110 Stories: l'applicazione che ricrea le Torri Gemelle

Sarà lanciata in occasione del decimo anniversario della tragedia. Ecco come funziona
Anche il mondo della tecnologia si prepara a ricordare il decimo anno dagli attentati alle Torri Gemelle di New York. L’assenza delle torri all’orizzonte lascia ancora un profondo senso di vuoto, non solo per i newyorkesi. Un nuovo progetto di Kickstarter, piattaforma web dedita alla raccolta fondi online, ricreerà l’immagine delle due torri per gli utenti mobili.
L’idea è di Brian August, che ha pensato di creare 110 Stories, un’applicazione per tutti coloro che non hanno mai visitato New York quando c’erano le torri, senza conoscere la loro posizione e dimensione. Per rendere il software il più reale possibile il team di sviluppo ha utilizzato la realtà aumentata che consente di sovrapporre elementi virtuali all’esperienza reale che si sta vivendo.
L’applicazione, che sarà disponibile per iPhone e Android, prevede tre fasi. L’utente si dirige verso un punto del World Trade Center, circoscritto nelle 50 miglia mappate dal programma, dove puntare il proprio smartphone. Una volta che ci si posiziona correttamente una matita riproduce il contorno delle torri con un diverso livello di luminosità a seconda dell’ora del giorno o della notte in cui ci troviamo. Nell’ultima fase l’utente può modificare l’immagine e caricarla, con un proprio commento o mini-storia, sul sito www.110stories.com, sul quale verranno mappate le foto degli utenti su una cartina commemorativa.
Il rilascio dell’applicazione è solo l’inizio di 100 Stories. Il passo successivo sarà quello di creare, nei luoghi degli attentati, diverse installazioni permanenti di foto create dagli utenti. La differenza con altre applicazioni che sfruttano la realtà aumentata è proprio questa. Alcune foto, scelte dagli sviluppatori tra tutte quelle caricate sul sito, verranno riprodotte in formato originale all’interno di installazioni artistiche in una delle 110 sedi (da qui il nome della app) scelte nell’area metropolitana di New York. Lo scopo di ogni installazione sarà quello di creare una struttura fotografica che, vista da una delle 110 postazioni, ricrei perfettamente il profilo delle Torri dove sorgevano nella giusta dimensione e profondità proprio 10 anni fa.
Via lastampa.it