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13/11/2014 - ENEL Green Power: in Toscana il primo impianto al mondo che integra Geotermia e Biomassa

Creato il 13 novembre 2014 da Orizzontenergia

Enel Green Power ha dato il via ai lavori per la realizzazione di un impianto a biomassa forestale di filiera corta che integrerà la produzione della centrale geotermica “Cornia 2”

Con 5 MW di potenzapotenza
Grandezza data dal rapporto tra il lavoro (sviluppato o assorbito) e il tempo impiegato a compierlo. Indica la rapidità con cui una forza compie lavoro. Nel Sistema Internazionale si misura in watt (W).
aggiuntiva, l’impianto consentirà 37 GWh/anno di maggior produzione, con 17mila tonnellate annue di CO2CO2
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
evitate

Enel Green Power ha avviato il cantiere, presso la centrale geotermica “Cornia 2” nel Comune di Castelnuovo Val di Cecina, in Toscana, per la realizzazione del primo impianto al mondo che utilizza la biomassabiomassa
In generale si identifica con biomassa tutto ciò che ha matrice organica ad eccezione delle plastiche e dei materiali fossili. Come indicato nel decreto legislativo del 29 Dicembre 2003 n. 387, per biomassa si intende " la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonchè la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani ". Ciò che accomuna le diverse tipologie di biomassa è la presenza di carbonio che mette a disposizione un elevato potere calorifico eventualmente sfruttabile per fini energetici.
per surriscaldare il vapore geotermico con l’obiettivo di incrementare l’efficienza energeticaefficienza energetica
Con questi termini si intendono i miglioramenti che si possono apportare alla tecnologia per produrre gli stessi beni e servizi utilizzando meno energia, con conseguente riduzione dell' impatto ambientale e dei costi associati.
e la produzione elettrica del ciclo geotermico
.

All’impianto geotermico esistente verrà affiancata una piccola centrale alimentata a biomasse vergini di “filiera corta”, di origine forestale prodotte in un raggio di 70 km calcolato in linea d’aria dalla collocazione dell’impianto: grazie alla biomassa il vapore in ingresso alla centrale sarà surriscaldato per passare da una temperatura iniziale compresa tra i 150 e i 160° a una di 370 – 380°, cosicché aumenterà la potenza netta per la produzione di elettricità sia per la maggiore entalpia del vapore sia per il rendimentorendimento
In termini generali il rendimento è il rapporto tra "quanto ottenuto" in un processo e "quanto speso" per fare avvenire lo stesso processo. In termodinamica rappresenta la capacità di un sistema di convertire l'input di calore in lavoro utile. Il rendimento è un numero puro (cioè non ha unità di misura) ed è sempre compreso tra 0 e 1. A seconda dei termini che vengono messi a confronto è possibile ottenere diverse tipologie di rendimento utili a definire la bontà di un processo o di una macchina (per esempio rendimento elettrico, rendimento termico, ecc..) ma il ragionamento alla base è sempre lo stesso.
del ciclo legato alla minore umidità nella fase di produzione. 

Si tratta di un’innovazione tecnologica di grande valore perché è a impatto ambientaleimpatto ambientale
L'insieme degli effetti (diretti e indiretti, nel breve o nel lungo termine, positivi o negativi, ecc..) che l'avvio di una determinata attività ha sull'ambiente naturale circostante.
vicino allo zero, andando ad integrare un insediamento industriale già esistente, mantiene la totale rinnovabilità della risorsa e del ciclo e anzi coniuga due fonti rinnovabilifonti rinnovabili
Una risorsa è detta rinnovabile se, una volta utilizzata, è in grado di rigenerarsi attraverso un processo naturale in tempistiche paragonabili con le tempistiche di utilizzo da parte dell'uomo. Sono considerate quindi risorse rinnovabili:
- il sole
- il vento
- l'acqua
- la geotermia
- le biomasse
per una produzione che apre nuovi scenari a livello internazionale.

Nel caso specifico, la potenza aggiuntiva sarà di 5 MW per un impianto che attualmente ha una potenza installata di 13 MW e che potrà incrementare la producibilità di circa 37 GWh/anno: l’investimento di Enel Green Power è di oltre 15 milioni di euro e i lavori di cantiere si concluderanno entro la prima metà del 2015. 
Complessivamente, l’operazione consentirà un risparmio ulteriore di CO2 pari a 17.000 tonnellate annue. Molto importante anche la ricaduta occupazionale che, tra gestione diretta e indiretta per il reperimento della risorsa nel processo di filiera corta, conterà dai 35 ai 40 addetti. 
Altri benefici potranno derivare dall’uso efficiente dei sottoprodotti agricoli e agroindustriali, dalla manutenzione ottimale del patrimonio forestale con conseguente prevenzione del rischio idrogeologico, dallo sviluppo sostenibilesviluppo sostenibile
Lo sviluppo sostenibile è quel tipo di sviluppo che garantisce i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere il futuro delle generazioni a venire. I tre obiettivi dello sviluppo sostenibile sono: prosperità economica, benessere sociale e limitato impatto ambientale. La prima definizione, risalente al 1987, è stata quella contenuta nel rapporto Brundtland, poi ripresa successivamente dalla Commissione mondiale sull'ambiente e lo sviluppo dell'ONU.
delle colture energetiche
e dalla significativa disponibilità di calore di tipo coogenerativo

La Toscana, grazie alla sua esperienza ormai centenaria nella geotermiageotermia
È una forma di energia termica accumulata nelle profondità terrestri grazie al flusso di calore proveniente dal mantello e dal nucleo del pianeta. Lo sfruttamento dell'energia geotermica avviene soltanto in zone particolari dove questo fenomeno è particolarmente attivo (per esempio in prossimità di vulcani, geyser, soffioni, ecc...). Essa trova impiego sia nella produzione di energia elettrica che nella produzione di calore per usi industriali o civili (geotermia a bassa entalpia).
, si trova già nel futuro
” –  ha sottolineato l’amministratore delegato di Enel Green Power 
Francesco Venturini – “Le tecnologie ibride sono la nuova frontiera delle rinnovabili per ottimizzare i risultati e questo impianto, che integra in maniera innovativa biomassa e geotermia, rappresenta un modello replicabile per aprire nuovi scenari di sviluppo energetico, economico e occupazionale per il territorio”.


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