Magazine Diario personale

13 settembre 2010

Da Saraconlacca

13 settembre 2010Eccomi qui. Come promesso continuo a scrivere il mio blog, aggiornandolo sui miei stati d’animo, su ciò che mi accade, su ciò che mi circonda. Chi mi conosce (e anche chi non ha avuto ancora questa fortuna!) avrà capito che questo per me è un periodo non proprio positivo. Avete presente il detto “al peggio non c’è mai fine”? bè ecco io penso d’essere la prova vivente della veridicità di tali parole. Esagerata! In realtà credo di stare imparando tanto, si proprio tanto in questo momento. Forse nei momenti bui si trae insegnamento per godere poi sul serio i momenti belli. Adesso comincia la paranoia filosofica. La faccio breve: quando si vivono i momenti belli raramente anzi quasi mai ti fermi e dici: “Questo è un momento bello…” Lo vivi e punto. Quasi come se ti fosse dovuto. Invece non accade lo stesso per i momenti brutti. E’ solo in questi momenti in cui ti senti solo, triste, senza un perché che cerchi di valutare, di capire quello che ti sta succedendo e, perché no, di renderti conto che porca miseria, è solo un periodo. Arriverà la fine anche di questo. Non può piovere per sempre, prima o poi il sereno torna! Allora che fare? Aspettare che spiova…

Nel frattempo ci si può prendere del tempo da dedicare a se stessi come suggerisce l’articolo di oggi. A proposito, vi piace il “nuovo” blog? Entro la fine della settimana molte cose scompariranno e molte compariranno, oggi ad esempio la pag. intervis-tate è stata sostituita da Il Sole e la Cometa, una favola bellissima di Sergio Bambarèn. E anche lì, cari lettori, sono sicura che il Sole e la Luna torneranno ad amarsi, è inevitabile, c’è qualcosa che li tiene legati di forte, profondo, puro, vero. Più di una semplice eclissi.

Buona lettura, Sara con l’acca



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