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50/50

Creato il 15 marzo 2012 da Misterjamesford
50/50Regia: Jonathan LevineOrigine: UsaAnno: 2011Durata: 100'
La trama (con parole mie): Adam ha ventisette anni, ed è proprio un bravo ragazzo.
Ha un buon lavoro, una fidanzata che ama, si tiene in forma con il jogging e fa addirittura la raccolta differenziata.
E' gentile e rispettoso, nonchè molto timido: il contrario dell'amico Kyle, sboccato e chiassone come i peggiori frequentatori dei Pit Stop kevinsmithiani.
Adam ha ventisette anni, e scopre di essere ammalato.
Una rarissima forma di tumore alla spina dorsale dal nome lungo e complesso.
E come sanno i frequentatori della terapia della chemio, più il nome è altisonante, peggio è.
Le sue probabilità sono di cinquanta e cinquanta.
Inizia così una battaglia che è anche una rinascita.
50/50
C'è davvero un gran bisogno, di film come questo piccolo gioiellino di Jonathan Levine.
Ce n'è bisogno perchè arrivano dritti al cuore, non sono ruffiani e sanno essere presenti al momento giusto, come i nostri migliori amici.
Non saranno perfetti, ma poco importa.
Film come questo vanno bene così.
Sono un pò come Kyle, che pare tanto un cazzone senza scopo o direzione, e invece è sempre al fianco di Adam, pronto ad affrontare la sua malattia nel modo migliore possibile: con tutto se stesso.
E noi, che guardiamo appesi all'amo dalle risate dei primi minuti al bombardamento emotivo degli ultimi, siamo come Adam, ammalati della mancanza di originalità del Cinema quando tratta temi come la malattia terminale in attesa di una ventata di speranza ed aria fresca, che ci ossigeni il cervello, ed apra scenari finalmente vivi anche quando ad essere l'indiscussa protagonista di una pellicola potrebbe essere la morte.
Scrivo potrebbe perchè in realtà 50/50 sprizza energia e vitalità da tutti i pori, e combatte a suon di umorismo e di una salutare dose di sentimento la presenza incombente di una retorica da sempre dannosa per questo tipo di pellicole, senza lesinare colpi bassi ed una onesta patina di volgarità spiccia da buddy movie in stile Apatow o Smith - non per nulla, a fare da pilastro all'intera vicenda, troviamo un ottimo Seth Rogen, interprete di supercult quali SuXbad e Zack&Miri make a porno -, il tutto senza dimenticare il composto ed ottimo stile di un Gordon-Levitt in forma smagliante e l'apporto di tre spalle femminili d'eccezione come Bryce Dallas Howard, l'intramontabile Anjelica Huston e Anna Kendrick - volto più interessante del non riuscitissimo Up in the air -.So già che molti - il Cannibale in primis - saranno pronti a lamentarsi rispetto alla votazione non eccessivamente alta che ho assegnato a questo film, eppure trovo che sia giusto considerare il lavoro di Levine come un passo avanti rispetto al precedente Fa la cosa sbagliata ed una promessa di ulteriore miglioramento per il futuro di un regista giovanissimo e certo da tenere d'occhio rispetto al panorama indie americano - lo stesso che ha permesso, negli ultimi anni, a noi spettatori, di gustarci chicche quali Ghost World, The station agent, Juno e Little Miss Sunshine -.
Senza contare che, pur essendomelo goduto profondamente dall'inizio alla fine, non ho trovato in 50/50 la stessa clamorosa forza distruttrice - anche in senso positivo - di Hesher - protagonista condiviso, drammi simili -, quanto l'energia ancora senza un controllo di chi sa di avere stoffa ma non il carattere per indirizzarla a suo piacimento: una sorta di fratellino minore del film appena citato, insomma.
Ma che questa non sia una limitazione, e dovesse capitarvi l'occasione, coglietela al volo e tuffatevi in una delle esperienze più divertenti, dolorose e coraggiose - soprattutto, come ha sottolineato anche Julez, nel finale - che il Cinema indipendente made in Usa abbia regalato nel suo passato recente.
MrFord
"Unsealed, on the porch a letter sat,
and she said, I wanna leave here again.
once I saw her, on a beach of weathered sand,
and on the sand, I wanna leave here again.
and they called, and I said that I know what I said,
and I called out again.
and the reason, ought to leave her calm, I know,
I said, I dont know whether I'm the boxer or the bag."Pearl Jam - "Yellow ledbetter" -

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