Magazine Diario personale

#145 (driiiin)

Creato il 04 settembre 2015 da Donatella

Forse tra pochi anni i giovani scopriranno che dirsi “ti voglio tanto tanto bene” è meglio che scriversi “tvttb”
L’evoluzione della tecnologia ha fatto sì che dal vecchio, caro, enorme telefono a rotella si arrivasse a un nuovissimo, caro (nel senso del prezzo)piccolo telefono touch screen. Nel vecchio telefono ci si parlava con dei botta e risposta veloci o di lunga durata. Se veloci pagavi poco. Se di lunga durata pagavi molto e i genitori ti ramazzavano. Con il telefono intermedio si è iniziato a usare i messaggi, utili per brevi comunicazioni e ricordare al marito i 2 etti di prosciutto,  il pane e la busta di insalata da comprare al ritorno. Pure il costo di questi messaggi non era da sottovalutare.Con il nuovissimo telefono si è arrivati a navigare un internet, mandarsi messaggi,  immagini e file audio sfruttando la connessione internet.
I giovani hanno scoperto che nei file audio si possono dire parole senza utilizzare vergognose abbreviazioni (ché lo facessero parlando sembrerebbero marziani) e inviandosi velocemente i file audio si può avere una quasi normale conversazione.
Curioso, il vecchio, caro, enorme telefono a rotella consentiva di fare una quasi normale conversazione pure lui. Il “quasi” è per colpa del filo; con quello non potevi guidare l’auto!


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