4 punti di disinformazione in più

Una ricerca francese relativa al primo semestre del 2013, condotta su scala europea dalla società Mediametrie, ha portato alla luce dei dati sconvolgenti: la maggior parte di noi preferisce trascorrere il suo tempo libero davanti alla TV. Inoltre proprio questa indagine sostiene che gli italiani nel semestre appena terminato hanno guardato la tv per 4 minuti al giorno in più rispetto a prima. In precedenze non è che la nostra media era bassissima anzi era una tra le più alte in europa, ovvero 4 ore e 30′. Attualmente arrivando a 4 ore e 34′ “les italiens” salgono di diritto sul podio della disinformazione. Associo la TV alla disinformazione non a caso ma perché, come spero voi sappiate (chi segue questo blog lo sa), la maggior parte dei palinsesti televisivi sono spazzatura informativa. La TV, oggi come oggi, è lo strumento dei partiti per ficcare nella mente degli italiani informazioni vere in parte o false totalmente. La TV non fa altro che plasmare le menti della gente assoggettandole alle condizioni che chi è più in alto di noi vuole imporci. L’imposizione non avviene sotto i nostri occhi ma subdolamente dietro le spalle, e in questo la TV è maestra. Mediaset, ma anche la stessa Rai, non sono altro che gli inceneritore della spazzatura televisiva. Non sono altro che delle macchine che hanno lo scopo di ridurre in bricioli questa spazzatura per permettere che si inserisca dentro di noi in maniera più indolore possibile. In conclusione, la TV, mi correggo, la maggior parte della TV italiana è la materializzazione della disinformazione e come tale va guardata con coscienza che chi ci offre l’informazione mette dei filtri tra noi e la realtà. Mentre guardiamo la TV cerchiamo, almeno per una volta, di rimuovere questi filtri informandoci con mezzi alternativi e soprattutto verificando la notizia. Ah, dimenticavo! Dopo aver visto i risultati della ricerca condotta da Mediametrie ho capito perché gli italiani alle scorse elezioni hanno avuto la faccia tosta di votare PD e PDL (dividerli certe volte fa anche bene)!