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5 infografiche Content Marketing da non perdere

Creato il 03 ottobre 2013 da Cristinasimone @cristinasimone

content web marketing seo social

Passare dal marketing aziendale tradizionale basato su brand, prodotti e servizi, al marketing completamente orientato ai clienti e alle loro necessità è un po’ come capovolgere il Titanic! Un processo lungo e faticoso.

È quanto sostiene l’australiano Jeff Bullas, considerato da Forbes uno dei 50 top influencer sui Social Media, in un recente articolo che vi proponiamo sul nostro blog. Un’interessante e utile guida alle nuove strategie e tecniche di marketing nell’era digitale interamente basata sull’utilizzo di infografica.

La sfida consiste nel fatto che la maggior parte delle aziende sono cresciute con annunci pubblicitari sbattuti in faccia alle persone per vendere i loro prodotti. L’obiettivo era innanzitutto vendere, e solo in seguito coinvolgere. Nel mondo digitale, invece, viene prima l’engagement e poi la vendita. Il ruolo dei contenuti in questo processo consiste nell’essere una leva per creare un valore talmente alto da riuscire coinvolgere attivamente clienti e prospect.

Il coinvolgimento attivo delle persone, secondo Jeff lo si può ottenere stimolandole a registrarsi con un indirizzo email per ottenere un’informazione o un determinato contenuto, seguire la nostra azienda o brand su Twitter per vedere lo stream dei nostri contenuti, oppure far sì che mettano un “Mi piace” alla nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati ogni volta che un nuovo contenuto solca la nostra timeline.

Ecco quindi 5 infografiche che trattano alcuni aspetti molto importanti del Content Marketing e in particolare il ruolo che gioca attualmente sul web.
Clicca sui titoli o sulle immagini per vedere le infografiche.

1. Anatomia del Content Marketing

Questa bella infografica di ContentPlus tratta gli elementi base del Content Marketing.

anatomia content marketing

I dati più significativi
Il 70% dei clienti preferiscono conoscere un’azienda attraverso un articolo piuttosto che una pubblicità. I siti web che hanno anche un blog ottengono il 55% di visite in più rispetto a quelli che non ce l’hanno. Il 63% delle aziende afferma che pubblicare contenuti sui Social Media ha migliorato l’efficacia del proprio marketing.

2. Contenuti SEO (ottimizzati per i motori di ricerca)

In questa infografica, Brafton ci fornisce alcuni dettagli in più sul ruolo del contenuto nel posizionamento di un sito o di un blog sui motori di ricerca.

contenuti seo ottimizzazione motori ricerca

I dati più significativi
92% dei responsabili marketing affermano che la creazione di contenuti è  “molto efficace” o “abbastanza efficace” per il posizionamento sui motori di ricerca. 76% dei responsabili marketing che adottano una campagna SEO (Search Engine Opetimization) strategica investono nella creazione di contenuti. 60% dei decision maker affermano che i contenuti aziendali li aiutano a prendere migliori decisioni riguardo ai prodotti. 52% dei consumatori affermano che i blog hanno influenzato le loro decisioni d’acquisto.

3. Far funzionare il Content Marketing in un mondo Social e Mobile

Brightcove illustra in questa infografica quanto sia importante avere dei  contenuti (video inclusi) facili da condividere sui social network e visualizzabili correttamente sugli smartphone.

content marketing social media mobile

I dati più significativi
Il video si rivela essere il miglior mezzo per lo storytelling. 1 minuto di video equivale a 1,8 milioni di parole nel social e nel mobile web. I video hanno 53 volte in più di possibilità di essere ritrovati nella prima pagina di una ricerca. 84% degli utenti internet in 56 Paesi diversi guardano i video sul computer di casa almeno una volta al mese.

4. Come consumiamo i contenuti prodotti dai Brand

L’infografica di Zmags getta uno sguardo sui diversi tipi di contenuti e sul modo in cui vengono condivisi.

brand content marketing contenuti

I dati più significativi
79% dei contenuti vengono visti sui Social Media. I 3 contenuti top del tipo “go to” (“vai a”) sono articoli (78%), case studies (55%) e blog (53%). I 3 contenuti più efficaci per lo stimolo all’azione sono: Partecipare a concorsi a premi o registrarsi ad una promozione (40%), leggere un’email promozionale o una newsletter (37%), diventare fan mettendo “Mi piace” ad una pagina Facebook.

5. Il Content Marketing è il nuovo rivale dell’Advertising?

Marketo, nell’infografica ben curata che trovate di seguito, guarda alla crescita del Content Marketing e alla sua penetrazione nel marketing della pubblicità tradizionale.

content marketing vs advertising

I dati più significativi
Le aziende con più di 1.000 dipendenti usano in media 9 tattiche diverse di Content Marketing. Twitter è il migliore social network per la condivisione dei contenuti (55%), seguito da Facebook (54%) e LinkedIn (51%). Il 51% delle aziende afferma di stare incrementando il proprio Content Marketing con una previsione di maggiori investimenti nei prossimi 12 mesi.

L’impatto del contenuto su Ricerca e Social

Riassumendo, ci sono due ruoli fondamentali che il contenuto gioca nella competizione online, e che sfuggono al navigatore medio della rete: l’impatto che esso ha sulla Ricerca e sul Social.

La ricerca è vitale per il business. Per questo parliamo di Search Marketing. Un sito ottimizzato e ben posizionato sui motori di ricerca ottiene molte più visite. Pensate che le prime posizioni nella SERP (la pagina dei risultati della ricerca) catalizzano circa 40% dei click totali degli utenti!  In particolare, con i nuovi algoritmi Panda e Penguin di Google, un contenuto di qualità e molto condiviso dagli utenti sui social network ha e avrà un impatto sempre più forte sul posizionamento del sito nei risultati di ricerca.

Il Social è importante per generare la condivisione. “Migliore è il contenuto, più viene condiviso. Semplice, no? I contenuti di bassa qualità non vengono condivisi dagli utenti. Punto e basta!” Lapidario ma molto chiaro il nostro Jeff.

E voi, che strategia avete adottato per il vostro Content Marketing?



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