad inseguire, e così è stato. Alla fine però il talento di Calipari prevale sulla tattica di Pitino, e il coach di Pittsburgh avrà la possibilità di centrare il suo primo titolo. I Wildcats partono forte, giocano in contropiede e a 5′ dalla fine del primo tempo conducono 24-14 dopo una terrificante schiacciata al volo di Anthony Davis su alzata di Teague. I Cardinals però non perdono la testa e accorciano grazie a Chris Smith, fratello di JR dei Knicks, 8 punti, e ad un canestro più fallo di Dieng, 7+12+4 stoppate, per il 31-28. Avanti 35-28 all’intervallo, Kentucky riparte forte e vola sul +11, 43-32, dopo un canestro del senior Miller, 13 punti. Come detto però Luisville resta lì e con Dieng, Blackshear, 9 punti, e Siva, 11, pareggia sul 49-49 a 9′ dalla fine. E’ però l’ultimo sussulto dei Cardinals perchè i ragazzi di Calipari trovano poi l’allungo decisivo con una bomba di Miller e un canestro a rimbalzo d’attacco di Jones, 6 punti e 7 rimbalzi, per il 62-53. Il punto esclamativo sulla vittoria lo mette Anthony Davis, il giocatore dell’anno, con un’altra tremenda affondata al volo ad una mano. Per AD ci sono 18 punti, 14 rimbalzi e 5 stoppate. Oscurato l’altro giocatore atteso, Chane Behanan, che firma 10 punti e 9 rimbalzi.

Le due mostruose schiacciate in alley-oop di Anthony Davis