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11 settembre: dove sono gli aerei? E perché chi denuncia l'11 settembre tace sulle scie chimiche?

Creato il 04 novembre 2010 da Corradopenna
11 settembre: dove sono gli aerei? E perché chi denuncia l'11 settembre tace sulle scie chimiche?Ho aspettato a segnalarvi questo documentario "September clues" perché prima volevo verificare di persona su un filmato trasmesso dai mass media di regime del cosiddetto "attentato alle torri gemelle" dell'11 settembre 2001. Qualche mese fa è successo, ho verificato coi miei occhi guardando una replica della celebre sequenza di immagini (gli aerei che penetrano nelle torri) e ... HO DAVVERO VISTO IL MUSO DI UN AEREO PENETRARE NEL GRATTACIELO E POI USCIRE CON LO STESSO IDENTICO MUSO (ovvero la carlinga dell'aereo) INTATTO, DOPO AVERE ATTRAVERSATO (almeno in teoria, cioè secondo la versione ufficiale dei fatti) DECINE DI MURA che separavano tra di loro appartamenti e stanze, nonché due mura esterne notevolmente massicce e presumibilmente dopo avere incontrato qualche struttura rinforzata (qualche trave portante) in cemento armato.
E lo ripeto, il muso riappare dall'altra parte del grattacielo come se fosse intatto, stessa forma, stessa figura, stesse dimensioni, come se non fosse stato nemmeno scalfito da tutto quello che aveva attraversato, come se il mastodontico grattacielo fosse stato fatto di burro invece che di cemento.
 Se non vi fidate abbastanza di queste immagini quindi verificate di persona su qualche video registrato dalle televisioni nazionali. Resterete stupiti: basta un minimo di consapevolezza, l'osservazione al rallentatore della scena e si ha l'assoluta sicurezza che le riprese diffuse in mondovisione sono un falso (non troppo) abilmente costruito con tecniche di manipolazione digitale dell'immagine e/o con raffinate (ma non ancora troppo) tecniche olografiche.
Il documentario potete visionarlo anche su youtube suddiviso in diversi capitoli (a questo link l'intera playlist) sul canale di  http://www.youtube.com/user/trickyRE, un utente sul quale però ho molte remore dal momento che, dopo alcune mail scambiate sul documentario in questione ha rifiutato di proseguire qualsiasi discussione quando ho suggerito lui di estendere la sua ricerca e la sua attività di denuncia al fenomeno delle scie chimiche.
Il silenzio tombale dopo alcune mail in cui abbiamo verificato un sostanziale accordo sulla questione dell'11 settembre è oltremodo "curioso" per non dire altro, per cui avanzo il sospetto che anche questo utente (fittizio? chi lo può mai sapere) sia degno compare di quel Giulietto Chiesa che denuncia le responsabilità governative sull'11 settembre e nicchia sulle scie chimiche; per l'esattezza ricordo che Giulietto Chiesa pur mostrandosi "preoccupato" dal fenomeno delle scie chimiche aderisce ad un'associazione legata a filo doppio ai progetti del Nuovo Ordine Mondiale e che porta avanti l'idea della geoingegneria, ovvero la criminale idea di modificare il clima del nostro pianeta spruzzando sostanze chimiche nell'atmosfera ... in altre parole colui che si dice preoccupato dalle scie chimiche clandestinamente irrorate in realtà trama perché esse siano spruzzate a norma di legge e con l'avvallo delle istituzioni. Per approfondimenti consiglio a tutti di leggere l'articolo relativo: il world political forum, Giulietto Chiesa e le scie chimiche.
Sono questi gli "oppositori" del sistema, oppositori creati ad arte perché tengano a bada le persone un po' più aperte che non credono alle versioni ufficiali sugli atti di "terrorismo internazionale", ma abbastanza deboli di mente da fidarsi dei propri "guru" e da seguirli quando questi mettono in secondo piano, non parlano, o addirittura negano, il fenomeno delle scie chimiche.
"Curiosamente", ma non troppo, simile atteggiamento hanno avuto i siti di indicius (che da poco non esiste più, infatti dal link http://www.indicius.it si viene reindirizzati al sito http://www.massimopreti.it/) di comedonchisciotte e di luogocomune. Il primo che di scie non parla proprio, il secondo che ogni tanto di recente ha abbozzato qualche articolo ambiguo, ed il terzo che si è occupato di scie in passato ma non mette nessun link ai vecchi articoli nella home page del sito ed ormai sembra disinteressarsi al fenomeno ed agire quasi come se non esistesse.
Da notare che http://www.massimopreti.it/ indica tra i suoi link preferiti nientemeno che comedonchisciotte , luogocomunee (udite udite!) radiopopolare, la finta radio di movimento che di tutte le questioni troppo scomode, dalla psichiatria alle scie chimiche passando per l'11 settembre, non si interessa proprio (nonostante il fatto che io ed altri abbiamo ovviamente segnalato loro tali questioni con dovizia di particolari).
Ma sull'11 settembre ci sarebbero ancora molte cose da dire e ci sono ancora molte domande a cui si dovrebbe rispondere: la prima di tutte è "perchè gli organizzatori dell'auto-attentato hanno disseminato indizi talmente evidenti delle loro menzogne?" Alcune risposte forse le trovate in questo interessante articolo di alice (11 settembre e gatekeeper), altre, appena possibile, in un articolo su questo blog.
Quanto alle persone che girano le spalle appena si parla di scie chimiche la lista è lunga, ed è una lista che mostra chiaramente quanto finta sia l'opposizione della maggior parte degli "oppositori"; sicuramente alcuni di loro si comportano così perché sono psicologicamente incapaci di affrontare una simile orrenda realtà, ma lascia molto perplessi il silenzio di organizzazioni umanitarie come emergency, la quale, nonostante diverse mail inviate, non si è degnata mai di fornire una benché minima risposta nè di intraprendere nessuna azione di denuncia del fenomeno. Eppure si tratta di gente che vive a tu per tu con la morte, la guerra ed i suoi orrori, e non di radical chic da salotto. A meno che chi gestisce i siti e gli indirizzi di posta elettronica siano per l'appunto i radical chic da salotto, mentre i volontari che rischiano la pelle salvando coraggiosamente i feriti non vengono nemmeno informati di simili missive.
La lista dicevo, comprende i siti promiseland, peacereporter, fisicamente, inganno ambientalista, quasi tutte le "radio di movimento", i "siti antagonisti", i siti e i movimenti "anarchici" (che poi magari denunciano le ricerche sulle nanotecnologie senza fare cenno al loro uso quotidiano, tramite irrorazione clandestina) e non so quanti me ne sono dimenticati, di destra, di sinistra e di centro, dagli "ecologisti" agli anti-ecologisti, tutti uniti nel negare, tacere, minimizzare, soprassedere.
Ovviamente la lista è troppo lunga perché ciò sia dovuto solamente ad un caso sfortunato. Pare evidente che molti dei mass media e degli organismi "di opposizione antagonista", di "opposizione comunista", di "lotta sociale", di "radicalismo anarchico" siano eterodiretti, infiltrati, manipolati da persone che lavorano per le stesse élite criminali che in teoria certi movimenti dovrebbero combattere.
Di fronte ad un simile spiegamento di forze vi meravigliate se esistono pure persone e siti che denunciano le scie chimiche ed il Nuovo Ordine Mondiale (limitandosi spesso a riproporre studi altrui) e poi di recente usano il carisma ed il consenso acquisito per gettare fango sui ricercatori che più si impegnano nel quotidiano lavoro di denuncia?
Vedi quanto successo a Nexus, sito e magazine ormai chiaramente schieratisi , sebbene in maniera un po' camuffata, dalla parte dei disinformatori (primo link, secondo link). La lettura dei due articoli appena segnalati non è che un inizio per comprendere appieno ciò che succede nel campo delle astute manovre di chi ci domina, che vuole isolare le persone più oneste, e che presto potrebbe sfruttare questi finti oppositori del Nuovo Ordine Mondiale per spingere una parte delle persone consapevoli a reagire al sistema nei modi e nei tempi desiderati da chi il sistema gestisce.
Nota bene l'edizione francese di nexus ha apertamente negato l'esistenza delle scie chimiche!
E questa credo sia la conferma definitiva che il progetto Nexus (progetto nato all'estero, ricordatelo) sia poco credibile.

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