Dunque, in questo periodo prenatalizio i librai – mi auguro per loro – stanno impazzendo di lavoro e fatica.
Mi auguro che tante mamme e i papà scelgano per Natale un libro da far trovare sotto l’albero ai propri bambini.
Per ricordare le ottime ragioni per cui bisogna regalare un libro vi rimando alle bellissime cartoline di Topipittori da leggere e mandare a memoria tutte.
Ma vorrei aggiungere qualche parolina su come scegliere quali libri regalare.
Dovendosi orientare potrebbe essere difficile azzeccare il libro giusto.
Ecco allora qualche suggerimento di selezione e cernita.
1) Non leggete le classifiche di libri per bambini. Troverete solo Peppa. E’ simpatica Peppa per carità. Epperò magari stavolta azzardiamo. Proviamo a regalare un libro di senso compiuto. Magari anche bello.
2) Non comprate i libri dei cartoni animati. Se vogliono vedere quei personaggi, preferiranno pur sempre i cartoni animati. E allora comprate pure un dvd. I libri nati dai film (e non viceversa) sono solitamente pessime riproduzioni e feticci orribili di film.
3) Coraggio. Non esistono solo storie di fattorie, animali, animali della fattoria, animali selvaggi, ascolta il verso dello gnu, ascolta il verso della gazzella dorcas, etc etc. Ci sono dei bellissimi libri che raccontano cose complesse con semplicità disarmante, storie meravigliose, mondi lontani e difficilmente immaginabili. Non bisogna avere paura delle storie. Sono il mezzo di trasporto più sicuro, certamente più di una gazzella dorcas, e portano a mete altrimenti ignote.
4) Senz’altro considerare il lettore finale un lettore difficile e con gusti particolari. I bambini non sono per niente semplici, perciò non serve a nulla regalare cose semplici. Non le apprezzano e dopo pochi minuti le buttano nel cassone dei giochi per dimenticarle. I bambini hanno bisogno di avventura, di superare dei piccoli ostacoli, di mettersi alla prova, di imparare ad essere audaci. Provate a fare un regalo audace. Un libro audace che li provochi. Su cui possano ritornare mille volte, perchè ha mille volti e mille letture e perchè lascia nei bambini il senso dell’incompiuto e dell’ irraggiungibile.
5) Non solo i classici. Evvabè che un classico è intramontabile, ma potremmo anche provocare ed entusiasmare con un albo illustrato nuovo di zecca. L’abc della letteratura per l’infanzia è indispensabile, ma anche d e f g sono abbastanza importanti e vale la pena conoscerli
6) Non essere terrorizzati da letterine di Babbo Natale. Chiedere il tablet in una letterina è una cosa. Ottenerlo è un altra. La percezione di cosa può e cosa fa Babbo Natale è tutta materia che riguarda i genitori. le risposte a richiesta di nintendo, smartphone e i pad possono essere varie ed eventuali. Ma soprattutto un Babbo Natale che si muove con renne e carretto, può portare un tablet? Sappiatelo il regalo è sempre conforme a chi il regalo lo fa. E Babbo Natale regala i libri.
7) Farsi consigliare dai librai. Ce ne sono di così entusiasti in giro che non aspettano altro che proporvi un bell’albo o un libro dai costi anche contenuti che possa migliorare la vita di un bambino. I librai esperti non sono una razza in estinzione. Li riconoscete, sono solitamente belli (!)
8) Questa volta andate in libreria per scegliere un libro. I libri per bambini vanno annusati, sfogliati, studiati. Il regalo è rischioso e impegnativo. Stavolta non ve la cavate con amazon.
9) Per i bimbi più grandi provate ad investire in una serialità, che non sia di vampiri e damine, ma che libri che possano divertire e dare il coraggio di affrontare una lettura più lunga. Perchè avete instillato il seme delle curiosità e della lettura.
10) Che vi piaccia questo libro. Che quando lo sfogliate pensate: è un libro che avrei voluto leggere anche io da bambino. Perchè non c’era? Pensatelo con la nostalgia della vostra infanzia. Pensatelo da regalare per voi quando eravate bambini, con la testa matta e tanta voglia di storie.
Buon natale a tutti e buone letture.