Palermo, è ad una svolta l’inchiesta sulla morte del marittimo Bruno Biondo, il terzo ufficiale della nave «Excellent», schiacciato da una porta tagliafuoco durante la rotta tra Genova e Palermo. Ormai quasi un mese fa. Oggi la stampa viene informata che il PM Lia Sava ha iscritto nel registro degli indagati sei componenti dell’equipaggio, tra cui il comandante Antonio Cecere Palazzo, eddisposto un accertamento tecnico sul meccanismo che regola il funzionamento delle porte tagliafuoco in sala macchine.E’ l’ingegnere Renato Magazzù che in queste ore sta svolgendo le indagini bordo insieme ad gli altri consulenti della difesa. L’ingegnerr Magazzù deve accertare la velocità di apertura e chiusura della porta in modo da stabilire se i tempi siano compatibili con le condizioni di sicurezza dei marittimi, questo per creare un impianto per il processo su Biondo ma anche per tutelare gli altri maritmi. Dal Secolo XIX apprendiamo che oltre al comandante del traghetto della «Grandi navi veloci», sono indagati l’ufficiale di coperta Vincenzo Salvatore Cancemi, il terzo ufficiale di coperta Angelo Musco, il responsabile della sicurezza della nave Alessandro Ferrari, il direttore di macchina Duilio Scala e il responsabile della gestione dei sistemi di sicurezza Pietro Giannò. Pare che l’indagine sia un atto dovuto.
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