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7 e' il nuovo 9

Da Sfollicolatamente
7 e' il nuovo 9Non c'e' fine ai ricorsi storici di questi giorni: mi dicono i miei fidati agenti FBI che abbiamo...
*******7 embrioni!!!*******
E allora ditelo, che io sono nata Biancaneve e i 7 nani.
Che l'altra volta avevo 7 follicoli, e anche stavolta sono partita con 7 follicoli.
Quindi, ragazze mie, il 7 e' il nuovo 9.
Questa primavera, dimenticatevi dello scialbo 9 demode', che fa tanto maglione a losanghe e occhiali a tartaruga, e sfoggiate un bel 7, come le gambe delle donne (ah no, quello era il 77 - dai, passatemela, io vengo dal borgo pedemontano).
E visto che lo sapete fare cosi' bene, facciamo insieme una mega OLA al Donatore, che puntuale e incisivo come suo solito, ci ha regalato una percentuale di fertilizzazione al di sopra della media. Perche' non e' da poco, avere 7 uova fertilizzate su 9, eh. Soprattutto tenuto conto del fatto che, a quanto pare, un uovo non era maturo (mah, a me sta cosa non risulta per niente, a me i Mitici Follicoli avevano detto altrimenti, ma tant'e, ci dobbiamo fidare degli agenti e di quello che loro scelgono di raccontarci).
Insomma, grande prodezza del nostro Donatore, che non per nulla ha gia' 9 gravidanze (nove!! oddio non ci avevo pensato - passatemi i sali che mi sento svenire) al suo attivo. E siccome la legge permette che un donatore crei un massimo di 10 famiglie, noi siamo mooolto fortunati ad esserci potuti aggiudicare questo portento della natura, addirittura per la seconda volta di fila. Infatti, come alcune di voi sapranno, il Donatore e' una vecchia conoscenza, che gia' alla prima FIVET ci regalo' grandi emozioni, con 5 uova fertilizzate su 7. Eh si, sono performance memorabili.
Non per niente, il Donatore fa il Pilota d'aerei.
Aah, questo non lo sapevate, vero?
E infatti non lo sapevo neanch'io, fino a quel settembre del 2010, quando uno dei miei agenti mi telefono', per dirmi che avevano disponibilita' di un donatore, e che tutto era pronto per procedere. Io rimasi cosi' contenta della notizia, che cominciai a ridacchiare come una mentecatta.
E l'agente, tutto serio e professionale, che rincarava la dose, snocciolandomi dettagli che non avrei mai pensato di richiedere, tipo altezza, colore degli occhi, professione, hobby. Cose che infatti ora come ora non ricordo. Giuro, non mi sembravano dettagli fondamentali: a me bastava che il prodotto fosse di buona qualita' (e ci siamo capite), per il resto era tutto un 'di piu'. Anzi, a ben guardare, mi sarebbero interessato di piu' avere dei dettagli caratteriali (da piccolo faceva impazzire la mamma? o era un secchione tutto maglioni a losanghe e occhiali di tartaruga come me?)
E infatti la professione, che e' piu' legata al carattere che all'aspetto fisico, me la sono ricordata. Eccome se me la sono ricordata.
E me la sono ri-ricordata qualche mese fa, quando ero nella sala d'attesa della clinica, confortevole cioccolata bollente in mano, pronta a farmi togliere la mia brava pinta di sangue.
Quando, oh my god oh my god, chi ti intravedo dietro una colonna?
Una di-vi-sa!
Una divisa, inequivocabilmente da pilota!
Tra il sudore freddo e la ridarola incipiente, distolgo lo sguardo e mi butto nella lettura di Fertility Road (non me lo dite, c'e' margine di miglioramento nelle letture disponibili in clinica). Ma poi lo rialzo. L'uomo-con-la-divisa-da-pilota e' sempre li, dietro la colonna.
Sorseggiando la mia cioccolata con nonchalance, lo osservo per bene: da quello che posso intravedere, ha un profilo regolare, i capelli rasati, e non sembra particolarmente rozzo o particolarmente raffinato. Una persona media, verso la fine dei trenta o inizio quaranta.
Non che la cosa mi riguardi minimamente, eh, per carita', a me interessano solo i tratti caratteriali.
Pero', niente pancia. Mmmhh...
Dilaniata tra la mia curiosita' scimmiesca, la ridarola che ormai era un sommesso grugnito isterico, e la mia parte sana e razionale, che mi diceva 'embe, chissenefrega?', mi accorgo che seduta a lato dell'uomo-con-la-divisa-da-pilota c'e'...una donna, e che l'uomo-con-la-divisa-da-pilota le rivolge la parola, con quell'aria rilassata e di nonchalance di chi si rivolge alla propria moglie per chiederle se ha fatto la spesa.
E in quel momento, realizzo non solo che questa era stata tutta una grande coincidenza, ma anche di avere due ascelle pezzate, e una lingua piena di vesciche. Mannaggia alla cioccolata bollente!
Che come la Volpe mi fece notare al tempo, avrebbe potuto, in circostanze diverse, trovare un uso migliore.
Ma non vi sto a dire, perche' e' ora di tornare alla realta' e ai 7 nani.
Quindi, domani i nostri agenti dovrebbero telefonare per annunciare quanti, di questi 7, hanno continuato a dividersi, e se lo stanno facendo bene, da bravi embrioni di buona qualita', o se si stanno distraendo con una cellula grande di qua e una piccolina di la'.
E ancora, questo numero potrebbe essere uno qualsiaasi, da 0 a 7.
Come dite? Piu' che una procedura medica sembra un terno al lotto?
E avete ragione.
But the show must go on...

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