Magazine Diario personale

#112(piccoli passi)

Creato il 12 maggio 2015 da Donatella

E così pensavo al mio periodico fuggire per rinascere. Alle motivazioni che mi spingono ad azzerare tutto per ricominciare. Al senso di fallimento dietro ogni “non ce la faccio …”
Pensavo a quando, dopo una discussione, venivo rifiutata e rifiutata e ancora rifiutata. Imploravo per avere un abbraccio rassicurante. Ma quell’abbraccio non arrivava. E allora lo chiedevo ancora. E ancora veniva rifiutato.
Così, pensavo che dentro avevo tanto amore quanto odio verso chi non faceva altro che nutrire la mia insicurezza. Pensavo che avrei voluto poter azzerare ogni cosa. Cancellare il dolore, ricostruire da zero una vita su misura per me. Ma non era possibile, no. L’unica soluzione la ricerca di quelle conferme ricevute come  elemosina dopo aver tanto implorato. E mai attraverso una carezza.
Così pensavo a quante volte ho “azzerato” i rapporti imperfetti, le amicizie imperfette, le discussioni imperfette, i commenti imperfetti, i lavori imperfetti, gli hobbies imperfetti, le creazioni imperfette…alla ricerca di una situazione ideale in cui stare al centro senza dover implorare nulla.
Tolgo dalla mia vita ciò che non sono in grado di gestire. Di fronte a un conflitto non voglio più implorare per avere conferme e allora cancello.
Così, pensavo che ho fatto un passo avanti, nonostante tutto.

[Ascolto: Bonobo-Silver]


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazine