a milano ci si divide tra chi ama e chi sparla di fabio volo. Ed io, che sono nella prima delle due fazioni, spesso vengo automaticamente associata alla pausini, a fabio fazio e a baricco. In tono, manco a dirlo, non dispregiativo ma di sufficienza.
Vi dirò di più: ai sopra citati aggiungo anche, di mia spontanea volo tà, pippo pelo di radio kiss kiss, cosa che diverse volte ha fatto pensare a quel rock metal rebel di mio marito di chiedere il divorzio!
Ebbene: a me fabio volo mi piace soprattutto quando divaga sul suo passato da panettiere bergamasco. Io che facevo la barista mi ci ritrovo. Poi mi piace quando raccomta dei fatti suoi con la Johanna: connubio bergamo islanda di grande folclore.
Ho comperato tutti i cd del volo e ho anche visto i film. Ecco, ai libri ancora non ci sono arrivata... Ma ci sarà un giorno che avró sei interi mesi di nullafacenza e allora li leggerò. Promesso!
Fabio Volo è nato a Bergamo il 23 giugno 1972 sotto il prolisso segno del cancro!
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