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3 Cose che ho imparato da Jack Welch che migliorano automaticamente il tuo business!

Da Alessandro Vella @alevella

jack-welch2Per chi non lo sapesse, Jack Walch è stato il supermegadirettoregenerale di General Electric.

Contestato in molti casi, ha saputo far crescere continuamente l’azienda creando un rapporto più umano e di relazione con il team.

Ecco cosa ho imparato dalla sua storia: 3 regole che fanno veramente la differenza nell’espansione del tuo business.

1) REGOLA DEL 20/70/10

Ricompensa il 20% più performante (quello che costituisce il meglio del tuo gruppo) dando tutto ciò che merita (bonus, soldi, premi, promozioni, ecc.).

Incoraggia, forma e segui da vicino il 70% che è in media facendolo migliorare e motivandolo.

Licenzia il restante 10%.

Questa tecnica la puoi applicare in ogni cosa (nel business e nella vita) con l’accortezza di avere un po’ di elasticità mentale.

Il 20% è rappresentato da quel comportamento, da quelle azioni, che ci portano successo e su cui bisogna puntare sempre. Sono quelle aree dove il nostro talento si esprime con facilità ed efficacia, sono quelle azioni di successo aziendali che differenziano il tuo business. Mai dimenticarsele, sono un must!

Il 70% sono quelle azioni o aree dove non eccelliamo, che per portarle avanti occorre formarci e mettere in campo uno sforzo. Sono attività che vanno monitorate, che richiedono il supporto di strumenti organizzativi come una check-list ad esempio. Sono attività importanti, che al momento opportuno possono essere delegate a chi ha un talento affine.

Il 10% sono le cose che non riusciamo proprio a far funzionare, se fondamentali, meglio affidarle a chi può garantirci un risultato.  Se invece puoi fare a meno di questo 10%, allora, meglio eliminarlo subito.

2) CHIARISCI LA ROTTA E CONDIVIDILA

Meglio specifichi l’attività, più frequentemente la misuri, più successo avrai!

Come fanno i collaboratori a migliorarsi se non sanno dove devono andare, dove migliorarsi e perché?

Devi pianificare cosa ti aspetti da ognuno di loro, poi rendere partecipi i diretti interessati verificando i supporti di cui hanno bisogno e fornendoli loro. Quindi verifica ed insegna ad autoverificarsi.

3) SPENDI IL 5% A FARE PIANI ED IL RESTANTE 95% AD AGIRE

Questa regola è ancor più fondamentale in un periodo incerto come quello attuale, Welch diceva: “I piani sono una gran cosa, ma possono sempre cambiare.“.

A volte, si cade nell’errore di fare solo l’uno (ed entrare in quella che viene definita analisi paralisi) o l’altro (continuando a girare a vuoto, si fa tanto e costruisce poco, una sorta di castello di sabbia).

In campo militare, si sa che la strategia è cruciale. Si sa anche che tutti i piani di battaglia possono cambiare in pochi istanti a seconda di come si evolve la guerra sul campo.

Se passeremo troppo tempo a costruire piani perfetti, rischieremo solo di ritrovarci con un piano già vecchio che non rispecchia più la realtà per la quale era stato pensato. 

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