La si vedeva spesso negli anni 90 in particine di grossi film, ma è soltanto quando accetta di calzare i panni della figlia di Steve Martin, che diventa a tutti gli effetti una “nuova fidanzatina d’America”. Chi non ha visto questo remake, dell’altrettanto famoso Il Padre della Sposa del 1950 con Liz Taylor, non sa cosa si è perso. Certo il paragone forse non l’ha vista uscire totalmente vincente, ma la verità è che le star che l’accompagnano in questo film, sono dal primo all’ultimo dei miti, e ne hanno decretato il successo. Uno fra tutti Martin Short nella parte di Fronk!
Io la trovo così carina e tenera, e ammetto che un po’ mi sono immedesimata nella parte, perché son convinta che mio padre mi guardi ancora come se fossi la bimbetta con il taglio a scodella e la collana di ciucci che giocava con lui.
Più avanti forse ve la ricordate in La vita secondo Jim, accanto a James Belushi, nella parte della perfida e acida cognata Dana. Pur essendo un ruolo totalmente differente, confesso che l’ho trovata esilarante davvero. Sarà che a me le “ciniche” un po’ acide piacciono in qualsiasi serial tv, o sarà che alla fine teneva bene testa al protagonista.
Kimberly non si aggiudicherà mai un Oscar, è una di quelle attrici destinate a particine specifiche che comunque non emergono, perché nessuno lo può dire. Non penso che questo le dispiaccia più di tanto, se avete notato è da un po’ che è scomparsa dalle scene; sarà merito/colpa del felice matrimonio col cantante country Brad Paisley, che l’ha resa madre di due maschietti? Quello che importa è che alla fine sia soddisfatta e che abbia esaudito il sogno del padre: sposarsi ed essere felice per sempre.
KIMBERLY WILLIAMS-PAISLEY NASCE A RYE IL 14 SETTEMBRE 1974, SOTTO IL SEGNO DELLA VERGINE