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68. Venezia: i film della sezione Orizzonti 2011

Creato il 28 luglio 2011 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Dopo il successo di pubblico e stampa della selezione 2010 (e la sua successiva, vasta diffusione internazionale), il programma di Orizzonti 2011 si (ri)presenta come esplorazione dei modi del cinema contemporaneo, all’incrocio con gli altri linguaggi espressivi. E questo, proprio nell’anno in cui la Biennale Arti Visive ha voluto dedicare uno spazio particolare ad opere di artisti che lavorano con le immagini in movimento.

Vogliamo proporre agli spettatori della Mostra un viaggio in compagnia di corti medi e lungometraggi, per affrontare la questione del racconto cinematografico senza negarne la dimensione emotiva e sensuale.

Seguendo questa premessa, l’arco delle selezioni spazia dal film-saggio all’animazione, dalla meditazione dolorosa alla commedia, dalle commistioni tra gesto cinematografico e arti visive ad una rinnovata fiducia nella forza della sintassi fondamentale del cinema (non necessariamente griffithiana…).

E’ un programma fatto di maestri conosciuti e di scoperte e riscoperte…
In dialogo costante con i film del concorso principale, Orizzonti interroga la realtà, le forme e le rappresentazioni. Cerca di turbare (sbilanciare) lo statuto delle immagini, apre squarci nella percezione e nel senso (nei significati) che lasciano intravedere nuove direzioni.

Evidenziare temi o tendenze può di certo risultare un poco artificiale. Ma vale la pena di provare a tracciare alcuni percorsi ipotetici:

- la convergenza tra arti visive e cinema è una realtà ormai così diffusa da abbattere le frontiere tra i linguaggi, come scoprirete nei nuovi lavori di Mark Lewis, Yuri Ancarani, Rirkrit Tiravanija, Devin Horan, Nicolas Provost, Flatform o Eija-Liisa Ahtila.

- il potere dell’inquadratura e la sovversione del montaggio sono gli strumenti espressivi forti che contraddistinguono i film di  Yves Caumon, Amir Naderi, Shinya Tsukamoto, Kim Kyungmook, Gurvinder Singh, Teresa Villaverde, Amiel Courtin-Wilson;

-  le nuove manifestazioni del rapporto con il reale trovano forme diverse in Tusi Tamasese, Clarissa Campolina e Helvécio Marins Jr., Mattias Gustafsson, José Luis Torres Leiva, Mati Diop: tutti, partono dagli elementi di fiction che permeano il mondo che ci circonda; mentre Ross McElwee, Pippo Delbono, Jonathan Demme e Andrew Kötting mettono in scena la dimensione intima del diario (proprio o altrui);

- la scommessa di fare cinema con i documenti, le figure o le tracce della storia è il punto di partenza di progetti come quelli di Yervant Gianikian e Angela Ricci – Lucchi, James Franco, Heinz Emigholz, Oscar Perez e Marc Ribot, Felice D’Agostino e Arturo Lavorato, Norbert Pfaffenbichler, Yuri Leiderman/Andrey Silvestrov e Müller/Girardet;

- la caratteristica di lavori come quelli di Xu Haofeng (arti marziali), Wim Vandekeybus (backstage immaginario di una messa in scena teatrale) Marina de Van (fiaba dell’orrore), Charles Yi Yong Lim (thriller metafisico) o di Mirai Mizue, Isamu Hirabayashi e Yves Netzhammer (animazione e 3 D non-allineati) è di proporre incarnazioni contemporanee del cinema di genere;

- la reinvenzione del rapporto tra cinema e racconto letterario (comico o drammatico), al di là delle forme convenzionali, è al centro delle ricerche di Gabriel Abrantes e Daniel Schmidt, Mauro Andrizzi, Joseph Dabernig, Edgardo Cozarinsky, Wattanapume Laisuwanchai e Amit Dutta;

- il cinema documentario pensato come visione di universi interiori e territori nascosti, oppure come modo di rendere “visibile” il mondo, è la chiave giusta per apprezzare i lavori di Romuald Karmakar, Yolande Zauberman, Simon Pummell, Michael Glawogger, Ben Russell e Ben Rivers.

Non importa quale sia l’itinerario che sceglierete. Attraversando il paesaggio di Orizzonti incontrerete, who knows, un cavaliere medievale, dei maniaci di videogame, alcuni robot intelligentissimi, almeno due anziane signore indegne, assieme alla buona-matta-meravigliosa Carolyn Parker, uomini celebri e personaggi storici più o meno noti (l’uomo che rubò la Ferrari di Saddam Hussein!), scienziati insoliti e villeggianti malinconici, e tantissimi animali ben disposti o inquietanti….

 

ORIZZONTI

Film d’apertura      

Amir NADERI

 

Cut Hidetoshi Nishijima Takako Tokiwa

Takashi Sasano

Denden

Giappone

 131’

Yves CAUMON L’Oiseau

 

Sandrine Kiberlain

Clément Sibony

Bruno Todeschini

Serge Riaboukine

 

Francia

   93’

Amiel COURTIN-WILSON

 

(opera prima)

 

Hail Daniel Jones

Leanne Letch

Dario Ettia

 

Australia

 104’

Edgardo COZARINSKY

 

Nocturnos Esteban Lamothe Marta Lubos

Leticia  Mazur

Luis Ortega

 

Argentina

63’

Pippo DELBONO Amore carne Pippo Delbono

Irène Jacob

Marisa Berenson

Sophie Calle

 

Italia

Svizzera

   75’

Jonathan DEMME I’m Carolyn Parker: the Good, the Mad and the Beautiful

 

(documentario) Usa

   91’

James FRANCO Sal Val Lauren

James Franco

Jim Parrack

 

Usa

103’

Michael GLAWOGGER Whores’ Glory (documentario)

 

Austria

Germania

 

 119’

Romuald KARMAKAR

 

Die Herde des Herrn

 

(documentario) Germania

90’

KIM Kyungmook Jultak dongshi

(Stateless Things)

 

Paul Lee

Saebyuk Kim

Hyungkook Lim

Hyunjoon Yeom

 

Corea del Sud

115’

Helvécio MARINS JR.

Clarissa CAMPOLINA

 

(opera prima)

 

Girimunho

(Swirl)

Maria Sebastiana Martins Alvaro

Maria da Conceição Gomes de Moura

 

Brasile

Spagna

Germania

90’

Ross McELWEE

 

Photographic Memory

 

(documentario) Usa

84’

Nicolas PROVOST

 

(opera prima)

 

L’Envahisseur Issaka Sawadogo

Stefania Rocca

Serge Riaboukine

Dieudonne Kabongo

 

Belgio

   95’

Simon PUMMELL

 

(opera seconda)

 

Shock Head Soul

 

Hugo Koolschijn

Anniek Pfeifer

Thom Hoffman

Jochum ten Haaf

 

Paesi Bassi

Gran Bretagna

 

  86’

Ben RIVERS

 

(opera prima)

 

Two Years at Sea

 

Jake Williams Gran Bretagna

 

88’

Gurvinder SINGH

 

(opera prima)

 

Anhey ghorhey da daan

(Aims of the Blind Horse)

 

Mal Singh

Samuel John

Serbjeet Kaur Dharminder Kaur

India

 112’

Tusi TAMASESE

 

(opera prima)

 

O le tulafale

(The Orator)

 

Fa’afiaula Sagote

Tausili Pushparaj

Salamasna Mataria

Ioata Tanielu

 

Samoa

 110’

Rirkrit TIRAVANIJA

 

(opera prima)

 

Lung Neaw Visits His Neighbours

 

(documentario)

Lung Neaw

 

Thailandia

Messico

 149’

José Luis TORRES LEIVA

 

(opera seconda)

 

Verano

 

Julieta Figueroa  Francisco Ossa

Rosario Blefari

Ignacio Aguero

 

Cile

93’

Shinya TSUKAMOTO

 

Kotoko Cocco

Shinya Tsukamoto

Giappone

91’

Marina de VAN

 

Le Petit Poucet Denis Lavant

Adrien de Van

Rachel Arditi

Valérie Dashwood

 

Francia

82’

Teresa VILLAVERDE Cisne

(Swan)

Beatriz Batarda

Miguel Nunes

Israel Pimenta

Sérgio Fernandes

 

Portogallo

 104’

XU Haofeng

 

(opera prima)

 

Wokou de zongji

(The Sword Identity)

 

Yu Chenghui

Song Yang

Zhao Yuanyuan

Ma Jun

 

Cina

108’

Yolande ZAUBERMAN

 

Would You Have Sex with an Arab? (documentario) Francia

85’

Orizzonti mediometraggi e cortometraggi

Gabriel ABRANTES

Daniel SCHMIDT

 

Palácios de pena

(The Last Generation of Portugal)

 

Catarina Gaspar
Andreia Martins Portogallo

 

   59’

Ammar AL-BEIK Hadinat al shams

(The Sun’s Incubator)

Sofia Shams al-Beik Myriam Jakiche al-Beik

Ammar al-Beik

 

Siria

12’

Yuri ANCARANI

 

Piattaforma Luna (film di ricerca) Italia

24’

Mauro ANDRIZZI

Marcus LINDEEN

Accidentes gloriosos Cristina Banegas

Lorena Damonte

Svezia

Danimarca

Argentina

 

 58’

Josef DABERNIG

 

Hypercrisis Wolfgang Dabernig
Alfons Egger Austria

 17’

Felice D’AGOSTINO

Arturo LAVORATO

 

In attesa dell’avvento

 

(documentario) Italia

35’

Mati DIOP

 

Snow Canon Nilaya Bal

Nour Moubarak

Alban Guyon

Chan Coïc

 

Francia

33’

Amit DUTTA Sonchidi

 

Nitin Goel

Gagan Singh Sethi

 

India

55’

Heinz EMIGHOLZ

 

Parabeton – Pier Luigi Nervi and Roman Concrete [work-in-progress]

 

(documentario) Germania

25’

FLATFORM Movimenti di un tempo impossibile

 

(film di ricerca) Italia

8’

Yervant GIANIKIAN

Angela RICCI – LUCCHI

 

Notes sur nos voyages en Russie 1989 – 1990

 

(film di ricerca) Italia

15’

Christoph GIRARDET

Matthias MÜLLER

 

Meteor (film di ricerca) Germania

15’

Mattias GUSTAFSSON Start

 

Jesper Olsson Svezia

23’

Isamu HIRABAYASHI

 

663114 (animazione) Giappone

7’

Devin HORAN

 

Late and Deep (film di ricerca) Norvegia

14’

Andrew KÖTTING

 

Louyre – This Our Still Life

 

(film di ricerca) Gran Bretagna

57’

Wattanapume LAISUWANCHAI

 

Passing Through the Night Noppawan Laisuwanchai Thailandia

13’

Mark LEWIS

 

Black Mirror at the National Gallery

 

(film di ricerca) Canada

6’

Charles Yi Yong LIM All the Lines Flow Out

 

(film di ricerca) Singapore

21’

Mirai MIZUE

 

Modern N° 2 (animazione) Giappone

7’

Yves NETZHAMMER

 

Dialogical Abrasion (animazione) Svizzera

18’

Oscar PEREZ

Marc RIBOT

 

Hollywood Talkies (documentario) Spagna

   52’

Axel PETERSEN

 

The Tracks of my Tears 2

 

(film di ricerca) Svezia

12’

Norbert PFAFFENBICHLER

 

Conference (film di ricerca) Austria

8’

Nicolas PROVOST

 

Moving Stories (film di ricerca) Belgio

7’

Ben RUSSELL River Rites

 

(film di ricerca) Usa

10’

Fabio SCACCHIOLI

Vincenzo CORE

 

Miss Candace Hilligoss’ Flickering Halo (film di ricerca) Italia

13’

Orizzonti Eventi

 

Eija-Liisa AHTILA

 

The Annunciation

 

 

Satu Mäkinen

Elise Laaksonen

Taru Ollila

Kati Outinen

Riina Myyryläinen

Elina Hurme

 

 

Finlandia

36’

Pietro MARCELLO Il silenzio di Pelesjan

 

(documentario) Italia

52’

Andrey SILVESTROV

Yuri LEIDERMAN

 

Birmingham Ornament Alexandr Leiderman Yuri Leiderman

Stas Podlirskiy  Vyacheslav Tyrin

 

Russia

68’

 

 

Wim VANDEKEYBUS

Monkey Sandwich

 

Jerry Killick

Carly Wijs

Davis Freeman

 

Belgio

84’

 

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68. Venezia: i film della sezione Orizzonti 2011
Scritto da il lug 28 2011. Registrato sotto FESTIVAL, NEWS. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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