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10 trucchi per sopravvivere ai lunghi viaggi con i bambini – WorldWideMom

Da Momsinthecity

 Proseguono i nostri incontri con altre e altri blogger. Non so voi, ma io temo sempre un po’ i viaggi lunghi con bimbe al seguito e cerco sempre stratagemmi che mi garantiscano un viaggio sereno, vedi qui. Abbiamo quindi pensato che una mamma trapiantata all’estero potesse dare a noi e a voi i giusti consigli. Chi meglio di WWM? WorldWideMom ha lasciato l’italia per seguire il suo amore intorno al globo, lungo il cammino che ha attraversato l’Equador, New York e Las Vegas (dove attualmente vive)  si somo aggiunti 2 bimbi. Di lei ci piace il modo ironico di sctivere, ci sentiamo in sintonia leggendo post come questo  o questo , ci fa divertire con racconti come questi, stordisce di creatività qui, e fa riflettere con post del genere.

Wwm ha accettato il nosrto invito a rispondere ad alcune domande e a darci qualche dritta per affrontare lunghi viaggi senza dar di matto!!! Leggete, prendete nota e partite!!!

10 trucchi per sopravvivere ai lunghi viaggi con i bambini – WorldWideMom

Cosa non manca mai nel tuo carrello della spesa – in realtà tante cose, direi che però per ora non potremmo mai sopravvivere senza latte, mele, succhi di frutta e nutella (si giuro, anche questa potrebbe mettere in crisi tutta la famiglia!)
Piatto preferito - spaghetti al pomodoro, ovviamente….
Libro sul comodino – Niccolò Ammaniti, Che la festa cominci, per ora mi piace molto. E poi la mia Bibbia: Fate i bravi di Tata Lucia.

:-)

Film preferito –  mmmm questa è difficile, ma così d’istinto mi viene in mente Marrakech di Salvatores. RIdo sempre nonostante l’abbia visto 8000 volte…
Cosa c’e’ nel tuo i-pod – alcuni cartoni per i bambini, canzoni dello Zecchino d’oro, Ben harper, musica brasiliana, India Aire, Eric Clapton, un paio di canzonice “tamarre” per ballare e tanta altra musica sparsa.
Luogo del cuore –  Savigliano (provincia di Cuneo) dove sono nata ma non ho vissuto. Il paese di mia madre dove cerco di andare appena possibile per riuscire a rilassarmi e essere felice. 
La tua vacanza ideale con e senza figli! –  Con i figli in qualche villaggio ai Caraibi dove me li tengono tutto il giorno (lo so poco materno ma in questo periodo sono leggermente stressata e il primo pensiero è un’isola deserta con babysitter al seguito!) mentre mi piacerebbe portare mio marito ad Arraial d’Ajuda in Brasile dove anche ho lasciato un pezzo di cuore per la bellezza del posto e la musica e cultura brasiliana. 
Cosa portare sempre in valigia - un pezzo di sapone da bucato per lavare i vestiti in caso di necessità, un paio di scarpe comode di ricambio. Il resto è superfluo…
Cosa ti manca di piu e di meno dell’italia – Ciò che mi manca di più sono la famiglia e gli amici, la cultura, la storia, la città, il mare. Ciò che mi manca di meno è la maleducazione e la chiusura mentale.
Proposito per il 2011 – riuscire a ritagliare un po’ più di tempo per me!
Cosa auguri ai tuoi figli – auguro di avere gli strumenti giusti e l’ntelligenza per poter affrontare i problemi della vita. auguro loro la salute e di non perdere mai la voglia di ridere e giocare

10 trucchi per sopravvivere ai lunghi viaggi con i bambini

Da quando mio figlio aveva appena un anno, ho affrontato viaggi in aereo più o meno lunghi. Con lui la prima esperienza sono state le 9 ore per andare a New York. Ora che vivamo a Las Vegas, purtroppo le ore di viaggio si sono raddoppiate e ci vogliono dei veri e proprio escamotage per poter sopravvivere a un volo così lungo e faticoso.

Non solo si sono raddoppiate le ore, ma anche i bambini!

Vorrei dare alcunii consigli che si basano esclusivamente sulla mia esperienza. Ovviamente molto dipende dall’età del bambino e credo che la fase più difficile da gestire vada dai 10 mesi ai 2 anni e mezzo, circa.

Ma non perdiamoci d’animo

1. l’organizzazione del viaggio deve cominciare sicuramente un paio di settimane prima. Innanzitutto fate sparire i videogiochi, i libro preferito, un particolare giochino che tirerete ovviamente fuori nel viaggio…per loro sarà come nuovo e saranno felici di poterci giocare; comprate e nascondete dei nuovi giochini.

2. Per il cibo invece se volete sperimentare qualche merendina nuova, non lo fate in viaggio. Meglio capire se piace veramente prima e poi eventualmente riproporlo. ANche in questo caso tenetevi qualche stuzzichino a sorpresa che li renderà felici.

3. Cosa portarsi dietro: Il bagaglio a mano dipenderà dall’età del bambino. Mio figlio ha 4 anni e mezzo e vuole la sua valigia con dentro i suoi giochini. Io ho trovato un comodissimo e piccolo trolley che è anche zaino così in caso di “corse” o di momenti di stanca potete agganciarvi lo zaino/trolley anche ad una spalla.

4. Naturalmente ridurre al minimo il numero delle borse è importante: una borsa o zaino che siano comodi. Ovvero che siano facili da aprire (io ultimamente sto usando una borsa con apertura in alto su due lati cos’ quando la apro trovo subito tutto). Suddividete tutto in diverse buste e borsine. Io uso piccole borse di stoffa colorata che mi ha cucito mia madre e tanti bei sacchetti di plastica trasparente: una per pannolini, crema e body di ricambio; una per i colori, fogli, giochini;una per i documenti ecc. Così non devo ribaltare la borsa ogni volta!

5. il CIBO: fino ai 2 anni i bambini in volo non vengono proprio considerati. Niente posto, niente cibo. Calcolate quanti pranzi, cene e merende dovrete affrontare. Preparate una pasta da mettere in un piccolo thermos. Solitamente io opto per la pasta con formaggio molle (per esempio philadelphia) e grana perchè sporca di meno di quella con il sugo (dovete considerare la scomodità nel dare da mangiare al bambino senza posto). Poi mi porto magari del prosciutto cotto, dei pezzettini di grana, dei crackers, dei plasmon, frutta e magari un omogeneizzato di frutta o budino.

Per il latte: anche lì calcolate a seconda della durata del volo. Io ho usato un thermos con dentro del latte caldo e poi ho comprato del latte a lunga conservazione e me lo sono fatta scaldare sull’aereo. (ATTENZIONE: ci mettono abbastanza quindi portate il latte per tempo alla hostess di volo o rischiate una crisi di nervi).

6. i GIOCHI: preparate un paio di piccole sorprese da scartare. Non devono essere chissà che cosa, ma cose nuove che tirerete fuori al momento giusto.

Comprate degli stickers, funzionano per i piccoli e i grandi, e dei colori (meglio matite o pastelli a forma triangolare che non rotolano ovunque), fogli bianchi o album da colorare (bastano veramente pochi fogli).

Le loro cose preferite nel limite dello spazio ovviamente.

Videogiochi per i più grandi: noi abbiamo un Nintendo DS che usiamo solo per i viaggi e quindi è un grande passatempo per il mio grande visto che lo usa così poco!

IPOD: Se lo possedete potete usarlo in mille modi. Oltre alla musica preferita, potete caricare i loro cartoni preferiti! Una pio di puntate dei Teletubbies o cartoni di Walt Disney per i piccoli potrebbero salvarvi la vita, visto che non saranno in grado di seguire i video negli schermi che solitamente si trovano in aereo. In questo modo con delle cuffie fatte apposta per i bambini o delle minicasse il gioco è fatto.

7. Altro oggetti fondamentali: scotch di carta blu (quelli che servono quando si imbianca per intenderci). Vi sorprenderete di quante cose potete farci: tipo strade per le macchinine sul tavolino dell’aereo o per attaccare la copertina sopra ai sedili e fare ombra (o capanna) ai bambini, qualche riparazione di emergenza; un pallone piccolo gonfiabile: sgonfiato sta in borsa e gonfiato fa passare il tempo ai bambini quando c’è troppo da aspettare all’aereoporto (e li fa pure stancare e sfogare), post-it (per disegnare, annotare o attaccare addosso alla mamma

:-P
).

8. BAMBINI COMODI: devono e dovete essere comodi. Vestiteli a strati e portate un paio di calze antiscivolo da mettere al bambino. Ricordatevi dei cambi per le emergenze.

9. DORMIRE: Fino ai 2 anni dovete sperare che vi mettano in una bella posizione e che il posto di fianco sia vuoto. Chiedete sempre alla hostess di indicarvi eventualmente posti vuoti così il piccolo o la piccola si possono distendere o giocare sul proprio tavolino. Se no deve dormire in braccio a voi. La cosa importante da fare è SEMPRE chiamare un paio di giorni prima la compagnia aerea per assicurarvi i posti davanti con culla! Per i più grandi portate un poggiatesta (quei cosi da mettere intorno al collo). Il mio grande ci dorme comodo e la testa non gli penzola per tutto il tempo.

10. RILASSATEVI: ok, sarà un po’ difficile, ma prendersela troppo non aiuta. Ve lo hanno sicuramente già detto in mille lingue: se voi siete nervosi i vostri figli lo sentono e si comportano di conseguenza! Cercate di dormire se i bambini dormono, mi raccomando.

E infine, per il fuso orario non preoccupatevi troppo e cercate di mantenere i vostri soliti ritmi. Per il resto…buon viaggio!!!

WorldWideMom


Filed under: blog, fuori casa, muoversi con i bimbi Tagged: bambini, mamme blogger, viaggiare con i bambini, wordlwidemom

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