Magazine Diario personale

#91(il ritorno)

Creato il 13 marzo 2015 da Donatella

Ho deciso di disattivare il mio account di Facebook . Ci ho messo molto tempo per decidermi ché non è mica facile fare una scelta simile nell’era del muro blu. Pare che non avere un profilo sia disdicevole e pare ci si debba conformare a un comune sentire che però non è mica detto sia un sentire che fa bene. Personalmente la mia permanenza su Facebook ha tolto al resto della mia vita moltissimo, pur avendomi dato anche molto in cambio.
Tutto questo mi ha portato a farmi l’ennesima serie di domande e di critiche. stavolta però mi sono stancata di cercare di modificare il mio sentire per fare felici gli altri fingendo con me stessa che questo comporti un reale interessamento alla mia vita. In fondo siamo sinceri agli altri di noi non importa mai davvero molto. Siamo una positiva o negativa finestrella dentro la quale spiare per poi tornare alla nostra vita quotidiana magari con qualche pensiero in meno. Stando su Facebook ho compreso che per quanto chi c’è dall’altra dimostrerà interessamento non avrà mai davvero a cuore il tuo stato d’animo. e quindi sarà importante che tu possa essere un momento di svago. Ma io mi dispiace non sono un momento di svago.

Ho scelto di prendermi del tempo.
ho scelto di snellire la rubrica.
ho scelto di non credere più alle dichiarazioni di amicizia mai realmente supportate da fatti nei momenti di dolore
ho scelto di tornare a pigiare i tasti di una tastiera per scrivere le mie emozioni
ho scelto di spegnere il cellulare
ho scelto di provare a scrivere più di una frase
ho scelto di rimettermi in gioco e di credere ancora
Ho scelto di sognare di potercela fare
ho scelto di provare a dare vita a me stessa
Sola probabilmente, perché io non so stare in mezzo agli altri. Il blog è la mia giusta dimensione perché pur desiderando lanciare il mio pensiero nel mondo spesso non so andare ad accogliere il pensiero altrui. Forse il mio è egoismo puro, egocentrismo anche….ma non so fare in modo diverso. Ci ho provato anche ma ho la sensazione che questo sia quel che deve essere. Solitudine. Silenzio. pensieri. A vol.te depressione indubbiamente.
Ma con gli altri non ci so stare. Mi urtano, non so capirli, mi tolgono il buon umore, mi tradiscono. E io non mi fido. Non mi fido di altri che di me stessa. Un fiume di parole fottendomene della forma della punteggiatura delle correzioni, dei verbi, delle cazzate.

Ora qui sto bene. sola. si sto bene


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