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Creato il 07 dicembre 2015 da Filmedvd

Nel 1984, con il capolavoro a puntate dal titolo , il regista tedesco Edgar Reitz dava vita ad un progetto colossale per ambizioni, spessore narrativo ed esiti artistici, destinato a proseguire, nei due decenni successivi, con due ulteriori "volumi": Heimat 2 - Cronaca di una giovinezza ed Heimat 3 - Cronaca di una svolta epocale. Una cronistoria della Germania messa in scena secondo un registro minimalista, prima attraverso le vicende private degli abitanti del paesino di Schabbach e poi mediante la parabola biografica di Hermann Simon, avviato a una brillante carriera da compositore. Al variegato universo di Heimat si è aggiunto, due anni fa, L'altra Heimat - Cronaca di un sogno, meraviglioso film di quattro ore in cui Reitz ci trasportava indietro di un secolo, nella Schabbach di metà Ottocento, per evocare un toccante coming of age.

E fra la conclusione della trilogia televisiva di Heimat e lo splendido capitolo indipendente de L'altra Heimat si colloca Heimat - Frammenti: Le donne, presentato nella sezione Orizzonti al Festival di Venezia 2006: una sorta di ideale "appendice" del trittico di Heimat, frutto di un certosino lavoro di ricerca all'interno della sterminata quantità di materiali d'archivio nei magazzini della Edgar Reitz Film. Oltre sei ore di sequenze inedite, girate nell'arco di vent'anni, durante le riprese dei vari Heimat, ma scartate poi dal montaggio finale: una "miniera" da cui Reitz stesso ha recuperato circa due ore di girato, riproposto all'interno di una cornice realizzata ex novo. Il risultato è questo anomalo film di 146 minuti, proposto per la prima volta in Italia grazie a Ripley's Home Video, che lo ha appena pubblicato in edizione Dvd.

Ed è Lulu Simon (Nicola Schössler), la figlia trentenne di Hermann, già al centro di Heimat 3, a prestarsi da veicolo per questo malinconico viaggio nei ricordi. Impegnata ad interrogarsi sul proprio futuro, Lulu si aggira fra i luoghi della propria infanzia e in quella Schabbach che aveva dato i natali a suo padre, lasciando riaffiorare al contempo il passato: il suo passato, ma soprattutto il passato della sua famiglia. Sullo schermo si susseguono così diversi, piccoli episodi della vita di Hermann, sia da ragazzo (interpretato da Jörg Richter), quando era coinvolto in una relazione clandestina con una donna più matura, sia da adulto (con il volto di Peter Harting), a Monaco, prima come studente del Conservatorio e poi come compositore affermato e padre di famiglia.

Quello offerto in Heimat - Frammenti: Le donne, dunque, non è una semplice galleria di scene inedite, quanto piuttosto un itinerario proustiano fra i sentieri della memoria, volto a rinsaldare il legame fra i luoghi e gli individui, fra identità individuale e identità collettiva. In filigrana Edgar Reitz lascia trapelare una riflessione sul tempo, sul nostro rapporto con il passato come strumento per leggere il presente, e torna a soffermarsi sul personaggio di Hermann Simon, vera figura chiave dello sterminato affresco di Heimat, ponendo tuttavia l'accento sul ruolo delle varie donne della sua vita (da qui il sottotitolo del film). Per chi ha amato la maestosa saga di Reitz, il Dvd di Heimat - Frammenti riapre pertanto una finestra - anzi, innumerevoli spiragli - su questo microcosmo narrativo, più che mai pervaso di nostalgia e di tenerezza.


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