Magazine Diario personale

25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Da Chiara Lorenzetti

Sappiamo tutti bene che una giornata contro la violenza sulle donne può sembrare una maschera, un palliativo, un modo per dire in quel giorno “io ci sono” e dimenticarsene in tutti gli altri.
Ma sappiamo anche tutti bene che la violenza sulle donne è tanta, sommessa, nascosta, potente e, troppo spesso, omicida.
Quindi ben venga anche un giorno, forte e chiaro, per non perdere di vista MAI il problema.

La violenza sulle donne non è solo quella tra le mura domestiche, del marito o compagno, ma anche quella dei padri-padroni, dei datori/datrici di lavoro (eh già, molto spesso, le donne fanno violenza ad altre donne); la donna è ancora vittima dei pregiudizi, dei giudizi, delle etichette, di retaggi culturali, religiosi, famigliari.
La donna non può vestirsi/atteggiarsi/comportarsi come vuole e crede, ma deve, suo malgrado, seguire regole e costumi, in quanto donna, madre, moglie, figlia: per ogni azione un comportamento, e se ciò non avviene, la donna deve avere spalle forti per superare tutto quello che le viene addossato.
Perché la violenza non è solo fisica, ma anche verbale.

Negli anni, a supporto delle donne vittime di violenze, sono nate molte associazioni; una tra le tante è PAVIOL, PERCORSI ANTIVIOLENZA O.N.L.U.S.

paviol

“Paviol è un‘Associazione di Promozione Sociale, nata a Biella nel 2014 su desiderio di un gruppo di psicologi, psicoterapeuti ed educatori che ne sono i soci fondatori. 
PAVIOL offre
• Supporto psicologico, sociale, educativo a soggetti, adulti e bambini, vittime dirette o indirette di violenze.
• Supporto psicologico, sociale, educativo a persone che compiono atti di violenza.
PAVIOL propone
• Momenti di sensibilizzazione, formazione ed informazione sul tema della violenza.
• Collaborazione con altri soggetti pubblici o privati, istituzionali e non, presenti sul territorio, per migliorare la qualità della vita di persone vittime (e/o autori) di violenza.” (dalla pagina web www.paviol.it)

Ciò che lo stato non fa, lo fanno i volontari e i cittadini.

Chiara


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