Mercoledì 18 aprile sarà celebrata la 1° Giornata per la Lotta alla Trombosi, al fine di sensibilizzare gli italiani ad uno stile di vita sano, caratterizzato da un’alimentazione equilibrata e attività fisica regolare, importanti strumenti di prevenzione e controllo dei principali fattori di rischio della trombosi e della malattie cardiovascolari.
A tal fine, infatti, l’ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle Malattie Cardiovascolari -Onlus sarà presente nelle piazze di diverse province italiane attraverso talk show, performance urbane, concerti e conferenze per sottolineare quanto sia importante prevenire malattie cardiovascolari potenzialmente mortali come ictus, infarto, embolia polmonare e trombosi venose e arteriose, patologie che ogni anno uccidono nella nostra penisola 200.000 persone e rappresentano causa di invalidità.
Per combattere le malattie cardiovascolari da trombosi, le armi a nostra disposizione sono la prevenzione e la ricerca. La prevenzione è possibile grazie all’informazione, mentre la ricerca è possibile grazie a studi che offrano alla Medicina nuovi strumenti contro questa emergenza sanitaria.
L’ALT per la lotta alla trombosi e le malattie cardiovascolari: quali sono le cause?
L’ALT Onlus è un’associazione indipendente senza scopi di lucro, impegnata fin dal 1987 nella prevenzione delle malattie cardiovascolari da trombosi e nel sostegno alla ricerca scientifica. Da tanti anni l’obiettivo dell’ALT Onlus è quello di creare campagne per creare consapevolezza sui fattori di rischio delle malattie cardiovascolari, la cui causa primaria è rappresentata dalla trombosi.
La trombosi, però, non è l’unica causa che determina la possibilità di malattie cardiovascolari, infatti i principali fattori che aumentano il rischio di sviluppare una patologia cardiaca e predispongono l’organismo ad ammalarsi, sono rappresentati dal fumo di sigaretta, dal diabete, dall’obesità, dall’ipercolesterolemia e dalla scarsa attività fisica.
Inoltre, anche la familiarità alla malattia, l’età e il sesso possono rappresentare elementi che concorrono a favorire la comparsa di malattie cardiache, e ancora, anche l’ipertensione arteriosa, condizione che interessa nel nostro Paese, circa il 21% degli uomini e il 24% delle donne. ALT Onlus ha offerto sostegno finanziario alla specializzazione di giovani medici e finanzia i progetti di ricerca di giovani scienziati nella ricerca contro la trombosi. Un nostro piccolo aiuto può contribuire ad aiutare l’ALT Onlus e la ricerca in questo campo.
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