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4 dicembre 1983: Una rovesciata da cineteca

Creato il 24 agosto 2013 da Calcioromantico @CalcioRomantico

rovesciata-pruzzoIl copione del remake di Don Camillo anni ottanta, in cui Terence Hill recita al posto del fu Fernandel, prevede alla fine la partita di calcio Angels contro Devils. Ma anche se il film è ambientato a Pomponasco si deve respirare un po’ di calcio che conta, seguendo la moda lanciata due anni prima da Eccezzziunale… veramente che ha riportato la Serie A sul grande schermo. Così per le scene della partita la produzione ha addirittura ingaggiato l’angelo Boninsegna e i diavoli Pruzzo, Ancelotti e Spinosi. Boninsegna deve fare tre gol nel primo tempo prima di esser fatto fuori dal cattivissimo Ancelotti, Pruzzo deve addirittura segnare in rovesciata. Il bomber giallorosso è potente, determinato, ma non è certo abituato a fare in partita gol così spettacolari. Così, sotto gli occhi vigili di Terence Hill che del film è anche regista e produttore, Pruzzo passa una mattinata intera a prodursi in rovesciate, a rompersi la schiena in attesa di realizzare quella che va bene per il film. Per la gloria e il divertimento si fa questo e altro, ma servirà a qualcosa?

Qualche mese dopo, il 4 dicembre 1983, al Comunale di Torino Juventus e Roma si affrontano in una gara non decisiva perché siamo ancora all’undicesima giornata, ma comunque già in odore scudetto. Dopo un primo tempo gradevole ma senza gol, nella ripresa si scatenano fuochi d’artificio. I giallorossi campioni d’Italia passano al 62′ grazie a un sinistro di Bruno Conti dalla distanza che sorprende Tacconi. I bianconeri non ci stanno e ribaltano il risultato con una punizione di Platini e un gol di rapina di Penzo. Le due squadre continuano a costruire azioni senza segnare altri gol, poi quando tutto sembra finito ecco il coup de théâtre, anzi de cinema. Chierico crossa alto in area e Pruzzo spalle alla porta stampa una rovesciata potente e precisa che fatta sul set di Don Camillo avrebbe oscurato quella di Pelé in Fuga per la Vittoria.
La Roma pareggia, Terence Hill gongola e scherzosamente rivendica la paternità del gol: senza di lui Pruzzo tutta quella familiarità con la rovesciata non l’avrebbe mai avuta.

federico ringraziando andreone per la segnalazione


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