Magazine Attualità

26 Novembre 1942, prima assoluta di Casablanca. Il piano di Sam venduto per 3,4 mln

Creato il 26 novembre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Il 26 novembre del 1942 veniva presentato in prima assoluta Casablanca di Michael Curtiz, probabilmente il film più noto della storia del cinema dopo Via col vento. Sei delle battute pronunciate nel lungometraggio sono entrate  tra le 100 frasi più citate del cinema, nella lista redatta dall’American Film Istitute. La più nota, “Play it, Sam. Play “As time goes by””, si collega a un evento di cronaca: è appena stato venduto all’asta, per 3,4 milioni di dollari, il pianoforte – costruito nel 1927 – di cui si serviva Sam nel film.

Casablanca è un film unico non soltanto perché su di esso non si è depositata la polvere dei suoi settantadue anni, ma anche e soprattutto perché ad una costante infatuazione di un pubblico che si rinnova corrispondono un’eleganza e una finezza di scrittura che ne fanno un caso raro nella storia del cinema, ossia quello di un prodotto mediamente ritenuto superiore sia dalla moltitudine che dalla critica elitaria ad un tempo. La storia di un romantico che fa di tutto per negare di esserlo non annovera praticamente alcuna critica negativa nel suo lungo percorso: Casablanca sta al cinema come Augusto e Traiano stanno alla storiografia classica. L’ immortalità dell’atto filmico trascende la mancata storia d’amore e una implicita lezione morale politica, rendendolo un film archetipico che non risponde ad un solo genere, anche se ha una sua tipica connotazione nell’ambito storico statunitense di cui parliamo.

Meno fortuna e meno fama nella giostra del tempo ebbe, forse, il suo grande autore, Michael Curtiz, regista di colossale virtù e splendore nel periodo classico. Oggi meriterebbe di essere rivalutato anche per altre sue brillanti pellicole, in cui emerge con vigore un inarrivabile talento “dinamico”, tipico del cinema disimpegnato del tempo. Si tratta di uno stile avventuroso o di cappa e spada che si è riciclato in altre forme nel cinema contemporaneo, perdendo però molte delle sue caratteristiche di base. Casablanca appare ancor più miracoloso se pensiamo che a girarlo fu lo stesso autore di Captain blood, Virginia City o The Adventures of Robin Hood, capolavori tanto lontani dal film che abbiamo trattato. Ma forse il miracolo era Hollywood stessa, che riusciva a formare senza sosta talenti di tale completezza professionale.

Tags:Casablanca,Humphrey Bogart,Ingrid Bergman,Michael Curtiz Next post

Articolo piu recente.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :