La nostra lettura di oggi avrà come protagonista il classico “bastoncino” a strisce rosse e bianche: da dove nasce questa tradizione? In effetti non ci ho mai pensato, spesso non si va a fondo delle cose; anche le cose più banali hanno la loro storia ed in effetti anche il bastoncino, in origine, non era rosso e banco. Insieme ai bambini ne abbiamo realizzati alcuni di pasta di zucchero da attaccare ai regali di Natale come dolcetto decorativo ma andiamo a scoprire da dove nasce.
In origine, il bastoncino di zucchero è stato a lungo un simbolo del Natale, con il suo gusto di menta; perché i bastoncini di zucchero sono bianchi a strisce rosse? La tradizione vuole che fossero inventati da un dolciaio che aveva intenzione di creare un dolce che ricordasse Gesù alle persone. Ecco cosa rappresenta il bastoncino di zucchero:
- E’ fatto di caramello solido perché Gesù è la solida roccia su cui sono costruite le nostre vite (Matt 16:18).
- Al caramello diede la forma di una “J” per Jesus (Gesù in inglese), mentre per altri è la forma di un bastone da pastore, perché Gesù è il nostro pastore (Giovanni 10:11).
- I colori sono stati scelti anche per rappresentare l’importanza di Gesù: il bianco per la purezza e l’assenza di peccato in Gesù, e la larga striscia rossa rappresenta il sangue di Cristo versato per i peccati del mondo (Giovanni 19:34-35). Le tre strisce rosse sottili rappresentano le strisce lasciate dalle frustate del soldato romano (Isaia 53:5).
- Il sapore del bastoncino è di menta piperita che è simile all’issopo, pianta aromatica della famiglia della menta usato nel Vecchio Testamento per purificare e sacrificare. Gesù è il puro agnello di Dio venuto a sacrificarsi per i peccati del mondo.