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150. e adesso chi canta?

Creato il 02 marzo 2015 da Mavi

La vita ti offre mille opportunità, suggerisce alcuni spunti che magari ignori, premia, ma il più delle volte ti mette alla prova, e se non la superi, infierisce. E allora capita che ad un certo punto le cose ti vadano male, provi a cambiarle, ma peggiorano. Quando il peso diventa eccessivo ti appoggi alla prima spalla disponibile, ma scopri che si era avvicinata solo per frugarti nelle tasche e rubare quel po' di allegria che ti era rimasta. Ti abbatti, provi a rialzarti aggrappandoti alle prime mani tese, ma hanno dita come lame, che ti segnano e ti feriscono a sangue. Allora ti accasci e piangi, piangi per ore, giorni, piangi talmente tanto che ti fanno male gli occhi, le tempie, le guance, i denti. Un dolore forte a tutti i muscoli della faccia, una faccia che assiste ad una tragedia: la trasformazione della donna più amata, umiliata, offesa, ridicolizzata, da una malattia infame. Il tuo viso che dovrebbe dare coraggio e fiducia, adesso è gonfio, arrossato, stropicciato, come la tua anima. Il dolore si è diffuso per tutto il corpo, si è irradiato agli arti, non riesci a camminare diritta, ti curvi, come a proteggere quel po' che è rimasto di te, come a volerti chiudere per nasconderti al mondo. Eri sull'orlo di un precipizio, eri caduta e volevi risollevarti, ma ti sei affidata a dei meri sciacalli e sei precipitata. Adesso sei giù e non ti va proprio di risalire, non hai voglia e forza. Non ce la fai ad andare via dal rifugio, vuoi restare lontano da tutto e da tutti, non vuoi più mischiarti agli altri, non vuoi più aver bisogno di nessuno, non vuoi vedere nessuno. E pensi: "Me ne starò qui, nel precipizio, ad aspettare che passi, che evapori il dolore, che si rimarginino le ferite. Aspetterò di essere in grado di rialzarmi da sola, aspetterò. Dovessero passare settimane, mesi, ma mi rialzerò da sola!" Del resto anche il dolore va vissuto fino infondo, va consumato, perché non affrontarlo in pieno sarebbe come rinviarlo. E poi, alla fine la ricompensa sarà grande, ne sono sicura!


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