Magazine Media e Comunicazione

7 consigli per dimagrire ...con la mente

Da Genna78

7 consigli per dimagrire ...con la mente

7 consigli per dimagrire ...con la mente
L'estate si avvicina e sempre più persone mi
chiedono se esiste qualche "trucco mentale"
per poter dimagrire... la verità è che ce ne
sono tantissimi, molti dei quali li abbiamo
già visti in passato. Oggi ne radunerò 7 e
scopriremo insieme "perché" le persone
non riescono a mantenere una "dieta" e
tanti altri "buoni propositi"...
Iscriviti al podcast di psinel
Sei riuscito ad ascoltarlo? Lo so è scontato
che il vero ostacolo per "fare una dieta" non
è mai programmarla o andare dal "medico"
ma è mantenerla! Come per ogni "obiettivo
a lungo termine" ciò che conta è una sorta di
motivazione che porti alla costruzione di
nuove abitudini. Tutto qui ;)
"Genna tutto qui sti ca...." per la maggior parte
delle persone è davvero difficile mantenere una
buona dieta, considerando che non si dovrebbe
trattare di una "dieta dimagrante" ma di un vero
e proprio "nuovo modo di mangiare". Ed è per
questo che prima parlavo di "abitudini"! E come
ormai dovresti sapere ciò che serve per creare
una "nuova abitudine" è la costanza.
Le ricerche ci hanno indicato che questo tipo di
"costanza" dovrebbe superare i 60 giorni per
diventare una abitudine. In pratica devi dare un
"colpo di reni" proprio alla partenza di questa
corsa, ricordandoti che si tratta (come ti dico
spesso) di "una lunga maratona" e non di uno
scatto. Meglio partire un po' più lentamente
piuttosto che partire con un digiuno forzato.
E' come se la motivazione seguisse un principio
fisico che tutti abbiamo imparato a scuola e che
risale ad Archimede. Più spingi con forza un corpo
immerso nell'acqua e più darà una spinta di uguale
valore nella direzione opposta, un "rimbalzo".
Con più forza inizi un proposito e con maggiore
forza sentirai "il contraccolpo" quando si
presenteranno i primi "ostacoli".
Si lo so, non ho citato davvero il famoso "principio
di Archimede"... ho usato una metafora che spesso
si presenta nel mondo psichico. Dove più spingi in
una certa direzione e più ti senti attratto dal lato
"opposto". Immaginarlo come "principio fisico"
permette di capire velocemente che cosa s'intende
per "iniziare per piccoli passi". Attenzione però...
...questi "piccoli passi" devono essere consistenti
e garantire un effetto reale, che tu possa vedere
con i tuoi occhi. Un feedback chiaro che ti dica
che stai facendo la cosa giusta e allo stesso tempo
che ti motivi a perseguire la dieta, per almeno i
primi 60 giorni. Poi, si spera, che si siano create
quelle specifiche abitudini che ti porteranno a
raggiungere i tuoi "obiettivi alimentari".
Questa dinamica è la stessa per ogni tipologia di
abitudine che si desideri acquisire. Ma per il cibo
e l'alimentazione le cose sono ancora più sottili,
perché esistono moltissime variabili legate a
questo comportamento. Fortunatamente, negli
ultimi anni, la psicologia ha studiato a fondo
come e perché manteniamo un proposito e ci
ha dato tutta una serie di consigli preziosi per
farlo.
Molti di questi riguardano l'ambiente, cioè come
predisponi i luoghi dove desideri apportare quelle
modifiche. Hai mai visto quel programma dove
la gente perde un sacco di chili? Extreme 
makeover diet edition, dove un noto preparatore
fa dei veri e propri miracoli. Se hai ascoltato il
podcast devi sapere che abbiamo ricalcato un
po' la logica del programma.

Durante la puntata si vede quasi tutta la vera
procedura: per prima cosa il tizio viene preso e
portato in un centro dove gli fanno tutti i dovuti
controlli sulla salute. Durante quel periodo, che
se non sbaglio dura 3 mesi, viene seguito da una
equipe di esperti che cercano di modificare le
sue abitudini. E come dicevamo prima, 3 mesi
è un tempo adatto a modificarle.
Poi i protagonisti tornano a casa loro, e che cosa
trovano? Il loro ambiente domestico totalmente
modificato. Invece della salta trovano una specie
di palestra, invece dei vecchi cibi trovano cose
salutari che hanno imparato a cucinare. Insomma
c'è una vera e propria rivoluzione delle vecchie
abitudini, è l'ambiente (come hanno provato
molti studi) è fondamentale.
Durante i primi 3 mesi i protagonisti sono spinti
a perdere il maggior numero di chili possibili...
perché? Semplice, perché così si auto motivano
ed iniziano ad acquisire fiducia nel fatto che sia
possibile. Ma come sappiamo tutti i primi chili
sono anche i più facili da perdere, la vera sfida
inizia più tardi, quando devono continuare e
portare avanti quelle routine.
E' chiaro che stiamo parlando di situazioni al
limite, si tratta di persone che devono fare un
vero e proprio miracolo. Come ad esempio
perdere la metà della loro massa corporea nel
giro di 12 mesi. Lo fanno perché così è più
"televisivo" e più spettacolare. Ma nonostante
lo spettacolo in quello show si vedono messe
in pratica la maggior parte delle metodologie
che hai ascoltato nel podcast...
...in realtà non l'ho fatto apposta, me ne sono
reso conto solo dopo. Forse non lo sai ma prima
registro l'audio del podcast e poi scrivo questo
post. Per questo ti stra consiglio di venire sempre
qui sul blog per approfondire, perché magari mi
viene in mente "qualcosa di ancora più carino"
da raccontarti. Come ad esempio il parallelo con
questo programma televisivo che credo abbia
dato motivazione e speranza a molte persone.
Sai non amo troppo la TV però quando una cosa
è fatta bene bisogna notarlo. Un po' come nella
scorsa puntata ti ho mostrato che noi italiani con
il programma "non è mai troppo tardi" abbiamo
fatto il primo esperimento di formazione a
distanza ante litteram. Insomma "non è il mezzo
ad essere cattivo ma come lo utilizziamo".
Nei 7 consigli trovi delle piccole strategie per poter
acquisire nuove "abitudini". Questo è un punto
abbastanza controverso, da un lato ti chiedo di
portare attenzione consapevole mentre mangi e
dall'altro ti chiedo di farlo in modo "presente".
Due aspetti che sembrano sconfermarsi, infatti
se ci pensi quando agisci un'abitudine non sei
presente ma lo fai con "il pilota automatico"...
...Ma esiste anche la possibilità di far diventare
la "presenza sul cibo" una specie di abitudine!
Secondo molti studiosi la forza di volontà non
è sufficiente per portare avanti i buoni propositi.
Perché al nostro cervello piacciono "le strade
già battute" e la motivazione è troppo influenzata
dalle emozioni contingenti (di quel momento).
Ecco perché è più utile applicare delle "tecniche"
e delle "strategie" che diventino dei rituali che, a
poco a poco, sostituiscano i "rituali disfunzionali".
Ok, questo però è un discorsone, lo riservo per un
podcast futuro ;-)
Se vuoi rivedere tutti i passaggi descritti nella 73°
puntata del podcast scarica il Qde (quaderno
degli esercizi) che trovi nella email che ti è
arrivata questa mattina. Al termine troverai
tutte le risorse esterne per aiutarti a trovare
con maggiore facilità la tua "abitudine
alimentare corretta".
NB. La prossima settimana sarò in giro per l'
Europa, per cui può darsi che abbia qualche
piccolo problema con la pubblicazione della
prossima puntata. Evita di preoccuparti, la
74° puntata arriverà ;-)

Fammi sapere che cosa ne pensi ed aiutami
cliccando su mi piace!
A presto
Genna


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog