``1939-1944

Cammino nella notte come un’ombra invisibile,
mi muovo senza fare rumore come un ladro o un assassino,
cercando, scovando, i sentimenti di uomini soli
persi nel vuoto dei loro pensieri ormai complici.
Senza un’anima, senza una verità,
senza un posto dove possono capire,
senza la conoscenza di quello che sono,
lasciati soli dalla gente e dalla vita.
Liberi di morire senza far rumore alcuno,
rinchiusi nella loro persona, nel loro essere.
Liberi d’impazzire senza dar fastidio,
sovrastati dal loro silenzio opprimente.
Soli senza il ricordo di una vita vera,
pazzi di fronte a chi li segregava,
creduti diversi ed infine morti tali.
Solo adesso quella memoria è tornata viva.
Mai dimenticare o lasciare in sospeso.
Il passato brama sangue di chi lo ha macchiato.
Ma credo nella gente e in chi lotta,
per non far scordare chi ha pagato con la propria vita.