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10 Trucchi per Aumentare la Durata della Batteria fino al 200%

Creato il 16 maggio 2015 da Tecnomani

batteriaSiamo nell’era degli smartphone e ormai in ogni famiglia ce n’è almeno uno; tutti quindi abbiamo familiarizzato più o meno direttamente con questi dispositivi e utilizzandoli ci siamo resi conto che utilizzare uno smartphone per più di una giornata senza ricaricarne la batteria è una missione impossibile. Un tempo i cellulari duravano giorni e giorni senza bisogno di ricaricarli ogni 24 ore, ma oggi (in realtà già da un po’) la musica è cambiata e dobbiamo far fronte al problema batteria. Proprio a causa di questo fenomeno nell’ultimo periodo si stanno diffondendo sempre di più dei dispositivi che permettono di ricaricare il proprio smartphone quando si è fuori casa tramite cavetto USB; un’altra soluzione potrebbe inoltre essere quella di comprare una cover con all’interno una batteria di riserva che va a ricaricare il cellulare nel caso si sia scaricato.

Non tutti sanno che spesso il consumo smisurato della batteria è dovuto ad un uso non appropriato del dispositivo e che applicando alcuni consigli è possibile prolungare la durata della batteria non di poco. Ovviamente non pensate che potrete stare per giorni e giorni con il vostro smartphone funzionante e senza doverlo ricaricare, ma i risultati sono comunque significativi.

Ecco 10 consigli che potrebbero rivelarsi molto utili:

10. Diminuire la luminosità dello schermo

Può sembrare strano ma una delle cose che più consumano la batteria è spesso lo schermo, infatti molti smartphone montano uno schermo ad alta risoluzione molto grande e luminoso e per garantire una tale qualità c’è bisogno di molta energia. Il primo consiglio che vi diamo per diminuire quindi l’energia consumata dallo schermo è quello di diminuire la luminosità dello schermo impostando la luminosità automatica se disponibile o, meglio ancora, impostandola al minimo sopportabile.

9. Impostare lo spegnimento automatico dello schermo al minimo

Tutti gli smartphone hanno una funzione che impone allo schermo di spegnersi dopo un certo periodo di tempo in cui il dispositivo non viene utilizzato; questa funzione fa risparmiare batteria poiché evita il consumo inutile di energia dovuta all’accensione dello schermo durante i periodi di inattività ed è bene impostarla a livelli minimi o comunque giusti. Questa impostazione si può infatti regolare impostando l’intervallo di tempo dopo il quale lo schermo, in caso di inattività, si spegne e le opzioni sono diverse, si va dai 15 secondi ai 10-30 minuti; è quindi consigliabile impostare il timer massimo a 30 secondi per limitare il consumo della batteria.

8. Spegnere il Bluetooth

Tra le funzioni del vostro smartphone ci sarà sicuramente il bluetooth, una funzione che si rivela spesso utile, ma che consuma parecchia batteria. Il nostro consiglio è quindi quello di disattivare il bluetooth non appena si smette di utilizzarlo poiché lasciarlo attivo potrebbe far calare la percentuale della batteria vertiginosamente.

7. Spegnere il Wi-fi

Altra funzione ormai standard di uno smartphone è rappresentata dal wi-fi, funzione che permette di svolgere diverse funzioni molto utili, ma che si rivela ancora più pesante del bluetooth se attivata sempre sul proprio dispositivo. Molte persone utilizzano la connessione wi-fi quando sono a casa e poi quando escono lasciano il wi-fi acceso; questo comportamento porta ad un esaurimento veloce della batteria dovuto al fatto che il dispositivo continuerà a cercare in continuazione reti wi-fi disponibili per cui vi consigliamo caldamente di disattivare il wi-fi se non ne avete bisogno. Tenete d’occhio anche la connessione dati, infatti è bene disattivarla se vi trovate in un luogo dove non c’è copertura, questo perché con copertura assente il dispositivo continuerà a cercare il segnale e questa continua ricerca andrà a consumare batteria.

6. Attenzione ai servizi di localizzazione

Il GPS è una delle funzioni che più consumano la batteria, infatti chi utilizza il proprio smartphone come navigatore sa bene che la batteria viene risucchiata durante tale procedura. Di conseguenza è consigliabile tenere disattivata questa funzione se non strettamente necessaria, inoltre è bene controllare se ci sono applicazioni che utilizzano i servizi di localizzazione e se non necessari negare l’accesso dell’app alla propria posizione, in modo tale da risparmiare batteria.

5. Evitare di utilizzare la vibrazione

Molte persone utilizzano la vibrazione come notifica per messaggi, chiamate ecc. perché la preferiscono alla suoneria, ma la vibrazione richiede molto più dispendio di energia rispetto alla riproduzione di un suono o una suoneria, per cui è consigliabile ricorrere alla suoneria o eventualmente disattivare completamente le notifiche.

4. Non lasciare app aperte in background

Quando usciamo da un’applicazione per aprire un’altra spesso essa non viene chiusa, ma continua a girare in background, continuando quindi a consumare batteria. Vi consigliamo di chiudere ogni applicazione se non avete più intenzione di utilizzarla e per farlo vi basterà tenere premuto il tasto home su Android finquando non vengono visualizzate tutte le app aperte e potrete quindi chiuderle con uno swipe oppure premere due volte di fila sul tasto home su iOS.

3. Disattivare notifiche non essenziali

Non vi diciamo di disattivare le notifiche per chiamate e messaggi, ma potrebbe essere una buona mossa quella di disattivare notifiche non necessarie, ad esempio quelle dei giochi, poiché spesso le notifiche fanno vibrare il dispositivo, accendere lo schermo o accendere il led di notifica su alcuni telefoni e la conseguenza di ciò è che la batteria si scarica più rapidamente.

2. Limitare le notifiche delle e-mail

Molte persone hanno un’app per controllare la casella di posta elettronica e queste app sono spesso impostate per verificare l’arrivo di nuova posta di minuto in minuto. Il nostro consiglio è di impostare il timer di verifica dell’arrivo di nuova posta con un intervallo di tempo di circa 15 o 30 minuti, in modo tale da consumare meno batteria.

1. Modalità risparmio energetico

Molti dispositivi hanno una specifica modalità chiamata “risparmio energetico” o qualcosa di simile che permette di risparmiare batteria limitando le prestazioni del proprio cellulare. Attivando questa modalità vengono attuate alcune modifiche, ad esempio alle app non viene permesso di aggiornarsi in background, lo spegnimento automatico dello schermo viene impostato a livelli minimi e altre piccole accortezze che possono prolungare la vita della batteria, per cui, se questa modalità è disponibile sul vostro dispositivo, tenetela a mente.

Altri Trucchi

Esistono diverse app per il la gestione dell’energia (o power management), abbiamo recentemente testato l’app JuiceDefender per Android che si è dimostrata molto efficace, quindi seguirà a breve una guida.

Conclusione

Questi sono 10 consigli che, applicati insieme, possono aiutarvi a prolungare la durata della batteria significativamente anche se, come accennato in principio, non dovete aspettarvi chissà quale miracolo. Un ultimo consiglio che vi diamo prima di lasciarvi è quello di evitare, se non necessario, di lasciare lo smartphone acceso costantemente, infatti potrebbe essere utile spegnerlo durante periodi di inattività per poi riaccenderlo in seguito.

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