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5 motivi per cui gli e-book non manderanno in pensione il libro

Creato il 02 marzo 2011 da Marce982

Ma il libro elettronico sostituirà, in un futuro prossimo, quello cartaceo?

Questa è la domanda che tutti si pongono e a pensarci si tratta della medesima questione che ha animato i dibattiti a tutti i livelli ogni qual volta una nuova tecnologia si è affacciata sul mercato, pronta a stravolgere le certezze e le logiche dei produttori nonché le abitudini dei consumatori finali.

Volendo partire da molto lontano, possiamo fare riferimento al partito dell’oralità, contro quello della scrittura; poi c’è stata la fazione pro-teatro e quella pro-cinematografo; più in là sono scesi in campo i difensori della radio, che si scagliavano senza pietà contro la neonata televisione; e ancora quelli che pensavano che Internet avrebbe ucciso la TV; e adesso coloro che sono convinti che un giorno non avremo più bisogno di scansie sulle quali disporre in bella mostra i dorsetti variegati dei nostri cari vecchi libri.

Ma è davvero così?

Il libro, come lo conosciamo oggi, è destinato a scomparire?

Io non credo e vi sottopongo – tra il serio e il faceto – i miei 5 motivi. Sarebbe bello sentire anche le vostra opinione a riguardo.

1. Gli e-book non sostituiranno i libri perché un kindle non potrà mai scalzare centinaia di copertine colorate, disposte una accanto all’altra in rigoroso ordine sparso, che mettono anche allegria.

2. Gli e-book non sostituiranno i libri perché nella storia non è mai accaduto che un nuovo media desse una spallata definitiva a quello che lo ha preceduto (si pensi al rapporto tra teatro e cinema, o tra radio e TV o tra TV e Internet o, ancora, tra cinema e DVD ecc.). Quello del rapporto tra vinile, cd e mp3 è un capitolo a parte, che meriterebbe una trattazione a sé stante, la quale richiederebbe troppe parole e una trattazione eccessivamente tecnica.

3. Gli e-book non sostituiranno i libri perché passare delle ore a guardare un monitor acceso non fa per niente bene alla vista, soprattutto per coloro i quali sono lettori complulsivi e rischierebbero seriamente la cecità precoce. Se proprio volete diventare ciechi, datevi all’onanismo, come pratica solitaria dà certamente qualche cosa in più.

4. Gli e-book non sostituiranno i libri perché “vuoi mettere il piacere della carta tra le dita e la possibilità di annusare le pagine nuove”? Vi immaginate milioni di persone che annusano la plastica di un e-reader cercando di sentirne il profumo di nuovo?

5. Gli e-book non sostituiranno i libri perché sono una tecnologia deficitaria in partenza. Rappresentano un passo indietro, gli unici vantaggi che portano sono in termini di prezzo (quando le case editrici non fanno cartello) e in termini di spazio occupato. Il secondo, però è un arma a doppio taglio, perché le memorie di massa – di qualsiasi tipo oggi in commercio – non possono garantire la salvaguardia del dato memorizzato per un lungo periodo di tempo. Rotoli di carta e codici sono arrivati a noi attraverso i secoli, un supporto elettronico si esaurisce in un tempo relativamente troppo breve ed è troppo soggetto a danneggiamento, anche involontario.

Questi sono i miei cinque motivi. Lo so che non sono inattaccabili e forse, volutamente, non ho voluto essere categorico perché, si sa, le tecnologie, quando vengono immesse nel mercato per la prima volta, hanno sempre bisogno di un po’ di tempo per essere assimilate e capite.

Guardate un po’ questo video, che riciclo volentieri da un vecchio post:

www.youtube.com/watch?v=ool3vdgLYdI

Io resto dalla parte del libro, così come si resta dalla parte di un buon amico.

Voi?


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