3 frasi sulla montagna che amo (dedicate a Oliviero Bellinzani)

Il mondo della montagna e dell'alpinismo in questi giorni è un in lutto. Venerdì scorso Oliviero Bellinzani, conosciuto come 'l'uomo con le ali' perché dal 1977 scalava le montagne nonostante fosse privo di  una gamba, è morto ieri a causa di una caduta poco sotto la cima del Grauhorn, nel massiccio dell'Adula, al confine tra Ticino e Grigioni, in Svizzera. Stava salendo il Grauhorn nel gruppo dell'Adula, quando è stato travolto da una frana di sassi e trascinato a valle.

Oliviero Bellinzani

Molto conosciuto nell'ambiente dell'arrampicata, soprattutto per i suoi video pubblicati su Youtube, Bellinzani (59 anni) si appassionò di montagna dopo l'incidente in moto in seguito al quale perse una  gamba. Era entrato a far parte del Club dei 4000, e nel 2014 era stato insignito, per la categoria alpinismo, del premio Marcello Meroni, che premia chi "con originalità, valenza sociale, solidarietà, dedizione e meriti etici e culturali si è contraddistinto per l’aver portato a termine iniziative legate alla montagna a favore della cultura, ambiente, alpinismo, solidarietà".

A lui dedicherò un post, prossimamente, per farvelo conoscere di più. Oggi voglio condividere con voi delle belle citazioni sulla montagna, a partire proprio da una di Oliviero.

“Se si vuole ottenere molto bisogna essere disposti a pagare molto, soltanto così è possibile entrare dentro le cose, oltre l’apparenza, fino a viverle, a sentirle come proprie, persi in una dimensione atemporale. E’ l’infinito che irrompe, pretende il suo spazio e da piccola parte di un mondo a noi esterno, d’un canto ci si trova partecipi di un tutto, tanto da poter avvolgere in un unico abbraccio l’universo intero.”
(Oliviero Bellinzani)

I monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi.
(Johann Wolfang von Goethe)

La montagna mi ha fatto capire che è da sciocchi mettere la vita in banca sperando di ritrovarla con gli interessi. Mi ha aiutato a non essere troppo tonto, anche se un po’ tonti si è tutti da giovani. Mi ha insegnato che dalla vetta non si va in nessun posto, si può solo scendere.
(Mauro Corona)