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7 consigli di marketing low cost

Creato il 07 febbraio 2014 da Assugoodnews @assunta73

changingIl marketing, questo sconosciuto. A parlarne sembra sempre che si tratti di qualcosa di complicatissimo e costosissimo. Chi ha una propria attività da libero professionista o da commerciante si chiede come poter inserire il budget per far fronte a questa voce cosi importante dell’attività aziendale. Come sempre a farla da padrone sono i pregiudizi e i preconcetti. Già, perché il marketing vive di diversi livelli. Inutile pensare che ci siano solo le attività delle grandi aziende e multinazionali perché il risultato sarebbe una visione negativa e una sensazione di impotenza. Vi svelo una cosa: il marketing è fatto anche di piccole azioni a costo zero o poco più di qualche decina di euro.

Grazie al mio lavoro di giornalista di turismo, sono stata ospite di una convention rivolta agli agenti di viaggio organizzata dal tour operator Settemari. In quella occasione è stato invitato il formatore specializzato nel turismo Franco Cordero. Obiettivo: ridare fiducia alle agenzie di viaggio e far capire loro che con pochi, piccoli ma significativi impegni si può favorire il cambiamento. Il suo intervento è stato molto stimolante e coinvolgente. Ho preso un sacco di appunti e questo non è il primo post che leggerete in merito. Però, a colpirmi sono state le 7 regole di Marketing Low Cost che Cordero ha “donato” alle agenzie di viaggio presenti corredate da altrettanti consigli concreti. Ve ne parlo perché da un paio di giorni questo tema ricorre anche nel corso di alcuni altri incontri.

Pur essendo pensate per le agenzie, queste 7 regole possono essere applicate in realtà a qualunque tipo di attività. Ve le ripropongo con un’interpretazione più ampia e un mio commento personale.

  • 1. Chiedetevi perché un cliente sceglie voi. Dare per scontato l’interesse dei clienti, lettori, visitatori è quanto di più sbagliato si possa fare.
    Consiglio pratico: scegliete un piccolo numero di clienti (5 potrebbero andare) e fare loro la telefonata che mai avreste pensato di fare. Cosa chiedere? Tre semplici domande: “Perché hai scelto me?”; “Perché consiglieresti la mia attività a un amico?” e “Un consiglio per migliorare la mia attività”.
    Commento: l’idea è che non bisogna dare per scontato nulla e soprattutto occorre essere consapevoli della percezione della propria attività. Nel caso di attività sul web provate a costruire un sondaggio su Facebook con queste tre domande.
  • 2. Fate emergere la personalità della vostra attività. La competenza tecnica è un ingrediente ma non l’unico. E’ importante diventare consapevoli del proprio valore.
    Consiglio pratico: domattina fermatevi 2 minuti davanti alla vetrina della vostra attività ma anche davanti alla home del vostro sito, all’ingresso del vostro ufficio. Osservate attentamente e poi andate al pc e passate un’ora alla ricerca di vetrine di ogni comparto, home page di altri siti anche stranieri. Dopodichè andate in un brico center a comprare pennarelli, materiali e cartoncini oppure chiamate il vostro grafico per dargli nuove idee o ancora – se non lo avete in azienda – scaricate i programmi utili a realizzare qualcosa di creativo. Realizzate la vetrina che non avete mai fatto, pensate alla newsletter più creativa mai vista o la home page più originale.
    Commento: non fermatevi mai a quello che sapete. Non smettete mai di cercare, studiare la concorrenza, osservare. Insomma: qualunque sia l’attività siate delle spugne!
  • 3. Cominciate a vendere mentre il cliente aspetta. Sempre pensando alle agenzie di viaggio, l’invito è a fermarsi due minuti nella zona in cui i clienti aspettano prima di essere ricevuti. Cosa vedete? Cosa manca? Mettetevi nei panni di quelle persone. Devono aspettare. Non è meglio rendere più piacevole questo momento? Sicuramente influisce sulle vendite.
    Consiglio pratico: posizionate una boccia dell’acqua nell’area di attesa, un vassoio di cioccolatini o realizzate un kid’s corner per chi arriva con i bambini.
    Commento: prendetevi cura di chi vi cerca. Se avete un punto vendita i consigli sono simili a quelli per le agenzie. Nel caso di un sito web potete pensare a far scaricare materiale o mini e-book gratuiti per esempio. I free download sono sempre molto apprezzati.
  • 4. Dimostrate di essere diversi. In questo caso ci si rivolge a chi ha un’attività commerciale e ha sofferto l’avvento di internet. E’ il caso delle agenzie di viaggio ma non solo. Internet è un grande strumento dei nostri giorni ma a lui manca il sorriso, per esempio.
    Consiglio pratico: disegnate uno smile su un cartoncino e posizionatelo sotto il video. Ogni volta che il vostro sguardo lo incontra aumenterete la percentuale di sorrisi.
    Commento: vale per tutti, anche per chi lavora nella rete. Disegnate tanti smile e posizionateli in diversi punti: bacheca, portafoglio, agenda, sul cruscotto dell’auto, sulla porta di casa… date sfogo alla fantasia.
  • 5. Nel corso delle trattative vestite i panni di profiler. Un cliente, come un lettore o un visitatore di sito internet, va conosciuto per essere accontentato.
    Consiglio pratico: stilate una decina di domande da porre a lui direttamente o – nel caso di un target – a cui potete rispondere voi. Di sicuro vi divertirà e scoprirete delle cose nemmeno immaginate.
    Commento: la capacità di rispondere alle esigenze reali è il primo segreto per avere successo.
  • 6. Imparate a raccogliere i dati del vostro cliente. Non potete perdere di vista chi sceglie i vostri servizi o sceglie di visitare il vostro sito.
    Consiglio pratico: preparate una scheda con qualche domande da compilare. Non dimenticate anche i profili social.
    Commento: è un modo per mantenere i contatti con chi vi ha scelto. Siamo nell’era della condivisione. Non possiamo prescindere da questo. Oltre al fatto che torna utile anche per eventuali comunicazioni.
  • 7. Inseguite il cliente. Cercate sempre un contatto. Nel caso delle agenzie significa cercare il cliente dopo che questi è passato da voi per farsi fare un preventivo su cui ragionare. Negli altri casi significa ritrovare il cliente che ha chiesto informazioni per un prodotto o che comincia a mostrare interesse per la vostra attività.
    Consiglio pratico: le agenzie dovrebbero richiamare quel cliente dopo tre giorni e trovare il modo di riportarlo in agenzia con una scusa di qualunque tipo senza cercare di vendere il viaggio. In ogni altro caso il senso è semplice: conquistare, fidelizzare, umanizzare un rapporto tra cliente e fornitore.
    Commento: comunicazione è la parola d’ordine. Non perdete mai di vista l’obiettivo sempre rispettando le esigenze di chi avete di fronte. Fate sentire al vostro cliente di essere dalla sua parte.

Il senso di queste regole, Cordero lo ha sintetizzato cosi: «Alzatevi le maniche e abbiate coraggio. Guardatevi allo specchio: voi siete la parte più importante della storia. Per avere successo conta la volontà di fare e, quindi, di cambiare».



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