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7 domande (e risposte) su DaWanda

Da Decoriciclo
Qualche tempo fa sono stata contattata dallo staff di DaWanda. Mi hanno parlato della loro piattaforma di vendita on-line, che già conoscevo ma soltanto di nome, e mi hanno chiesto se avrei voluto parlarne nel mio blog.
7 domande (e risposte) su DaWanda
La richiesta mi fatto davvero molto piacere, in primo luogo perchè ho trovato affinità tra i temi che tratto nel mio decoriciclo e i valori che ho scoperto alla base di DaWanda; in seconda battuta, anche perchè già da un bel po' di tempo medito di aprire un mio negozio virtuale.... e chissà che il bradipo che c'è in me non si dia una svegliata e concretizzi finalmente una decisione che "fluttua" nell'aria da tempo!
Così, ho pensato alle domande che avrei voluto porre per approfondire la conoscenza di Dawanda e le ho inviate. Ve le presento, insieme alle risposte che ho ricevuto, e spero che possano essere utili anche a voi per buttarvi nell'impresa di aprire un vostro negozio o per inaugurarne un altro, se già ne avete su altri siti.
Come molti sanno, Dawanda è il nome di un mercato on-line dove chi si occupa di handmade può aprire il proprio negozio virtuale. Forse non tutti però conoscono il significato letterale di questo nome. Qual'è?
In africano, DaWanda è un nome femminile che significa “l’unica”. E proprio l'unicità e la distintività sono le caratteristiche che distinguono DaWanda: un mercato online in cui artigiani, designer e hobbisti possono vendere i propri articoli originali e fatti a mano. Ponendosi come alternativa alla produzione e al consumo di massa, offre articoli unici e adatti a tutte le tasche e le occasioni, nelle categorie abbigliamento, arte, casa, bambini, gioielli, vintage e molte altre ancora.
Quali sono i requisiti necessari e i costi da sostenere per aprire un negozio su Dawanda (Possesso di partita IVA, iscrizione all'albo artigiani e/o camera di commercio)?
DaWanda è il mercato online che permette ad artigiani, designer e hobbisti di diventare imprenditori di se stessi e vendere i propri articoli originali e fatti a mano senza alcun rischio.
Aprire un negozio su DaWanda è gratuito e non sono richiesti costi di abbonamento. Per creare il proprio negozio, invece, è necessario registrarsi e compilare il modulo online completo di tutte le informazioni, distinguendo tra commerciante o venditore privato, e includendo metodi di pagamento e dettagli relativi al negozio. Poche semplici mosse per diventare, in un clic, proprietari di un negozio!
La gratuità dell'apertura e della gestione del negozio è una condizione valida per sempre o a tempo limitato? C'è un limite al numero di prodotti che si possono mettere in vendita?
Ogni venditore su DaWanda ha uno spazio tutto suo, che può aprire gratuitamente e riempire di tutti i propri prodotti unici e originali. Non esistono tariffe di inserzione ma, semplicemente, vi è l’addebito di una commissione sul prezzo del prodotto venduto escluse le spese di spedizione. 
All’interno del negozio sono visibili tutti gli articoli, appaiono nelle rispettive categorie e sono indicizzati dal nostro motore di ricerca DaWanda. Ogni negozio inoltre ha un suo indirizzo web, per consentire a ciascun venditore di dargli tutta la visibilità che desidera (all’interno del proprio blog, su Facebook, sui propri biglietti da visita, etc.). Insomma, l’unico limite è la fantasia!
Quale tipologia di oggetti si può mettere in vendita sul vostro sito? Solo ed esclusivamente "fatto a mano" oppure anche usato e vintage, tanto per intenderci, tipo E-bay?
Come detto, la parola chiave di DaWanda è l’unicità. Questo è il principio-guida da seguire anche per i venditori, i cui prodotti devono essere unici per i materiali utilizzati, la manifattura o il loro impiego. L’altra parola chiave è creatività: su DaWanda sono presenti molte categorie - dall’abbigliamento agli accessori, dalle borse ai gioielli, dai prodotti per i bambini a quelli per la casa - tutte accomunate dall’offerta di articoli unici, fatti a mano, su misura, personalizzati e in serie limitata o, come amiamo dire noi, Products with Love. Esistono anche delle categorie apposite per articoli prodotti industrialmente: “Materiali”, utili per servire gli artisti del fai da te e “Vintage” per prodotti che hanno almeno 20 anni.
C'è un qualche tipo di monitoraggio sulla congruità delle inserzioni, ovvero che riguardino effettivamente oggetti fatti a mano, unici e non prodotti in serie?
DaWanda ha fissato una serie di principi e di “Linee di condotta” per rendere più agevole agli utenti il commercio su DaWanda. Sono regole semplici – gusto per il bello, professionalità, approfondite descrizioni dei prodotti, foto belle ed accurate - che permettono sia ai seller sia agli utenti la migliore esperienza di shopping handmade possibile. Inoltre, per fare in modo che ogni negozio corrisponda ai nostri criteri, ci riserviamo di esaminarli: un modo in più per assicurarsi il successo!
Qual è la "marcia in più" che caratterizza DaWanda rispetto ad altre piattaforme simili?
Fondata a Berlino nel 2006 da Claudia Helming e Michael Pütz, DaWanda oggi conta su oltre 270.000 negozi e, con 18 milioni di visite al mese, è il marketplace dei prodotti handmade più grande d'Europa.
È una nuova forma di "Social Commerce" in cui gli utenti possono mettersi in contatto tra loro e con i produttori, commentare e suggerire i propri articoli preferiti tra gli oltre 4 milioni di prodotti disponibili.
Inoltre, mette a disposizione dei venditori degli strumenti infallibili per gestire al meglio il proprio negozio: dal portale del venditore ai suggerimenti per il marketing e il seo, dalle segnalazioni degli eventi e i mercati più interessanti a un customer care efficiente e disponibile.
Ringrazio Lucia per le puntuali ed esaurienti risposte e vi invito a visitare DaWanda.
A presto! =)

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