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23 settembre – 8 dicembre 30° Roma Europa Festival 2015

Creato il 17 settembre 2015 da Esquilino

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Eventi che si svolgerano nel rione Esquilino o in zone limitrofe

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ROMEO CASTELLUCCI

Giulio Cesare. Pezzi staccati
Intervento drammatico su William Shakespeare

Un titolo storico della Socìetas Raffaello Sanzio, “Giulio Cesare”, ispirato alla tragedia di Shakespeare, torna sulle scene riallestito in “frammenti”: una nuova forma per evocare uno spettacolo irripetibile di Romeo Castellucci. Uno scontro senza remissione tra due mondi, simboli aerei e oscuri, il conflitto tra padri e figli, la potenza della retorica, segno luminoso di forza e decadenza: al suo debutto nel 1997, questo “Giulio Cesare. Tratto da Shakespeare e dagli storici latini” segnava profondamente la scena teatrale e imponeva all’attenzione internazionale il nome di Castellucci, insieme a Chiara Guidi e Claudia Castellucci. Uno spettacolo oggi irripetibile, così il regista e drammaturgo di Cesena, che adora rappresentare l’irrappresentabile lo riporta in scena, optando per una versione più corta, scegliendo una serie di momenti emblematici, dei “pezzi staccati per un intervento drammatico su Shakespeare”, come recita il sottotitolo. Prendono vita una serie di frammenti intorno a cui si snoda, ma sarebbe più giusto “si annoda”, l’intera vicenda. Attraverso una sonda ottica, Castellucci mette in primo piano l’origine stessa della voce nella gola. Il puro corpo del suono visualizzato nelle corde vocali ci mostra, nella sua debolezza, la fabbrica della parola, ambivalente quando attinge al poderoso armamento della retorica. Non poteva mancare l’orazione funebre di Antonio: il suo sfoggio d’oratoria diventa una lacerante arma politica, uno sfolgorio di persuasione di massa e, al tempo stesso, decade a parole senza suono, alla finzione che è alla base del teatro. Bruto, Cassio, Cicerone, Antonio e perfino Cesare diventano strumenti di forze misteriose, in una storia che li stritola, per sublimarli in storia e consegnarli all’eternità.

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LES 7 DOIGTS DE LA MAIN

Cuisine & Confessions

25 novembre – 29 novembre 2015 Da mercoledì a venerdì h 21 – sabato 28 h 16 e h 21 – domenica 29 h 17 da € 24 a € 35 Teatro Brancaccio

26 novembre | POST IT al termine dello spettacolo

Una cucina fornita di tutto punto e funzionante, compresi i fornelli, l’acquaio, il frigo e il forno a microonde: è la scenografia di “Cuisine & Confessions”, potente spettacolo di acrobazie culinarie di Les 7 doigts de la main. Surreale fin dal suo nome, che si può tradurre in “Le sette dita della mano”, questa compagnia di teatro-circo del Québec si è imposta sul piano internazionale grazie alla qualità dei suoi artisti, acrobati straordinari, ottimi danzatori e performers di teatro contemporaneo. Nei suoi spettacoli di fortissimo impatto, la vita quotidiana, anche con le sue routine e banalità, viene esaltata nella dimensione della finzione e del meraviglioso, come in questo “Cuisine & Confessions”, di Shana Carroll e Sébastien Soldevila. La preparazione di veri e propri cibi, perfettamente commestibili, è il momento per straordinari numeri di acrobazia danzata, ad alto tasso spettacolare e giocati sul tempo di cottura che, come è noto, non perdona. In quest’atmosfera surreale ed esilarante c’è anche spazio per le confessioni: dal primo bacio al sapore di cioccolato, a una serata solitaria tra una tisana e un barattolo di marmellata, fino ai reconditi segreti delle ricette che ogni famiglia gelosamente custodisce. Così, il profumo e il sapore che si sprigionano da una pentola, da una padella, o da un mazzetto di erbe aromatiche, vanno a colpire, squadernano il vissuto individuale, i rapporti interpersonali e le relazioni tra culture diverse, da cuocere a fuoco lento in una cucina piena di segreti.

Il programma completo della manifestazione



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