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Torneo Ncaa: momenti magici a New Orleans

Creato il 29 marzo 2012 da Basketcaffe @basketcaffe
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E’ il Louisiana Superdome di New Orleans la sede della Final Four Ncaa 2012. Kentucky, Louisville, Ohio State e Kansas si sfideranno in un posto magico, dove è stata consumata la storia recente del College Basket. Non solo, visto che il Dome è stato determinante durante il terribile uragano Katrina come luogo di rifugio per i tanti sfollati della città tremendamente colpita e messa in ginocchio. Il Dome, che ha subito ingenti danni ma ha resistito e ha salvato tantissima gente, è stato rimodernato, si chiama Mercedes-Benz Dome, e ospiterà il quinto grande ballo della storia, dopo il 1982, il 1987, il 1993 e il 2003, quattro annate concluse in maniera mitica e indelebile.
La finale del 1982 è segnata da Michael Jordan, con la prima impresa della sua venerabile carriera. Nella finale tra la Georgetown di Pat Ewing e la North Carolina di James Worthy, Sam Perkins e un giovane MJ, vincono i Tar Heels 63-62 grazie al jumper di Michael (16 punti), a 17 secondi dalla sirena. Gli Hoyas hanno avuto la chance del sorpasso ma Fred Brown consegnò il pallone a Worthy scambiandolo per un compagno. La North Carolina di Tar Heels alzò il vessillo di campione e Michael Jordan iniziò la sua leggenda.

La finale del 1987 è di Indiana, che supera 74-73 Syracuse grazie al tiro della vittoria di Keith Smart, l’attuale allenatore dei Sacramento Kings. Gli Hoosiers di coach Bobby Knight hanno battuto gli Orange di Sherman Douglas, Rony Seikaly e Derrick Coleman. Smart è entrato nella storia Ncaa grazie a “The Shot”. In quella Final Four Syracuse battè in semifinale la cinderella Providence allenata da Rick Pitino e con in campo Billy Donovan, attuale coach di Florida.

La finale del 1993 viene ricordata più per chi ha perso, che per chi ha vinto. Il titolo andò alla North Carolina dell’ultimo Dean Smith, con George Lynch e Donald Williams, che a sorpresa batterono 77-71 la Michigan dei Fab Five. Gara segnata dall’episodio del timeout chiamato da Chris Webber a 12″ dalla fine, con i suoi sotto 73-71: un timeout che però i Wolverines non avevano e così fu fischiato un tecnico e il possesso passò ai Tar Heels. Lì si chiuse l’era dei Fab Five, che oltre a Webber avevano, tra gli altri, Jalen Rose e Juwan Howard.

L’ultima finale giocata a New Orleans è quella del 2003, vinta dalla Syracuse di Carmelo Anthony contro la Kansas di Kirk Hinrich e Nick Collison, guidata da coach Roy Williams. Gli Orange vinsero 81-78 grazie ai 20 punti di Melo, votato Most Outstanding Player e poi volato nell’Nba, ma la giocata decisiva fu la stoppata di Warrick sul tentativo di tripla dall’angolo di Lee. Per coach Boeheim fu la prima, e finora unica vittoria, dopo le delusioni del 1987 e del 1996.


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