22 maggio, 5 anni dopo: cosa fanno ora i campioni del triplete

Il giorno 22 maggio del 2010, allo stadio Santiago Bernabéu di Madrid, si era giocata la finale di Champions League fra Bayern Monaco e Inter, vinta da quest’ultima. Cosa fanno ora i campioni del triplete?

Sono passati ormai cinque anni, ma i ricordi di quella finale sono indelebili per tutti i tifosi interisti. La doppietta di Milito aveva sancito la netta vittoria per 2 a 0 contro una delle squadre più forti d’Europa, il Bayern Monaco, ma soprattutto è stato il coronamento di un anno fantastico. Cosa fanno ora i campioni del triplete, gli eroi della notte di Madrid?

In quella partita José Mourinho schierò un 4-2-3-1: Júlio César; Maicon, Lúcio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Sneijder; Eto’o, Milito, Pandev.

Júlio César, che a settembre compirà 35 anni, gioca al Benfica, squadra in cui è arrivato all’inizio della stagione firmando un contratto biennale.

Lúcio, 37 anni, quest’anno era nel team brasiliano del Palmeiras, ma dal marzo 2015 è svincolato.

Walter Samuel, anche lui trentasettenne, è ora difensore del Basilea, ma il suo contratto scade a fine stagione.

Maicon, 34 anni a luglio, lo stiamo vedendo ancora in Serie A, dato che veste la maglia della Roma dal 2013.

Cristian Chivu, fra i più giovani del reparto difensivo (35 ani a ottobre) si è però già ritirato il 31 marzo 2014 in seguito a delle operazioni al piede. L’ultima maglia vestita è stata quella nerazzurra, che ha avuto per sette anni (dal 2007 al 2014).

Javier Zanetti, la bandiera dell’Inter, non ha mai lasciato il club, pur essendosi ritirato dal calcio giocato il 18 maggio 2014. Presto quarantaduenne, Zanetti ricopre infatti ancora un ruolo importante nelle società come dirigente.

Esteban Cambiasso, che compirà 35 anni ad agosto, è attualmente centrocampista del Leicester City nella Premier League.

Wesley Sneijder, fra qualche giorno trentunenne, continua a sostenere la Nazionale olandese oltre che al suo club, il Galatasaray, dove è stato allenato proprio dall’attuale ct nerazzurro Roberto Mancini.

Samuel Eto’o, 34 anni, dopo quattro anni all’estero l’abbiamo rivisto nel campionato di Serie A a partire dal gennaio 2015, quando ha firmato un contratto che lo legherà alla Sampdoria fino al 2018.

Diego Milito, il più anziano degli attaccanti (36 anni a giorni), continua a bersagliare le porte avversarie, ma è tornato in patria in Argentina, dove è capitano del Racing Avellaneda.

Goran Pandev, 32 anni a luglio, ha ritrovato il compagno di squadra Sneijder al Galatasaray, dove è arrivato l’1 settembre 2014 con un contratto annuale. Al termine della stagione Pandev farà nuovamente le valigie perché è già stato trovato un accordo con il Genoa, a cui rimarrà legato per due anni.

Questi erano i campioni del triplete che hanno giocato da titolari la finale di Champions League del 2009-2010. Dopo qualche anno buio, l’Inter ripartirà con la stagione 2015-2016 con quella che dovrebbe essere la rivoluzione Mancini-Thohir, sperando che porterà ad altre notti magiche, sperando che un giorno potremo raccontare di altri campioni del triplete.