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15/8 The Chemical Brothers, Trentemoller, Gorgon City, Mumbai Science @ Pop Fest / Day Off - Parco Gondar (Le)

Creato il 25 luglio 2014 da Pjazzanetwork
15/8 The Chemical Brothers, Trentemoller, Gorgon City, Mumbai Science @ Pop Fest / Day Off - Parco Gondar (Le)

POP FEST GALLIPOLI (LE) / DAY OFF
https://www.facebook.com/popfestgallipoli
www.dayoffmusic.com
www.musicaeparole.it (promoter Pop Fest e Day Off)
MEDIA INFO http://www.lorenzotiezzi.it/lorenzotiezzi.it/pop_fest_people_on_pleasure_gallipoli.html
ARENA: The Chemical Brothers, Gorgon City, Nathan Detroit, Jay Tool
PINETA: Trentemoller (dj set), Mumbai Science, Dj Dp, Flavio Santoro, Silvio Carrano, Skizzo
tickets / biglietti:
bazingaticket.com, bookingshow.it, ticketone.it, ciaotickets.com
Un ferragosto a tutti ritmo a Gallipoli (Le), ovvero nella capitale italiana del clubbing? Ecco che si vive il 15/8 al Parco Gondar, quando due festival, Pop Fest / Day Off uniscono le forze per proporre un evento unico dal sapore musicale inconfondibile ed europeo, più che semplicemente italiano o salentino. Al mixer, sul palco, arrivano The Chemical Brothers, nell’unica data della loro estate italiana. Hanno fatto la storia della musica elettronica e fin dagli anni ’90 sono delle star indiscusse. Senza di loro la musica EDM non esisterebbe. Con i fratelli chimici, che suoneranno nell’Arena, in Pineta, suonerà Trentemoller, che sarà protagonista di un dj set sofisticato, d’avanguardia e contemporaneamente efficacissimo sul dancefloor. Potrebbe essere abbastanza ma ci sono altri performer. Nell’arena tra gli altri, i Gorgon City. Il loro singolo “Unmissable” è uno dei più attesi per l’estate 2014. In Pineta, invece, i Mumbai Science. Belgi, propongono un’elettronica futuristica molto vicina, comunque, al sound della storia di questo genere musicale e piuttosto lontana dall’immediatezza dell’EDM. Da non perdere anche gli altri eventi di Pop Fest Gallipoli (Le): 20/7 Gigi D'Agostino (Cave); 24/7 Albertino (Praja) 30/7 Gabry Ponte (Cave); 31/7 Gigi D'Agostino (Praja) 3/8 Tommy Vee (Cave); 7/8 Deorro, Michael Calfan (Praja); 10/8 Bingo Players (Parco Gondar); 12/8 Benny Benassi, Mike Candys (Cave); 14/8 Rebecca & Fiona, Francesco Rossi, Federico Scavo, The Cube Guys, Junior Black (Praja); 15/8 The Chemical Brothers, Trentemoller, Gorgon City (Parco Gondar); 17/8 Bob Sinclar, Albertino (Cave); 19/8 Dimitri Vegas & Like Mike (Parco Gondar); 21/8 Martin Solveig (Praja).
ENGLISH - A top event for Pop Fest Gallipoli (Le). On 15/8 Pop Fest joins Day Off Festival @ Parco Gondar. The Chemical Brothers, one of the most important dj duo of electronic music, do their only performance in Italy for summer 2014; with them Gorgon City and in another zone of Parco Gondar, theres a dj set by Anders Trentemoller and Mumbai Science. Please don’t miss the other dj sets of Pop Fest too: 20/7 Gigi D'Agostino (Cave); 24/7 Albertino (Praja) 30/7 Gabry Ponte (Cave); 31/7 Gigi D'Agostino (Praja) 3/8 Tommy Vee (Cave); 7/8 Deorro, Michael Calfan (Praja); 10/8 Bingo Players (Parco Gondar); 12/8 Benny Benassi, Mike Candys (Cave); 14/8 Rebecca & Fiona, Francesco Rossi, Federico Scavo, The Cube Guys, Junior Black (Praja); 15/8 The Chemical Brothers, Trentemoller, Gorgon City (Parco Gondar); 17/8 Bob Sinclar, Albertino (Cave); 19/8 Dimitri Vegas & Like Mike (Parco Gondar); 21/8 Martin Solveig (Praja).
THE CHEMICAL BROTHERS
www.thechemicalbrothers.com
La storia dei Chemical Brothers inizia a Manchester alla fine degli anni Ottanta, con l'incontro di due studenti universitari della facoltà di storia: Tom Rowlands e Ed Simons sono entrambi appassionati di acid house, hip hop, techno e rock americano, del tipo più sballato. Tom fa parte del gruppo Ariel, ma i gusti in comune avvicinano i due che cominciano a fare da deejay per qualche festa, si battezzano Dust Brothers - in omaggio agli omonimi produttori hip hop della West Coast - e alla fine registrano un brano, "Song to the siren". Dopo la ripubblicazione di "Song to the siren" sull'etichetta Junior Boys Own di Andrew Weatherall e l'uscita di due EP basati su loop totalmente fuori di testa ("14th century sky" e "My mercury mouth"), Tom e Ed remixano brani di Manic Street Preachers, Charlatans, Justin Warfield, Leftfield, Primal Scream e altri; a quel punto si accende una competizione senza precedenti tra le case discografiche per prenderli sotto contratto. Nel maggio 1995, i Chemical Brothers firmano con la Virgin, creano il loro marchio Freestyle Dust e mettono in circolazione un pasticcio punk rock d'incredibile impatto, "Leave home", entrando nei Top 20; in giugno segue l'album di debutto, EXIT PLANET DUST, con la partecipazione vocale di Tim Burgess dei Charlatans in "Life is sweet" e di Beth Orton in "Alive: alone". EXIT PLANET DUST fornisce per la prima volta un quadro completo dell'inventiva sonora dei Chemical Brothers, con i ritmi incalzanti, gli interventi di mostri spaziali e i passaggi funky totalmente stravolti. Senza tanto clamore, insieme a Underworld e Orbital i Chemicals si fanno una fama anche negli Stati Uniti dove la stagnante scena musicale sente la necessità di nuovi stimoli. Dopo l'EP a tiratura limitata "Loops of fury", hit delle discoteche (20.000 copie esaurite in quattro giorni), nell'aprile 1997 esce DIG YOUR OWN HOLE, preceduto dal fortunatissimo singolo "Block rockin' beats", mentre un anno e mezzo dopo è la volta dell'album di remix "Brother's gonna work it out". Nel 1999 il gruppo torna in pista con un album dalle forti tinte psichedeliche, SURRENDER. In seguito, Tom e Ed vedono la loro “Galaxy bounce” andare a far parte della colonna sonora di “Tomb raider”, e si occupano del remix di “Song for shelter”, brano incluso in “Halfway between the gutter and the stars” del loro illustre collega Fatboy Slim. Il 20 marzo del 2001 Tom Rowlands, il capellone del duo, da un taglio netto al celibato e alla sua lunga chioma unendosi in matrimonio alla sua fidanzata Vanessa. Nel 2002 esce COME WITH US, disco che vede Beth Orton e l’ex voce dei Verve Richard Ashcroft come ospiti. Nel 2003 il duo raccoglie tutti i singoli pubblicati dal 1993 al 2003 in unica compilation sulla quale sono inclusi anche due brani inediti: “Get yourself high” e “The golden path” (quest’ultimo con ospite Wayne Coyne dei Flaming Lips). Nel 2005 Ed Simons e Tom Rowlands producono PUSH THE BUTTON, il loro quinto disco, al quale partecipano Tim Burgess dei Charlatans, il rapper Q-Tip, Kele Okereke (cantante dei Bloc Party), Anwar Superstar (fratello di Mos Def) e gli inglesi Magic Numbers. Nel 2007, dopo aver pubblicato una preview anonima ultra-limitata dal titolo “Electronic battle weapon 8 & 9”, il duo torna con un nuovo lavoro intitolato WE ARE THE NIGHT, al quale prendono parte anche ospiti come i Klaxons, Ali Love, Fatlip, Willy Mason ed i texani Midlake. Dopo poco più di un anno arriva la doppia raccolta BROTERHOOD.
TRENTEMOLLER
www.anderstrentemoller.com
Nel mare magnum della musica elettronica, spesso confuso o pieno di mode effimere, la figura del danese Anders Trentemøller risplende di luce propria: una luce mai scontata, fascinosamente complessa, pronta ad alzare sempre di più (e in modo sempre più inaspettato) il livello della sfida artistica, tra poesia e attitudine “cosmica”. All'epoca dei suoi esordi, nel 2005, il rischio – davvero paradossale – era di confonderlo per uno dei tanti nomi legati alla scena minimal techno tedesca: gli inizi sono infatti legati ad alcuni 12” usciti per la Poker Flat di Steve Bug, etichetta fra le più autorevoli in campo tech-house. Subito dei grandi successi, a partire da “Physical Fraction”, per proseguire con “Solar Shift” e “Sunstroke”. Ma che Trentemøller fosse in realtà ben di più di un abile creatore di congegni da dancefloor apparve chiaro prima con l'esordio su lunga durata, “The Last Resort” (2006), e poi con la conseguente tournée live, dove ai software veniva affiancata la presenza umana di batteria, basso e chitarra. Gli stilemi house e techno venivano dilatati, resi visionari, frastagliati, soprattutto acquisivano un'anima in grado di parlare tanto col prog rock e derive indie quanto con l'ambient o la techno di Detroit. Da lì in avanti è un susseguirsi di riconoscimenti e nuove produzioni (ad esempio il doppio “The Trentemøller Chronicles”, monumentale raccolta di remix, inediti e b-side): diventa uno dei remixer più richiesti al mondo (Depeche Mode e Franz Ferdinand, giusto per fare due nomi, e nel secondo caso ottiene addirittura una nomination ai Grammy Awards), affina una capacità di creare mondi “altri” unica, in grado di travalicare i luoghi comuni di genere, si tratti di techno o di suggestioni più legate all'indie rock. Il 2010, dopo un anno di intenso lavoro in studio, porta l'lp “Into The Great Wide Yonder”, che lui stesso definisce come la sua più ambiziosa sfida sonora. Un lavoro alla ricerca di “...dinamiche ancora più potenti, di un suono ancora più caldo e avvolgente: sono molto orgoglioso del risultato, è un perfetto manifesto della mia personale concezione di quello che la musica dovrebbe essere – una questione di coraggio, non di generi codificati”.


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